“I Premi servono per scoprire i talenti e le opere che premiamo oggi al Myst Fest – Gran Giallo Città di Cattolica sono state scritte da veri professionisti della penna”. E’ quanto affermato da Franco Forte, direttore ed editor delle celebri collane editoriali da edicola Urania, Segretissimo e Giallo Mondadori, durante la cerimonia di premiazione del MystFest, Festival internazionale del giallo e del mistero, svoltosi dal 25 al 30 giugno a Cattolica.
Dibattiti (con autori del livello di Forte, Carlo Lucarelli, Diego Lama, Diego Di Dio, Andrea Franco), talk show, mostre di libri, trasmissioni radiofoniche e le premiazioni dei concorsi: il Premio Gran Giallo Città di Cattolica in cui ha trionfato Scilla Bonfiglioli con il racconto Non si uccidono i dodi; il Premio Tedeschi dove si è imposto Alberto Odone con il romanzo giallo a sfondo storico La meccanica del delitto; la prima edizione del Premio Alan D. Altieri – Segretissimo, dedicato allo stimato scrittore scomparso, assegnato all’action thriller di Alessio Gallerani Il nido dei predatori. Il romanzo di Odone è già in edicola, mentre quello di Gallerani sarà pubblicato ad agosto.
La Zona Morta è stata presente all’evento realizzando una serie di interviste. La prima che pubblichiamo è quella con Franco Forte nella quale, con lo scrittore e dirigente della Mondadori, abbiamo affrontato il tema delle novità che riguardano le seguitissime collane della popolare casa editrice di Segrate. Prossimamente, in ordine di pubblicazione, seguiranno le interviste con i vincitori del Premio Tedeschi, Alberto Odone; del Premio Segretissimo Alan Altieri, Alessio Gallerani; e con il romanziere, sceneggiatore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli.
COMINCIAMO DALLA STORICA COLLANA URANIA RELATIVA ALLA FANTASCIENZA. QUALI SONO LE INIZIATIVE CHE LA MONDADORI INTENDE PORTARE AVANTI PER IL SUO RILANCIO?
Stiamo potenziando Urania. Abbiamo fatto una collana nuova che è Urania Jumbo, supplemento del quale usciva un solo numero annuo. Adesso ne esce uno ogni tre mesi. Io spero che possa piacere e funzionare e che Mondadori si convinca a farla diventare mensile in quanto ci consente di pubblicare grandi romanzi con un numero di pagine elevato. Qui le edizioni dei libri sono integrali con delle belle traduzioni, così possiamo far leggere la fantascienza migliore.
Urania Jumbo costa qualche euro in più ma consente di pubblicare testi di 600- 800 pagine. Ciò a me dà soddisfazione, sono anzitutto un lettore e credo che Urania Jumbo sia la giusta risposta per gli appassionati di fantascienza e il pubblico sta rispondendo bene.
SEMPRE PARLANDO DI SCIENCE FICTION, PER GLI AUTORI ITALIANI CHE NOVITA’ CI SONO?
Per la prima volta sarà pubblicata negli Oscar Mondadori da libreria la fantascienza italiana e sarà con Dario Tonani. Il suo romanzo dal titolo Naila, che rientra nella celebratissima serie di Mondo 9, uscirà a settembre. Ci sarà un grande battage pubblicitario. Va detto che il primo libro della serie di Cronache di Mondo 9 uscì in edicola con un Millemondi Mondadori. Adesso realizziamo un’operazione che non era mai riuscita prima: portare uno dei nostri autori di Urania in un livello nuovo e importante, appunto gli Oscar Mondadori. Facciamo questo per dire ai lettori italiani di non essere esterofili, gli scrittori italiani esistono, sono bravi e quindi leggiamoli!
COSA STATE FACENDO INVECE NEL VERSANTE SPY STORY CON SEGRETISSIMO?
Lì è diverso, ci sono tanti autori italiani molto seguiti. Il più venduto rimane Stefano Di Marino noto anche come Stephen Gunn. Per il resto gli italiani che pubblicano con il loro nome vendono altrettanto bene. Anche nel giallo gli italiani vendono benissimo, il problema è solo nella fantascienza nella quale esiste la discriminante che propende verso gli autori non italiani. Ma io sono un testardo e voglio cercare di togliere questo pregiudizio.
SEMPRE A PROPOSITO DI AUTORI ITALIANI, SEGRETISSIMO HA INAUGURATO A QUESTO MYSTFEST IL PREMIO DEDICATO AD ALAN ALTIERI…
Sì, abbiamo inaugurato la prima edizione. Sergio è scomparso in una maniera assurda che ha sconvolto tutti. Era un personaggio straordinario e io sono felice che la Mondadori abbia accolto il mio suggerimento di fare un premio dedicato alla sua memoria. Sarà un premio annuale importantissimo con uscite ad agosto in tutte le edicole. Quest’anno ha vinto Alessio Gallerani con Il nido dei predatori, una spy story con una storia classica, forte, anche un po’ violenta, di quelle che piacevano tanto a Sergio Altieri e al suo pubblico. Gallerani introduce personaggi potenti che in questo romanzo cominciamo a conoscere e che cresceranno nel tempo. Spero che Alessio avrà voglio di scrivere ancora per lanciare una nuova serie di spy storie che secondo me farà centro. Con la speranza che nei prossimi anni troveremo altri bravi autori.
E POI C’E IL PREMIO TEDESCHI, ASSEGNATO QUEST’ANNO AD ALBERTO ODONE…
Il Tedeschi di quest’anno rinnova e migliora una tradizione. Alberto Odone ha scritto La meccanica del delitto, che secondo me è di una bellezza straordinaria. Sono sicuro che Alberto tra qualche anno emergerà in tutte le classifiche perché è un talento puro, un autore bravissimo. Questo fanno i premi, cercano di scoprire i talenti sia nella Sf, nel giallo, nelle spy story e quando ci riusciamo io sono felicissimo.
E DEL RACCONTO GRAN GIALLO CITTA’ DI CATTOLICA, GIUNTO ALLA 45° EDIZIONE, INVECE COSA CI PUOI DIRE?
Il Premio Gran Giallo è importante. Ci sono tanti autori bravi che hanno vinto il Gran Giallo e poi il Tedeschi. La stessa Ilaria Tuti che adesso è l’autrice più venduta, ha vinto il Gran Giallo qualche anno fa. Gli autori del Gran Giallo dimostrano che ci sono talenti che poi possono ulteriormente migliorare. Anche quest’anno è così e quindi non posso che fare gli auguri a Scilla Bonfiglioli che con il suo Non si uccidono i Dodi ha vinto il prestigioso Premio. Sono certo che anche lei farà bene. E io, come avvenuto per gli altri autori, voglio farla crescere!