Titolo originale: Ghost Son
Anno: 2006
Regia: Lamberto Bava
Soggetto: Lamberto Bava
Sceneggiatura: Silvia Ranfagni e Lamberto Bava
Direttore della fotografia: Tani Canevari
Montaggio: Raimondo Aiello
Musica: Paolo Vivaldi
Effetti speciali: Sergio Stivaletti, Leon Breytenbach e Bruno Albi Marini
Produzione: Pino Gargiulo, Enzo Giulioli, Marco Guidone, Terence S. Potter, Jacqueline Quella, Gianni Ricci, Paul Raleigh, Liza Essers, Enrico Coletti e Richard Green
Origine: Italia / Sudafrica / Spagna / UK
Durata: 1h e 36’
CAST
Laura Harring, John Hannah, Pete Postlethwaite, Coralina Cataldi Tassoni, Mosa Kaiser, Susanna Laura Ruedenberg, Jake David Matthewson, Mary Twala, Vanessa Cooke, Jeremiah Ndlovu
TRAMA
Stacey e Mark sono giovani e profondamente innamorati. Vivono da soli nell’isolata fattoria di Mark, con l’unica compagnia di “misteriose” presenze che aleggiano nella zona. Accade però che Mark muore, ma Stacey è convinta che il suo amato non l’abbandonerà mai. Infatti, in sogno, Mark le compare e passano una notte d’amore appassionato. Ritornata alla realtà Stacey scopre di essere davvero incinta. Dopo la nascita di Martin, per Stacey è l’inizio però di un incubo infinito. La realtà infatti si confonde con la fantasia e con i ricordi, in un interminabile turbinio di allucinazioni e sconvolgenti deliri. E intanto un incredibile sospetto si affaccia sulla sua coscienza: e se il bimbo che Stacey ha dato alla luce, fosse davvero il figlio di un fantasma? Stacey scopre che l’anima di Mark è bloccata sulla terra da lei, dal suo troppo amore e che l’unico modo che lui conosce per averla ancora con sé è ucciderla e sta usando proprio il loro figlio a tale scopo. In un complesso finale, Stacey riesce a salvare il suo bambino e anche l’anima di Mark mentendogli nel gridargli che non lo ama più e che anzi lo odia, lui così scompare trovando la pace.
Dieci anni dopo Stacey e Martin tornano in quella casa che avevano abbandonato e lei confessa di amare ancora Mark, di non aver mai smesso e che mai smetterà.
NOTE
“Ghost Son”, diretto da Lamberto Bava e scritto insieme a Silvia Ranfagni, ha una trama che in certi punti ha non poche affinità con uno degli ultimi film girati da Mario Bava, “Schock”, fra l’altro proprio in co-regia con il figlio che con quella pellicola debuttò nel mondo del cinema in qualità di regista.
Alle musiche troviamo Paolo Vivaldi, compositore principalmente per la televisione, ma che per il cinema ha scritto fra le altre cose anche la colonna sonora di “The torturer”, sempre dello stesso Bava.
Gli effetti speciali sono curati dal “mago” Sergio Stivaletti insieme a Leon Breytenbach (“Momentum”) e Bruno Albi Marini (“Il racconto dei racconti”, “Neverlake”, “Tulpa – Perdizioni mortali”, “Imago mortis”, “Krokodyle”).
Nel cast troviamo: Laura Harring (“Silent Night, Deadly Night 3 – Meglio stare attenti!”, “Little Nicky – Un diavolo a Manhattan”, “Mulholland Drive”, “The Punisher”), John Hannah (“Sliding Doors”, la trilogia de “La mummia”, “Pandaemonium”, “L’ultima legione”), Pete Postlethwaite (“Alien 3”, “James e la pesca gigante”, “Dragonheart”, “Jurassic Park 2”, “Dark water”, “Aeon Flux – Il futuro ha inizio”, “Omen – Il presagio”, “Solomon Kane”, “Scontro tra titani”, “Inception”), Coralina Cataldi Tassoni (“Dèmoni 2… L’incubo ritorna”, “Opera”, “Il bosco 1”, “Il fantasma dell’Opera”, “La terza madre”), Mary Twala (“La Torre Nera”) e Vanessa Cooke (“The Giver – Il mondo di Jonas”).