FANTASCIENZA STORY 210

LA PORTA DELLE STELLE (1994) – PARTE 02

Ambrose, nell’Iowa.

Qualcosa di misterioso scende dal cielo in un tardo pomeriggio estivo.

Tre ragazzi assistono al fenomeno e vanno a vedere cosa può essere successo.

Anche uno degli abitanti di Ambrose, Higgins (Benjamin Mouton) ha assistito alla caduta dello strano “gorgo di luce” e raggiunge il luogo dell’impatto.

Lì incontra due dei tre ragazzi che lo accompagnano nella radura, dopo il bosco, per mostragli lo strano oggetto. Il terzo ragazzo, appostato dietro a un cespuglio, colpisce l’uomo e tutti e tre ne trascinano via il corpo inerte.

IL TERRORE DALLA SESTA LUNA (The Puppet Masters)

Il film è tratto da un famoso romanzo di Robert A. Heinlein pubblicato la prima volta sulla collana di fantascienza I romanzi di Urania, destinato poi a diventare solo Urania, nel dicembre del 1952. Era il numero cinque di una collana che, ancora oggi, pubblica regolarmente romanzi di fantascienza.

È veramente curioso come, nella traduzione italiana, il film abbia assunto il nome del romanzo così come è giunto nel nostro paese. Evidentemente, una volta tanto, i nostri distributori, o chi per loro, hanno dimostrato una conoscenza della letteratura di fantascienza quantomeno insolita. La cosa ancora più strana è data dal fatto che nel romanzo il titolo italiano ha il suo preciso significato in quanto gli invasori giungevano, come I vampiri dello spazio con i quali hanno molto in comune, dalla misteriosa luna di Saturno, Titano. Ancora oggi questo misterioso oggetto celeste, coperto da nubi di ammoniaca, tiene stretti i suoi segreti, almeno fino a che una sonda non giungerà sulla sua probabile superfice. Ebbene, nel film, e per chi non conosce il romanzo, non si capisce assolutamente il perché del titolo in quanto della provenienza di questi esseri che, cinematograficamente parlando, ricordano molto quelli di Alien, non se ne fa il minimo accenno. Misteri insondabili.

Torniamo alla nostra storia.

L’agente Andrew Nevens (Donald Sutherland) è andato all’aeroporto a prendere il figlio, Sam (Eric Tahl). Lo accompagnano la dottoressa Mary Selton (Julie Warner) della NASA e Jarvis (Richard Belzer) in veste di autista. Per la missione che devono compiere Mary sosterrà il ruolo della sorella di Sam. Salito sull’auto Sam interroga suo padre sull’accaduto.

Sam: “Dimmi Andrews, che cosa è successo di così importante da farti uscire dal tuo ufficio?

Andrews: “Pare che ieri notte qualcosa di strano si sia introdotto nella nostra atmosfera. Uno dei nostri satelliti lo ha rilevato. (Gli mostra una foto)”

Sam: “È tutto quello che abbiamo?

Mary: “La vedi quella macchia nell’angolo in alto a sinistra?

Sam: “Sì.

Mary: “Secondo i nostri esperti l’UFO potrebbe essere atterrato lì.

Sam: “Non c’è altro?

Andrews: “Abbiamo mandato subito sul posto due agenti, Dyckam e Sahari, non hanno fatto rapporto e non siamo più riusciti a contattarli.

Sam: “Che altro sappiamo?

Andrews: “È la solita storia degli avvistamenti. Qualcuno l’ha visto atterrare, poi una televisione locale ha mandato un’unità mobile sul posto per verificare e ha confermato la notizia: un UFO era atterrato lì. Un’ora dopo hanno cambiato idea, hanno detto che era stato lo scherzo di un paio di ragazzi che si erano divertiti a costruire una navicella spaziale!

Un cartello artigianale li avvisa che stanno per arrivare sul luogo del disco volante.

Sam: “Allora, sorellina, cosa fai esattamente per la NASA?

Mary: “Sono specializzata in biologia spaziale.

Sam: “Biologia spaziale?

Mary: “Ah, ah… Studio la possibile esistenza di forme di vita aliene.

Sam: “E ti guadagni da vivere così?

Mary: “Ah, ah…

Sam: “Sembra un lavoro da indovini.

Mary: “All’università girava la battuta che era l’unica scienza che non avesse un oggetto di studio.

Sam: “Ah.

Mary: “Voi vivete e lavorate per i servizi segreti scientifici, vero?

Sam: “Sì.

Mary: “Fino a ieri non ne avevo mai sentito parlare.

Sam: “È naturale, visto che nessuno sa che esistiamo. Eisenhower fondò il nostro servizio nel ‘59. Tecnicamente sarebbe un reparto della CIA ma il vecchio lo gestisce come se fosse una sua proprietà personale.

Andrews: “Ti dispiace pagare tu, Sam?

Sam: “Certo, Andrews.

Alla biglietteria c’è Higgins con una vistosa fascia sulla testa. Pagano e si addentrano all’interno della radura. Mary nota un uomo che le passa vicino con lo sguardo stralunato.

