Enigma Edizioni torna ad affrontare il tema dei Vimana, i presunti Ufo dell’antichità indiana, con un nuovo volume intitolato ANTICHI CONTATTI – I VIMANA E LE INCREDIBILI TECNOLOGIE DEGLI DEI INDIANI (218 pagine; 16,90 euro) di Fabrice Bianchin.
L’India non finisce mai di stupire e affascinare e Fabrice Bianchin, in questo libro, ci immergerà in una delle storie più meravigliose che questo paese ci abbia donato. L’autore ripercorrerà le vicende narrate nel Mahabharata estraendone tutti quegli elementi che, a un occhio e a una analisi attenta, lasciano presagire qualcosa di molto più concreto.
Attraverso questa epica monumentale, Bianchin è riuscito a ricostruire un passato dimenticato in cui le tecnologie descritte nel poema si sono, e si stanno, dimostrando reali. Questo testo porta al lettore la testimonianza di un incredibile contatto tra uomini e dei. In questo libro l’autore interpreta il testo sacro induista in modo innovativo ponendo alcune domande essenziali: l’umanità è entrata in contatto con esseri provenienti da altri pianeti nel suo remoto passato?
L’ipotesi è certamente ardita ma la precisione del Mahabharata e dell’analisi compiuta sul testo non sembrano lasciare dubbi. Le tecnologie utilizzate dalle divinità indiane, le loro armi, l’impiego dei Vimana e le descrizioni stesse presenti in questo e molti altri libri sacri induisti sembrano portare ad una sola conclusione che l’autore documenta in ogni sua pagina.
Fabrice Bianchin è un giornalista, scrittore francese che, per la prima volta, si affaccia sul panorama italiano. Negli anni ha collaborato con numerose riviste di settore e televisioni francesi sia nel campo degli enigmi storici che nel settore della parapsicologia. Dalla tenera età studia l’India con un particolare riguardo al Mahabharata e alle vicende in esso narrate. Questo libro è la traduzione italiana del suo testo “Vimanas, l’incroyable technologie des dieux”.
Buona lettura.