Titolo originale: La casa con la scala nel buio
Anno: 1983
Regia: Lamberto Bava
Soggetto: Dardano Sacchetti ed Elisa Briganti
Sceneggiatura: Dardano Sacchetti ed Elisa Briganti
Direttore della fotografia: Gianlorenzo Battaglia
Montaggio: Lamberto Bava
Musica: Guido e Maurizio De Angelis
Effetti speciali: Giovanni Corridori
Produzione: Roberto De Laurentiis e Lamberto Bava
Origine: Italia
Durata: 1h e 44’
CAST
Andrea Occhipinti, Anny Papa, Michele Soavi, Valeria Cavalli, Fabiola Toledo, Stanko Molnar, Lara Naszinski, Giovanni Frezza, Marco Vivio
TRAMA
Bruno, un compositore di colonne sonore, va ad abitare per alcuni mesi in una villa fuori Roma, per trovare la concentrazione adatta a comporre le musiche per un thriller diretto dalla sua amica Sandra. Appena entrato nella nuova casa, cominciano una serie di omicidi e di misteriose sparizioni, che sembrano essere legate alla precedente inquilina dell’abitazione. Ben presto Bruno scoprirà che la realtà è molto più complicata di quel che appare e che la soluzione del mistero è racchiusa proprio nel film su cui sta lavorando.
NOTE
Il film, diretto da Lamberto Bava, vede al soggetto e alla sceneggiatura la coppia Dardano Sacchetti ed Elisa Briganti, autori di moltissimi film di genere fantastico (e non solo) in Italia, sia da soli sia insieme. Fra questi ultimi segnaliamo: “Il trucido e lo sbirro”, “La banda del trucido”, “Zombi 2”, “Quella villa accanto al cimitero”, “Manhattan Baby”, “1990: I guerrieri del Bronx”, “Gli sterminatori dell’anno 3000”, “I guerrieri dell’anno 2072”, “Il diavolo sulla collina”, “Superfantagenio”, “Vendetta dal futuro”, “Fino alla morte”, “Quella villa in fondo al parco”.
Agli effetti speciali Bava jr. ha voluto accanto a sé Giovanni Corridori (la trilogia di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”, “La casa dalle finestre che ridono”, “Keoma”, “Tutti defunti… tranne i morti”, “Zombi 2”, “Contamination”, “Tenebre”, “Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì”, “Opera”, “Le porte dell’inferno”, “Il pozzo e il pendolo”, “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores e “La sindrome di Stendhal”, giusto per citarne alcuni), mentre alle musiche troviamo i fratelli Guido e Maurizio De Angelis, conosciuti anche come Oliver Onions, autori di innumerevoli colonne sonore che hanno saputo abbracciare praticamente tutti i generi, quali: “La montagna del dio cannibale”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”, “Killer fish”, “Uno sceriffo extraterrestre”, “Alien 2 sulla Terra”, “Il cacciatore di squali”, “Sensitività”, “L’ultimo squalo”, “I predatori di Atlantide”, “Il mondo di Yor”, “2019: dopo la caduta di New York”, “Sandokan”, “Orzowei”, “Continuavano a chiamarlo Trinità”, “…e poi lo chiamarono il Magnifico”, “…più forte ragazzi!”, tutta la serie dei film di “Piedone”, “Porgi l’altra guancia”, “Zorro”, “Savana violenta”, “Il corsaro nero”, “Mannaja”, “40 Gradi All´Ombra Del Lenzuolo”, “S.O.S Spazio 1999”, “Il cittadino si ribella”, “Roma violenta”, “Bulldozer”, “Marco Polo”, “Galaxy Express 999”, “Il gatto Doraemon”… giusto per menzionare alcuni titoli!
Inizialmente “La casa con la scala nel buio” avrebbe dovuto essere una miniserie televisiva composta da quattro episodi, che avrebbe dovuto essere trasmessa dalla RAI; tuttavia, i dirigenti della TV pubblica, giudicarono i contenuti della miniserie troppo violenti per essere messa in onda in televisione nella prima serata; il regista decise così di destinare la miniserie TV al circuito cinematografico (venne distribuito nelle sale il 6 agosto 1983), condensando i quattro episodi in un unico film e tagliando parecchie scene.
Fra gli attori segnaliamo: Andrea Occhipinti (“Lo squartatore di New York”, “Conquest”), Anny Papa (“Caramelle da uno sconosciuto”), il regista e attore Michele Soavi, Valeria Cavalli (“Bomber”, “Thunder”, “I guerrieri dell’anno 2072”, “La terza madre”), Fabiola Toledo (“Demoni”, “Caligola: La storia mai raccontata”), Stanko Molnar (“Orlando furioso”, “Macabro”, “L’isola del tesoro”, “La maschera del demonio”), Lara Naszinski (“Yado”, “Aenigma”), Giovanni Frezza (“Quella villa accanto al cimitero”, “Manhattan baby”, “I nuovi barbari”, “Demoni”) e Marco Vivio (“Demoni 2”, “Fino alla morte”).