Andrews: “Che cosa noti, Sam?

Sam: “Niente uccelli.

Mary: “Uhm…

Andrews: “È vero, non c’è n’è.

Arrivano davanti al disco volante. Una evidente costruzione artigianale. Per visitarne l’interno il biglietto costa un dollaro e Mary accetta pagando per tutti e tre, poi si avvia verso l’ingresso posto sulla cupola dove una scala porta verso l’interno. Andrews nota gli sguardi assenti della gente che esce, uno di essi si rimette a posto la camicia e tutti camminano ignorando totalmente gli altri. Poi esamina il terreno, mentre Mary esita davanti alla cupola senza entrare. Rinunciano e lasciano i soldi ai ragazzi che gestivano l’ingresso al disco. I tre si guardano. Andrews e gli altri si fermano in una radura poco distante per parlare.

Sam: “Allora, Andrews?

Andrews: “Aspetta, aspetta un attimo. Mary?

Mary: “Non sono riuscita a vedere niente ma sicuramente c’era qualcosa di strano.

Sam: “Che ne pensate delle bruciature sul terreno?

Andrews: “Le bruciature ci sono sul serio. Qualcosa è atterrato lì, ma non quell’aggeggio e allora perché, a che serve questa messinscena? Lei che ne pensa?

Mary: “Quei ragazzi erano strani e anche l’uomo al cancello e quello nel bosco.

Andrews: “In che senso, strani?

Mary: “D’accordo, ve lo dico. Mi rendo conto che non è proprio una prova scientifica ma una donna è abituata ad una certa reazione negli uomini quando li incontra e quei ragazzi non hanno avuto neanche una reazione automatica. Quando mi ha presentata a Sam, lui ha fatto così. (Tende la mano ed Andrews gliela stringe poi la ragazza lo guarda da sopra a sotto).”

Sam: “Non faccio così.

Mary: “Beh, dato che stavo trafficando con la camicetta, avrebbero dovuto cercare di guardarmi nella scollatura…

Sam: “Non sarebbe stato difficile.

Andrews: “Sam, andiamo alla stazione televisiva che ha trasmesso la notizia e la smentita. Sentiamo che dicono e mi faccia sapere se mostrano reazioni, d’accordo?

Mary: “Va bene.

Andrews: “Andiamo.

Sam: “Ho fatto davvero così quando ci hanno presentati?

Mary: “Lo stai facendo ancora.

Così i tre vanno alla sede della televisione, la KNOD 10. Uno dei tre ragazzini li segue con la bicicletta. Parlano con il direttore, Barnes (Bruce Jarchow), e Mary cerca di distrarre la sua attenzione ma l’uomo non la considera nemmeno. All’improvviso Barnes cerca di prendere la pistola da un cassetto ma Sam fa fuoco contro di lui uccidendolo. Dalla sua schiena esce una creatura dotata di tentacoli che si abbarbica sulle scaffalature e poi sulla pala del ventilatore cercando di uscire dalla finestra. I movimenti dei lunghi pseudopodi dell’essere sono realizzati con lo stesso sistema degli Alien e della Cosa, girando, cioè la scena al contrario. Stordendolo con la fiamma dell’accendino, i tre catturano la creatura e la chiudono dentro a una ventiquattr’ore, poi fuggono dalla stazione facendosi largo negli studi e tra le persone che vogliono fermarli. Anche all’uscita un agente cerca di fermarli, ma viene buttato a terra da un robusto pugno di Sam. L’uomo riesce lo stesso ad aggrapparsi alla portiera ma Sam, dirigendo l’auto contro una cabina telefonica, riesce a staccarsene. Poi è la volta del ragazzo che urta volutamente contro la loro auto e con il capo sfonda il parabrezza cercando di afferrare Sam alla guida, ma l’agente se ne libera mandando l’auto a sbattere contro una vettura in sosta. Il sole sta tramontando quando i tre escono dalla città e vanno all’aeroporto.

Prendono il loro aereo e ritornano verso la loro base. Al telefono Andrews ordina ai suoi uomini di far circondare la città senza ricorrere all’aiuto della polizia locale e di penetrare con le truppe all’interno del disco volante. Sam e Mary commentano la situazione.

Mary: “Speravo proprio che andasse diversamente.

Sam: “Che cosa?

Mary: “Il primo contatto.

Sam: “Ti aspettavi ET?

Mary: “No, ma sarebbe stato carino.

Sam: “Beh, io lo trovo disgustoso. Guarda mio padre: ora è nel suo elemento… È contento solo quando si ha una crisi.

Mary: “C’è un po’ di tensione fra voi due.

Sam: “Beh, sai, è mio padre…

Dalla valigia posta davanti a loro arrivano dei colpi sordi. L’aereo atterra a Washington e portano la creatura nel loro laboratorio.

Graves: “Accidenti… È incredibile!

Andrews: “Graces…

Graves: “Graves.

Andrews: “Avrà tutto il tempo per stupirsi. In questo momento ho bisogno di fatti.

