Mentre ci avviciniamo al Natale ed è tempo di regali, continuiamo a suggerirvi libri di nuovi autori che potrebbero diventare anche un’idea originale per un presente… o più semplicemente un libro in più da aggiungere alla vostra preziosa biblioteca del fantastico: stavolta parliamo di “Quando scende il buio e altri racconti” (88 pagine; 10,00 €) che segna il ritorno di Gaspare Pero. Il volume è in vendita presso il sito Book Sprint Edizioni, pagabile con carta di credito, contrassegno, bonifico bancario o bollettino postale, oppure ordinabile in una delle librerie italiane affiliate al circuito Arianna+, o richiedibile via mail all’autore, previa ricarica PostePay pari al prezzo del volume più spese di spedizione.
A quasi due anni dal suo libro di esordio, Gaspare Pero torna con la sua seconda antologia di racconti, scritti tra il 1996 e il 2002: si tratta di otto nuovi viaggi nel mondo dell’orrore, del paranormale, della solitudine, della vendetta, con un accenno alla fantascienza.
Ci racconta l’autore: “Sostanzialmente si tratta del secondo “quaderno” sul quale ho continuato a scrivere a mano i racconti quando sul primo quaderno avevo esaurito le pagine. Continua quindi il mio tentativo di esorcizzare le paure reali con altre di fantasia; vi è tuttavia uno stacco dalla prima raccolta, infatti si passa dall’esplorazione dei vari sottogeneri della narrativa dell’orrore, all’esaltazione nonché alla drammatizzazione dei sentimenti, elemento che ritengo di grande efficacia in questo genere di storie. L’opera è composta di otto racconti, il primo dei quali occupa da solo circa metà volume, seguito da altri di lunghezza più o meno breve.
Il racconto di apertura è anche una parte del titolo dell’antologia, “Quando scende il buio”: in esso mescolo per la prima volta due mie passioni, quali la narrazione orrorifica alla poesia d’amore… Infatti Walter, il protagonista della storia che vive, oramai disilluso dai contatti umani, con un cane, una gatta e due canarini, scopre l’amore nella giovane vicina di casa, assieme alla quale dovrà fronteggiare una minaccia misteriosa destinata a sconvolgere la sua vita fatta di tranquille abitudini, per colpa di un sinistro gatto dagli occhi gialli…
“Destini gemelli” è il seguito di “Caino”, uno dei racconti più apprezzati della prima antologia: generalmente invito i lettori a una certa interattività per risolvere i finali parzialmente aperti delle mie storie, ma per una volta ho voluto riprendere in mano la vicenda per svelare quanto
ancora vi era di oscuro.
I restanti sei racconti (“Amici”, “Non trascorrete il Natale soli!”, “Breve novella del succo di carota”, “Agonie”, Peccati veniali”, “Nebbia di sangue”) sono dissertazioni nel mondo dell’orrore, del paranormale, della solitudine, della vendetta, e trasversalmente anche della fantascienza,
tematica che diventerà ben più presente in alcuni dei racconti successivi, che nel frattempo si stanno accumulando nel cassetto, anzi, oramai dovrei dire “nelle cartelle del mio computer”.
In origine “Quando scende il buio” doveva essere un romanzo ma, mentre stavo scrivendo le attuali ultime dieci pagine della storia, una discesa in spiaggia al chiaro di luna mi ha ispirato a modificare la struttura della storia e, resomi conto di avere tutti gli elementi per fare precipitare gli eventi (secondo un metodo narrativo utilizzato anche da Arthur Conan Doyle), ho letteralmente cavalcato l’onda di quella serata e condotto i personaggi sulla scena del finale definitivo.
“Nebbia di sangue” in realtà non è un vero e proprio racconto… ma neppure una poesia, un epigramma, un madrigale… Si tratta di una mia sperimentazione oserei dire “ermetica”, e se i sentimenti muovono i personaggi dei vari racconti precedenti, in questo brano i sentimenti si
distorcono, divenendo una reazione malata alla paura, dopo essere l’unico veicolo di comunicazione tra narratore e lettore”.
A questo punto non ci resta che augurarvi buona lettura!