NIGHTMARE – NUOVO INCUBO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Wes Craven’s new nightmare

Anno: 1994

Regia: Wes Craven

Soggetto: Wes Craven

Sceneggiatura: Wes Craven

Direttore della fotografia: Mark Irwin

Montaggio: Patrick Lussier

Musica: J. Peter Robinson

Effetti speciali: CIS Hollywood, Digital FilmWorks Inc., Flash Film Works e K.N.B. Effects Group

Produzione: Marianne Maddalena e Robert Shaye

Origine: Usa

Durata: 1h e 52’

CAST

Robert Englund, Heather Langenkamp, Wes Craven, John Saxon, Miko Hughes, David Newsom, Tracy Middendorf, Fran Bennett, Jeff Davis, Robert Shaye

TRAMA

Heather, che nel 1984 aveva recitato da protagonista al primo “Nightmare” diretto da Wes Craven, ora è un’attrice felicemente sposata e ha un bambino, Dylan. Ultimamente Heather è preoccupata perché qualcuno le telefona spesso a casa e lei è convinta che sia Freddy Krueger, il maniaco omicida che aveva fronteggiato nel film di cui era stata protagonista. Anche per il creatore del serial killer, Wes Craven che è anche regista del film, le notti sono piene di incubi. La spiegazione è alquanto razionale: una malefica antica entità minaccia ferocemente tutti coloro che in passato hanno aderito alla realizzazione della serie. La storia ha smesso di essere narrata e l’entità diabolica che fino a quel momento era rimasta imprigionata nei panni di Freddy Krueger adesso sorpassa il confine onirico riversando la propria follia omicida nella realtà. Heather è allarmata da alcuni omicidi e dalla schizofrenia di suo figlio e allora si rende conto che l’unica maniera di affrontare Freddy è accettare di interpretare il nuovo “Nightmare”. Wes Craven in persona è l’addetto alla sceneggiatura che sembra rassomigliare molto agli avvenimenti che turbano la vita dell’attrice Heather Langenkamp, nei panni di se stessa. Non è più il classico Freddy, ma una creatura demoniaca, un essere letale, malvagia rappresentazione del Genio del Male in persona esistita in varie forme e in diverse epoche, che si pone l’obbiettivo di sterminare l’innocenza portando morte, catastrofe e distruzione ovunque esso si annidi. L’unica soluzione è imprigionarlo nuovamente girando un nuovo film, proprio come il genio della lampada. Purtroppo questo è impossibile perché i protagonisti iniziano a cadere sotto gli artigli del nuovo Freddy.

NOTE

“Nightmare – nuovo incubo” è il settimo film della serie “Nightmare”: a differenza di quelli precedenti, non lo si può definire un vero e proprio seguito, bensì è più corretto definirla una pellicola a parte. Wes Craven tornò infatti a dirigere un film dedicato al suo personaggio più famoso dieci anni dopo il primo film della serie, “Nightmare: dal profondo della notte”, ma decise di cambiare le carte in tavola, rivoluzionando la figura di Freddy Krueger e portandolo nella realtà, seppur sempre fittizia e cinematografica, mescolando così i ruoli e facendo interpretare agli attori la parte di se stessi ossessionati stavolta realmente dal serial killer degli incubi.

Il compositore J. Peter Robinson si è spesso occupato di colonne sonore fantastiche: sue sono infatti le musiche di “Highlander III”, “Il replicante”, “Non aprite quel cancello”, “The believers – I credenti del male”, “Il motel della paura”, “Il ritorno dei morti viventi – parte II”, “Gargantua”, “Vampiro a Brooklyn”, “La casa di Mary” e di alcuni episodi dei telefilm “Gli acchiappamostri”, “Nightmare cafè”, “Racconti di mezzanotte”, “Spawn”, “Oltre i limiti” e “Streghe”.

L’addetto al montaggio Patrick Lussier è un veterano del genere horror avendo lavorato sia come montatore (i serial televisivi “Nightmare cafè” e “Highlander” e i film “Vampiro a Brooklyn”, la trilogia di “Scream”, “Mimic”, “Halloween – 20 anni dopo”, “Dracula’s legacy”, “Cursed”, “White noise – The light”, il remake americano di “The eye”, “San Valentino di sangue 3D” e l’imminente “Halloween III”) sia come regista (il terzo capitolo della saga de “La profezia”, la trilogia dedicata a “Dracula’s legacy”, “White noise – The light”, “San Valentino di sangue 3D” e gli imminenti “Halloween III” e il remake di “Hellraiser”) a innumerevoli pellicole.

Wes Craven con questo film ha voluto rilanciare il personaggio di Freddy Krueger facendolo ridiventare malvagio come il primo capitolo della saga, perché a suo dire Freddy era stato troppo ridicolizzato nei vari capitoli della saga da registi che gli avevano fatto dire battute umoristiche, indossare occhiali da sole e fatto giocare ai videogame. Nonostante però il ritorno di Wes Craven alla regia, la pellicola incassò circa 18 milioni di dollari: fu l’incasso più basso per un film con protagonista Freddy Krueger, probabilmente anche perché ormai il genere horror stava perdendo di interesse a quei tempi, cosa che toccò anche un personaggio inossidabile come Krueger.

La trama ruota intorno al fatto che Heather è perseguitata da un’entità maligna. Al tempo l’attrice era davvero perseguitata da un fan e Craven ebbe da lei il permesso di sfruttare questo fatto.

Nei titoli di coda alla voce Freddy non viene indicato Robert Englund, bensì “Himself”, ovvero “Se stesso”.

Davide Longoni