Graves: “Gliene do subito uno: è morto.

Andrews: “Ne è sicuro?

Graves: “Eh, nessuna temperatura corporea, nessuna attività elettrica, nessun movimento. Se aprissi lo sportello sentiremmo l’odore della putrefazione.

Andrews: “Gli abbiamo dato una bella scossa elettrica.

Graves: “Probabilmente è stato un collasso vascolare anche se molti parassiti ricevono…

Andrews: “La Dottoressa Selton ci dirà di che si tratta.

Graves: “D’accordo. Come volete procedere?

Mary: “Dobbiamo scoprire come riescono ad interfacciare con il sistema nervoso umano. Credo che la cosa migliore da fare sia dividersi in squadre e studiare i diversi aspetti dell’alieno, la biochimica, la fisiologia, la riproduzione…

Graves: “L’endocrinologia…

Andrews: “Frenate l’entusiasmo…

Graves: “Dobbiamo sapere…

Andrews: “Quello che ci occorre sapere è contro chi combattiamo e il modo di combatterlo, è chiaro a tutti e due? Adesso è l’una. Fra due ore ci riuniremo tutti nel mio ufficio, cercate di portarmi qualcosa di concreto.

Un gruppo di militari guidati da Holland (Keith David) circonda il disco. Penetrati all’interno non trovano nulla, tranne una profonda pozza d’acqua al posto di quello che dovrebbe essere il pavimento. Holland rientra e si incontra con Sam davanti alla sede, poi entrambi vanno alla riunione.

Holland: “Allora, che cosa stiamo cercando? Era come se qualcosa di organico avesse scavato un passaggio nella terra, sotto la superfice dell’acqua. Ma qualsiasi cosa si nascondesse in quel disco fasullo è stata rimossa. È rimasta solo una buca piena d’acqua.

Andrews: “Quanti ce ne sarebbero potuti stare in quella buca?

Holland: “Beh, considerando le dimensioni della cavità, anche qualche migliaio!

Sam: “Non so quanta importanza possa avere ma quel ragazzo ha detto che c’erano stati trecento visitatori prima di noi e questo undici ore fa.

Andrews: “Quanti sono gli abitanti di Ambrose?

Holland: “Diecimila e uno.

Andrews: “Va bene, sentiamo Mary.

Mary: “Okay! Vi prego di ricordare che abbiamo fatto le cose in fretta (mostra la prima di una serie di diapositive).. Questa è la creatura a cui abbiamo praticato un’incisione sulla superfice del ventre. La prima cosa che si nota è la complessità strutturale della corteccia cerebrale. Negli esseri umani il tessuto cerebrale rappresenta circa il cinque per cento della massa corporea totale ma in questa creatura, quello che vedete è il suo tessuto cerebrale, rappresenta circa il sessanta per cento. Osservate il tentacolo nero che abbiamo visto in azione nell’ufficio di Barnes. Contiene una sonda che sembra fungere da interfaccia tra la creatura e il suo ospite. La sonda penetra nel cervello mentre questi enzimi, qui e qui, s’inseriscono nella colonna vertebrale e insieme s’impadroniscono del sistema nervoso umano.

Holland: “Scusi, intende dire che questi… lumaconi ci usano come marionette?

Mary: “Esattamente.

Andrews: “Non ci ha detto se la creatura ha occhi. Li ha?

Mary: “Non siamo riusciti a localizzare alcun organo sensoriale.

Andrews: “C’è altro?

Graves: “La cosa veramente interessante è che abbiamo trovato del DNA umano e delle proteine nella creatura il che significa che sono in grado di adattarsi a qualsiasi forma di vita incontrino. Perciò, se noi respiriamo ossigeno, loro respirano ossigeno. I due sistemi si fondono.

Andrews: “Non potrebbe essere un punto debole da sfruttare?

Mary: “Quello che danneggia il parassita potrebbe danneggiare anche l’ospite. Dovremmo trovare qualcosa a cui loro sono vulnerabili e noi no.

Sam: “Le persone a cui si erano attaccati sembravano diventate più forti.

Graves: “Sì… noi riteniamo che facciano aumentare la produzione di adrenalina nei loro ospiti… È un po’ come mettere l’etere nel carburante di una macchina per farla andare più veloce. Il motore si logorerà prima. È un organismo eccezionale, molto più efficiente di qualsiasi cosa abbia visto sulla Terra… e poi guardate com’è elegante. La sua struttura cartilaginea è… è incredibile. Pensate che non usa l’emoglobina per trasportare l’ossigeno, si serve di un derivato della clorofilla…

Holland: “Cristo, Sam, lo senti? Sembra che se lo voglia scopare!

Andrew: “Zitto, Holland! Dottoressa Selton ha idea di come dovremo procedere?

Mary: “Beh, questa è stata solo un’autopsia preliminare, dovremo fare…

Sam: “Jarvis, da quando ha smesso di fumare?

Jarvis: “Devo averle lasciate in macchina.

