IAN MCDONALD… LA BREXIT, LA LUNA E ARES EXPRESS

Al momento di scrivere il presente articolo su Ian McDonald, uno tra i più importanti scrittori contemporanei di sf, il governo britannico pur tra mille difficoltà  ha dato l’ok alla bozza di accordo con l’Unione Europea per la cosiddetta Brexit.

Ci siamo così ricordati che, in apertura del colloquio avuto a ottobre nel corso di Stranimondi a Milano con il celebre autore, gli abbiamo chiesto quale fosse il suo pensiero sull’uscita dall’ Unione Europea da parte del Regno Unito.

La risposta è stata netta: “Non la condivido – ci ha replicato l’autore nato a Manchester in Inghilterra da padre scozzese e madre irlandese ma che da sempre vive nei pressi di Belfast in l’Irlanda del Nord -. E’ una decisione – ha  aggiunto – presa dall’Inghilterra e per l’Inghilterra cui non interessa il Regno Unito. Tante persone che hanno votato per la Brexit, che vivono in Inghilterra, sarebbero felici di vedere il Regno Unito distrutto”. Quindi McDonald ha aggiunto che vivendo in Irlanda del Nord, territorio marginale dal punto di vista geografico, si aspettava cambiamenti purtroppo in negativo, soprattutto sotto l’aspetto economico.  Essendo interessati a cosa pensano gli intellettuali stranieri del nostro Paese gli abbiamo chiesto che impressione avesse dell’Italia dell’ultimo periodo: “L’Italia è molto grande – ci ha risposto – e ha tanti posti diversi, per cui non si capisce mai bene quanto, cosa e come cambia. Io sono uno scrittore e la scrittura ha a che fare con i processi di cambiamento, sia sociali sia dei singoli personaggi, per cui cerco sempre di sintonizzarmi e capire cosa accade attorno a me e quello che sta mutando. In proposito è anche interessante leggere i graffiti sui muri che ti fanno comprendere ciò che sta succedendo dal punto di vista politico (sorride)…”. Il riferimento ci è sembrato chiaro e il nostro pensiero ci ha riportato al graffito più popolare di cui quest’anno si è tanto parlato: quello realizzato su un muro di Roma da un’artista di strada che ritrae il “bacio” tra i leader politici Salvini e Di Maio dopo le elezioni politiche dello scorso marzo. Poi via via conversando, grazie alla puntuale traduzione della bravissima Chiara Reali, dalla politica siamo passati alla letteratura fantascientifica.

SONO PASSATI QUASI CINQUANT’ANNI DA QUANDO L’UOMO POGGIO’ PER LA PRIMA VOLTA IL PIEDE SUL SUOLO LUNARE. RECENTEMENTE HAI DATO ALLE STAMPE, PER LA COLLANA MONDADORI URANIA JUMBO, “LUNA NUOVA”, PRIMO ROMANZO DELLA SERIE LUNA. E’ STATO UN MODO PER TORNARE A PARLARE E ANCHE RISCOPRIRE IL NOSTRO SATELLITE?

Mi sono sempre piaciute le storie ambientate sulla Luna perché è un luogo che sentiamo nostro, basta alzare lo sguardo al cielo. Ultimamente sono stati scritti tanti libri su vari pianeti del Sistema Solare ma non sulla Luna. E’ un modo, questo, anche per tornare alla vecchia fantascienza. Ho tentato così di riproporre quello che è un topos della narrativa di fantascienza cercando di rendere una storia moderna e frizzante.

IL ROMANZO “ARES EXPRESS” PRESENTATO QUI A STRANIMONDI CON GLI EDITORI DI ZONA 42 GIORGIO RAFFAELLI E MARCO SCARABELLI E LA TRADUTTRICE CHIARA REALI, GIA’ PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA NEL 2001, INVECE E’ AMBIENTATO SUL PIANETA ROSSO

E’ la storia di Marte dopo la terraformazione ed è ambientato nello stesso mondo del romanzo  “Desolation Road”. Narra l’insediamento degli esseri umani su Marte e la  colonizzazione del pianeta grazie alle intelligenze artificiali. La protagonista  del romanzo è una giovane donna. Si tratta di una storia molto al femminile perché i personaggi principali sono donne.  E’ un libro nel quale c’è molto di più di ciò che si legge in apparenza.

HAI VINTO I PIU’ PRESTIGIOSI PREMI LETTERARI DI FANTASCIENZA. COSA RAPPRESENTA A TUO PARERE OGGI LA SF, TEMPI NEI QUALI L’UOMO TENTA DI ARRIVARE SU MARTE?

La sf è l’unico modo per scrivere del presente oggi. Anche se scrivi solo di tecnologia stai comunque scrivendo fantascienza perché parli di come essa plasma le nostre vite. A me non sono mai interessate le storie di alieni o le battaglie spaziali, mi interessa cercare di capire il modo in cui la tecnologia sta cambiando il mondo.

QUEST’ULTIMO CONCETTO, INSIEME AD ARGOMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIÙ IN GENERALE LE SFIDE FUTURE DELL’UOMO SONO STATI AL CENTRO DI UNO STIMOLANTE INCONTRO-DIBATTITO DURANTE L’EVENTO, CONDOTTO DALLO SCRITTORE FRANCESCO VERSO, CUI HA PRESO PARTE IL NOSTRO. IN CHIUSURA SEGNALIAMO CHE È IN USCITA, A DICEMBRE, IL ROMANZO “L’IMPERATRICE DEL SOLE”, PER LA COLLANA URANIA MONDADORI, NELLA QUALE IAN MCDONALD CI PROPORRÀ, NE SIAMO CERTI, UN’ALTRA DELLE SUE STRAORDINARIE STORIE DA NON PERDERE!

Filippo Radogna