Si alza dalla poltrona ma Andrews lancia un secco ordine:

Andrews: “Fermatelo!

Jarvis si divincola ed esce di corsa dalla porta, Sam lo afferra e lo fa cadere per terra, gli strappa la camicia e sotto la stessa appare un’altra di quelle creature. Ma Jarvis riesce a divincolarsi e a fuggire di nuovo verso il piano superiore. Sam lo ferisce poi, continuando l’inseguimento, trova Jarvis a terra con la schiena libera. Holland e poi Andrews entrano in quel momento.

Sam: “Probabilmente è saltato addosso al primo che gli è capitato a tiro.”

Andrews prende la pistola dalle mani di Holland e la punta verso il figlio.

Andrews: “Metti giù la pistola, Sam, lentamente… e togliti la camicia… Grazie… Bene, troviamolo. Bisogna controllare tutti!

Il controllo porta a scoprire che una delle dipendenti di Andrews, la signorina Haines (Donna Garrett), è stata “occupata” dall’alieno. Sam insegue la ragazza e i due lottano ferocemente nelle cucine. Quando Holland e gli altri li raggiungono, la ragazza è a terra e viene soccorsa da Graves (Will Patton) mentre Sam indica il condotto di aerazione da dove l’essere è fuggito.

La Haines è in coma e Jarvis soffre di una specie di crisi di astinenza, simile a quella di una droga. Mentre la squadra continua a cercare l’alieno, Mary e Graves continuano l’autopsia sulla creatura e scoprono delle antenne che sembra abbiano lo scopo di trasmettere e quindi di comunicare. In ospedale Jarvis si stacca il sacchetto della flebo, lo svuota e poi si immette aria nelle vena, uccidendosi. Sam intanto va nell’appartamento di Jarvis e si fa aprire la porta dal portiere, Ivan Greenberg (Nicholas Cascone), dove apre delle casse che erano arrivate poco prima. Nelle casse che vengono dall’Iowa si trovano quelle che sembrano essere delle uova ma una di esse si apre e assale Ivan. A questo punto è evidente che l’alieno non era scappato attraverso il condotto ma aveva preso Sam. I due esseri, sulle schiene di Ivan e Sam, comunicano tra loro mentre i due ospiti si mettono schiena contro schiena in modo che le antenne delle due creature possano toccarsi e permettere così di comunicare.

Il Presidente degli Stati Uniti, Douglas (Tom Mason) arriverà in visita alla conferenza sull’era digitale e, nel luogo dove la stessa avverrà, giunge Sam con Ivan e i due vanno incontro al capo delle guardie del corpo del Presidente, Bruce, al quale l’agente comunica che ci sono delle importanti novità e gli chiede di potergli parlare in privato. I tre entrano in una sala cinematografica vuota e lì Sam e Ivan riescono a catturare Bruce grazie a delle creature che i due si tengono incollate attorno alla cintola. Il Presidente viene ricevuto da Bruce e dalle sue guardie del corpo ma, al centro di conferenza, arrivano anche Andrews e i suoi uomini che riescono a salvare il Presidente mentre Bruce e gli altri lo stavano assalendo. Sam cerca di allontanarsi ma Holland lo vede e ordina ai suoi di inseguirlo. Nemmeno un grande salto dalla balaustra apre a Sam una via di fuga, dei proiettili narcotizzanti lo colpiscono e lo addormentano. Non visto e insospettato, Ivan si allontana. Sam viene tenuto legato e prono su una branda. È ancora addormentato e Holland, Andrews, Mary e una dottoressa controllano dai monitor i dati che arrivano dalla sala isolata.

Holland: “Che cosa significa questa roba?

Graves: “La linea superiore è quella del cuore di Sam, quella inferiore è del cuore dell’alieno.

Mary: “Sono identiche… e anche le onde cerebrali. I due sistemi nervosi sono collegati.

Dottoressa: “Le pulsazioni sono a 120. La pressione è 90-140, la temperatura 39 gradi.

Mary: “La creatura gliel’ha aumentata.

Graves: “Potrebbe spostare il fluoroscopio alla sua destra, per favore?

Mary: “Che cos’è questa?

Dottoressa: “Un qualche tipo di segnale elettromagnetico. All’inizio abbiamo pensato che fosse solo un’interferenza di fondo ma sembra che venga dal parassita.

Graves: “Allora è un radar, aveva ragione.

Mary: “Già.

Andrews: “Si può sentire?

Graves: “È una frequenza troppo alta.

Andrews: “Svegliatelo! Io vado dentro.

Graves: “Signore, forse è meglio di no, potrebbe essere pericoloso entrare!

Andrews: “Si tratta di Sam, Graves.

Holland: “Signore…

Andrews: “Non vi preoccupate.

Andrews entra mentre uno dei medici sveglia Sam e porta poi uno sgabello ad Andrews in modo che possa sedersi davanti a Sam e guardarlo in viso.

Andrews: “Sam… Sam… mi senti, Sam?

Sam: “Sam non esiste più, Andrews.

Andrews: “Mi conosci.

Sam: “Te e la tua defunta moglie… e Mary (ride). Non hai idea delle fantasie che il mio ospite fa su di te, Mary. Volete che ve le racconti?

Andrews: “No, grazie. Ti farò io qualche domanda e se ti rifiuti di collaborare ti invierò delle scosse elettriche e morirai.

Sam: “E io fermerò il cuore del mio ospite e lo farò morire.

Per dimostrare quello che dice l’alieno fa fermare il cuore di Sam.

Andrews: “Fatelo riprendere!

Mary: “L’elettrocardiogramma è piatto.

Il cuore di Sam riprende a battere.

Mary: “Santo cielo, ha il controllo totale!

Andrews: “Sam, perché sono venuti qui? Che cosa vogliono? Sam!… Ti Avevo avvisato… una scossa!

Dalla cabina esterna viene immessa la scarica e una smorfia di dolore passa dall’alieno al viso di Sam.

Sam: “Ammetto che puoi farmi del male ma ogni scossa elettrica accorcerà la vita di tuo figlio, lo capisci?

Andrews: “Lo capisco benissimo. Adesso rispondimi. perché siete qui?

Sam: “I nostri ospiti precedenti erano inadeguati. Voi siete più forti, durate di più.

Andrews: “Bene. Quanti siete?

Sam: “Uno.

Mary: “Signore, potrebbero esserci delle differenze semantiche. Il suo concetto di entità personale potrebbe essere diverso dal nostro.

Andrews: “No. Dimmi, quanti siete?

Sam: “Uno.

Andrews ordina un’altra scossa.

Andrews: “Sam, ho assoluto bisogno di sapere in quanti sono qui.

Sam: “Lei pensava uno. Non capisce perché continui a… Devi sempre dare ordini, vero Andrews? Devi sempre dire agli altri che fare della loro vita, forse è per questo che sei solo. Ci hai mai pensato? Forse è per questo che tuo figlio ce l’ha tanto con te. Non sarai più solo quando sarai uno di noi. Nessuno lo sarà…

Andrews: “Voglio sapere che cosa volete.

Sam: “La pace…

Di nuovo un’altra scarica.

Sam: “Dì addio a tuo figlio, Andrews.

Andrews: “Sam…

Mary lancia una nuova scarica sfruttando al massimo l’energia. La creatura si stacca dal collo di Sam. Ora l’agente giace sul letto con il padre vicino. Rinviene.

Andrews: “Bentornato fra noi… Mi… mi dispiace di averti fatto soffrire.

Sam: “Tutte quelle cose che ti ho detto… non ero io che parlavo.

Andrews: “Lascia stare… Ricordi quello che è successo?

Sam: “Sono sempre stato cosciente. Ero cosciente di quello che facevo e di quello che mi stava succedendo, ma era come in uno di quei sogni in cui sei paralizzato. Non potevo… per quanto tentassi di muovermi e di gridare, non ci riuscivo. Aveva il controllo totale su di me, ero una marionetta nelle sue mani. Poteva leggere negli angoli più reconditi della mia mente, i miei pensieri, le mie paure, i miei ricordi, tutto!

Andrews: “E loro hanno pensieri?

Sam: “Ricordo qualcosa a proposito… della loro nave… non era una nave… era come… era un centro nervoso, un alveare e doveva tornarci per comunicare le informazioni agli altri.

Andrews: “Tu sai dov’è, vero?

Sam: “Non sono sicuro, veramente…

Andrews: “Ora sta tranquillo, riposati… Chiamami, quando pensi di essere in grado di ricordare.

L’invasione sta progredendo. Coloro che sono stati posseduti dagli alieni trovano nuovi corpi. Addirittura mettono le creature nelle cassette postali, pronte a balzare addosso alle loro vittime. Alla Casa Bianca Andrews parla con il Presidente Douglas.

Andrews: “Signore, i parassiti provocano nei loro ospiti una temperatura più alta del normale che li rende identificabili. Una specie di firma… e siamo in grado di identificare questa firma tramite immagini termografiche dai satelliti e dai voli di ricognizione.

Mary va a trovare Sam ma l’agente si è già alzato dal suo letto. Sta facendo una doccia ma è sconvolto, sente ancora delle voci dentro la sua testa, gli sembra ancora di essere posseduto dalla creatura aliena. Mary gli porge l’accappatoio e lo abbraccia forte. I due si baciano.

Alla Casa Bianca Andrews coordina l’attacco sulla cittadina ma, piano piano, tutti i soldati vengono catturati e posseduti dagli alieni. Nel laboratorio, intanto, Graves, ha innestato due creature su due scimpanzé, un maschio e una femmina e, quando una delle due si riproduce, innestano sulla schiena del loro piccolo l’alieno. La nuova creatura dirige il suo piccolo ospite verso una tastiera collegata a un computer e digita un messaggio che Graves mostra a Mary e a Sam, appena arrivati.

Alieno: “Ti manco sempre, Sam?

Sam: “Il nuovo mi conosce.

In collegamento televisivo il capo delle truppe inviate ad Ambrose, il Generale Morgan (Marshall Bell), parla con il suo superiore diretto alla Casa Bianca, il Generale Ressler (Yaphet Kotto) e gli comunica che tutta l’operazione sta procedendo perfettamente. Ma quando Andrews gli chiede di togliersi la camicia e Ressler gli conferma l’ordine, l’uomo fa cenno di togliersela e di girarsi poi il collegamento viene bruscamente interrotto.

Andrews risponde alle domande del Presidente.

Andrews: “La trasmissione non si è interrotta, Signore, è stata interrotta perché il Generale Morgan è in mano agli alieni e possiamo presumere che ora tutti i suoi soldati siano nostri nemici!

Il segretario di Stato, Viscott (Gerry Bamman), esprime le sue perplessità.

Viscott: “Arrivano rapporti da tutte le parti che la situazione è sotto controllo.

Andrews: “Sono rapporti fasulli, ci stanno manipolando. Mi hanno appena detto che il loro numero sta aumentando molto più rapidamente di quanto noi ci aspettassimo. Abbiamo perduto una città e adesso anche un esercito!

Poi, al laboratorio del Centro, Andrews esamina gli ultimi sviluppi.

Graves: “Sono in grado di trasmettere da un corpo all’altro, non solo intelligenza ma anche memoria entrando semplicemente in contatto fisico.

Andrews: “E il nuovo conosceva Sam come se fosse stato lui quello che gli si era attaccato.

Mary: “Sì.

Andrews: “Quanto tempo impiegano a realizzare la duplicazione?”

Graves: “Dodici ore. Ora, supponiamo che siano partiti, diciamo, con mille, per essere ottimisti, diventano in un giorno quattromila, in due giorni sono già sedicimila e… nel giro di due settimane… ehm…

Andrews: “Più di duecentocinquanta miliardi.

Graves: “Esatto.

Sam raggiunge Mary al laboratorio e la ragazza è preoccupata perché non riesce a trovare una soluzione al problema di poter eliminare il parassita senza per questo uccidere l’ospite. La ragazza è molto stanca e Sam le propone di andare a casa sua, a pochi isolati da lì. Quando i due arrivano non si accorgono di essere stati seguiti da Ivan. Il gatto di Sam fugge dalla finestra e, mentre i due si stanno baciando, telefona Andrews che li rivuole immediatamente in laboratorio. Sam, che ha preso la comunicazione da un’altra camera, torna nel salotto e vede Mary che sta coccolando il gatto. Poi la ragazza cerca di fare l’amore con lui ma Sam si accorge subito che la donna è stata posseduta. Ivan ha innestato una delle creature nel gatto che l’ha portata nell’appartamento dell’agente e ha quindi assalito Mary che fugge sfondando il vetro della finestra e finendo sul tetto di una macchina per poi essere caricata da Ivan. I due fuggono velocemente nella notte inseguiti dagli inutili colpi di pistola di Sam.

Quando l’uomo ritorna al centro esterna al padre il desiderio di andare a salvare Mary e di cercare l’alveare degli alieni. Mentre, per televisione, la popolazione viene avvisata del pericolo incombente, viene indetta una nuova e importante riunione al Centro.

Sam: “Possiamo cominciare? So che esiste una specie di alveare dove gli alieni devono tornare regolarmente.

Andrews: “Una centrale dove vanno a fare il pieno d’informazioni?

Sam: “Esattamente… Vediamo il film. Gli analisti hanno elaborato tutti i dati tratti dalle immagini termografiche che abbiamo raccolto per calcolare l’espansione della colonia aliena. Questo è l’Iowa, ripreso dal satellite la notte in cui fu avvistato l’Ufo. Questo è il primo giorno. Adesso guardate: la macchia irregolare arancione rappresenta l’espansione della colonia negli ultimi cinque giorni. Ora ci si aspetta che, dato che devono rimanere vicino all’alveare e data la topografia dell’Iowa, la sua forma debba restare più o meno circolare, perciò l’abbiamo razionalizzata in tre cerchi sovrapposti… facceli vedere, per favore. Se noi restringiamo questi cerchi vediamo la posizione dell’alveare nei vari momenti.

Andrews: “È sempre sul fiume.

Sam: “Forse lo trasportano così. Ecco, qui è cominciato tutto (Ambrose) e qui è dove è ora l’alveare…

Holland: “Des Moines… Beh, sì è probabile. È molto popolata ed è più facile difenderla.

Analista: “Abbiamo ristretto la localizzazione entro un raggio di dieci isolati nel centro della città.

Sam: “Lei è lì. Mary è lì, ne sono sicuro!

Andrews: “Vediamo la proiezione delle dimensioni della colonia nelle prossime ventiquattro ore.

Il cerchio iniziale, che dapprima occupava la città di Ambrose, poi Ottumwa e poi Des Moines copre totalmente l’Iowa e ne trasborda.

Sam: “Col paracadute, stanotte!

Andrews: “Vi do sei ore.

Holland: “Non bastano.

Andrews: “Allora ve ne do otto.

Il centro commerciale Des Moines City All è diventato il punto nevralgico degli alieni. Tra i posseduti si aggira Mary. La spedizione, composta solamente da Sam e da Alex Holland sta per partire quando Graves li raggiunge trafelato.

Graves: “Volevo solo dirvi che siamo riusciti a regolare queste trasmittenti in modo che emettano la stessa frequenza degli alieni… Sapete… loro è così che si riconoscono. Se non vi avvicinate troppo penseranno che siete dei loro.

Mentre a Des Moines gli alieni stanno studiando un piano d’attacco, Sam e Holland si lanciano nel buio della notte e scendono non visti. In questo modo assistono alla cattura di una donna e Alex vorrebbe intervenire ma Sam glielo impedisce. Un militare li scopre ma l’apparecchiatura di Graves funziona, tanto è vero che l’uomo gira la schiena per preparare il suo parassita alla fusione. I due colpiscono e stordiscono l’uomo poi si recano al Des Moines City Hall e notano una zona strettamente sorvegliata. L’ingresso dell’alveare. Sam entra in un luogo che assomiglia a un labirinto posto su vari piani, fatto di una specie di strana cera e di una vasca profonda nella quale sguazzano le creature aliene. Sam sente nella sua mente delle voci lontane appartenenti al periodo in cui era posseduto.

Vede Mary, la stordisce e lancia un paio di bombe a mano che creano panico e confusione mentre lui fugge con la ragazza sulle spalle. Con la massima facilità strappa di dosso a Mary la creatura e, sempre con la massima facilità, la ragazza si riprende.

Sam: “Stai bene?

Mary: “C’è una cosa che devi vedere, Sam, è importante.

La donna lo guida in un luogo dove ci sono degli esseri umani imbozzolati più che alla maniera di Alien in un modo molto simile ai capi lunari di Base Luna chiama Terra.

Sam: “Oh, Cristo, Mary. Che cos’è questo posto?

Mary: “Mentre noi studiavamo loro, loro studiavano noi.

Sam: “Corpi disciolti… bene… Possiamo uscire di qui?

Mary: “Quello è vivo! Tiriamolo fuori, tiriamolo fuori di lì! È la risposta che stavamo cercando, qualcosa ha ucciso il parassita, non il bambino.

Sam: “Come è morto?

Mary: “Il bambino deve aver contratto una malattia fatale per il suo parassita, l’hanno  sigillato lì dentro perché non infettasse gli altri… È questa la soluzione, andiamo!

Holland è entrato a sua volta nell’alveare dopo aver sentito le esplosioni, non solo delle due bombe di Sam, ma anche di una serie di cariche che l’uomo avrebbe innestato all’insaputa del pubblico e forse pure degli sceneggiatori. Dopo una furiosa sparatoria Holland, ferito, cade nella pozza e, come delle voraci sanguisughe, gli alieni gli si attaccano. Mary e Sam sono costretti ad abbandonarlo e a dirigersi sul tetto del supermercato per essere raccolti dall’elicottero. La fuga è costellata di lotte e battaglie per sfuggire ai posseduti che li inseguono e, fra questi, c’è Holland che raggiunge Sam mentre Mary riesce a caricare il bambino sull’elicottero. Poi torna indietro per salvare il suo uomo dalla furia omicida di Holland ed è costretta a ucciderlo. Portato al Centro, il piccolo rivela all’eclettico Graves il suo segreto. Ora lo scienziato, con Andrews e gli altri, stanno osservando uno degli alieni a cui è stata inoculata la malattia.

Graves: “Il bambino è affetto da encefalite. Una malattia che causa l’infiammazione del tessuto cerebrale. Per un essere umano non è fatale se viene curata entro qualche giorno, ma gli alieni sono costituiti al sessanta per cento di materia cerebrale perciò dovrebbe uccidere prima loro permettendoci di salvare chi li ospita.

Andrews: “Quanto tempo è passato?

Graves: “Trentatré minuti.

Dottoressa: “C’è ancora il problema del vettore, di come diffondere la malattia!

Andrews: “Con le zanzare.

Graves: “Certo… le zanzare… Potremmo liberare delle zanzare infette sulle aree controllate dagli alieni.

Andrews: “Aspetti…

Graves: “Porco mondo…

Andrews: “È disgustoso!

Graves: “Trentatré minuti e diciotto secondi. È morto. Ce l’abbiamo fatta!

Dottoressa: “Sì, ma come faremo a raggiungerli tutti, si sono estesi a macchia d’olio.

Sam: “Non è necessario. Esiste un solo alieno. Noi li vediamo come se fossero milioni ma è un’unica creatura con milioni di parti. Come si trasmettono le informazioni l’un l’altro si trasmetteranno anche la malattia. Si avvierà una reazione a catena. Possiamo infettare l’intera colonia come se fosse un unico corpo!

Andrews: “Perfetto!

E infatti, come un branco di pirla, questa intelligenza aliena permette che tutte le sue parti vengano infettate. Il primo cenno della moria degli alieni ci viene data dalla comunicazione video del Generale Morgan alla Casa Bianca.

Morgan: “Siamo liberi, signore. Sembra che funzioni. I medici stanno somministrando l’antitossina a tutti gli abitanti della zona. La maggior parte dei miei uomini stanno male ma… gli alieni stanno morendo.

E, per dimostrare la verità di quello che sta dicendo, si gira e mostra la schiena libera, anche se arrossata.

Un elicottero militare atterra a Des Moines, a bordo dello stesso ci sono Andrews, Mary e Sam. Andrews vuole esplorare quello che resta dell’alveare che sta cadendo in pezzi. Una pioggia di calcinacci lo investe ma l’uomo si rimette in piedi prontamente e altrettanto prontamente si dirige verso l’elicottero. Un soldato porta a Sam il bastone di suo padre e l’uomo vede che il padre ha improvvisamente smesso di zoppicare e anzi afferra la mano del pilota e lo scaraventa a terra mettendosi al posto di guida. Sam raggiunge l’elicottero che si sta alzando, si aggrappa e riesce a issarsi in cabina. Andrews lo accoglie con un sorriso.

Andrews: “Ciao Sam. So guidare l’elicottero perfettamente. Non mi hai mai detto che bella sensazione che dà, Sam. Non avevo idea che un uomo potesse provare un tale senso di libertà, mio Dio!

Sam: “Quando sei stato attaccato?

A questa domanda lo spettatore, o se proprio preferite, il fruitore, risponderà subito: “quella pioggia di calcinacci nell’alveare nascondeva un alieno“…e invece no! Ascoltate bene…

Andrews: “Quando ero sulla nave.

Ma quale nave? Il regista, Stuart Orme, era rimasto senza soldi per poter girare la ipotetica scena su questa fantascientifica nave? Nel corso della pellicola non è la prima volta che ci scontriamo su delle incongruità ma questa era molto facilmente ovviabile.

O forse intende nave (spaziale) ma se è così non era più semplice dire o tradurre alveare?

Sam: “Ti abbiamo controllato!” (Quando?)

Andrews: “Beh, ho spiegato che dovevamo abbassare la mia temperatura corporea e così l’abbiamo fatto. Impariamo dai nostri errori.

Il delirio verbale continua imperterrito. Che razza di fantascientifico controllo hanno fatto sulla nave fantasma? E, come si sa dopo, se questo era l’ultimo alieno rimasto sulla Terra a chi lo ha spiegato? Ai fantasmi dei suoi amici alieni?

Sam: “Voglio che riporti a Terra questo elicottero.

Andrews: “Altrimenti?… Oh, hai una pistola… Pilota automatico.

Dopo averlo inserito Andrews si alza.

Andrews: “Che cosa intendi fare? Mi vuoi far credere che saresti capace di uccidere tuo padre?

Sam: “Lui lo vorrebbe.

Andrews: “È probabile ma il problema è… puoi?

Può. Gli spara ferendolo e, dopo una breve lotta, l’alieno fugge dal corpo di Andrews per andarsi opportunamente ad affettare tra le pale di coda dell’elicottero che Sam solleva appena in tempo prima che si spiaccichi contro un grattacielo. Poi il giovane riesce a scendere e il padre viene caricato su un’autolettiga.

Andrews: “Questo era l’ultimo, Mary.

Sam: “Non possiamo saperlo.

Andrews: “Io lo so.

Mentre lo caricano sull’ambulanza i due si allontanano.

Sam: “Anche voi esobiologi vi siete guadagnati lo stipendio, eh?

Mary: “Beh, io sì… Quando ero dentro quella cosa avevo la sensazione di sentire mille voci nella mia testa.

Sam: “Sì, lo so.

Mary: “C’eri anche tu, Sam. I tuoi ricordi, i tuoi pensieri, i sentimenti…

Sam: “Tutto quello che nascondiamo a noi stessi.

Mary: “Già.

Si baciano.

Sam: “Allora sai quello che provo per te.

Mary: “Fino al più recondito dettaglio.

Sam: “Non credi di essere ingiustamente avvantaggiata?

Mary: “Avvantaggiata?

Sam: “Certo, tu sai tutto di me. Io impiegherò una vita per conoscerti!

Mary: “Però non credo che il mio vantaggio sia utile perché, guardando la cosa dal punto di vista sociologico, è risaputo che gli uomini ci mettono più tempo delle donne ad aprirsi… perciò penso che saremo alla pari tra circa… quaranta o cinquant’anni…

Come abbiamo detto il film è molto liberamente tratto dal romanzo di Robert A. Heinlein Il terrore dalla sesta Luna, ormai mitico e famoso numero 5 della collana Urania. La differenza sostanziale che il romanzo ha rispetto alla pellicola è che è ambientato nel 2007 e cioè oltre cinquant’anni nel tempo rispetto alla realizzazione del romanzo. La discesa dell’astronave avviene nella città di Grinnell, sempre nell’Iowa. Ma, soprattutto l’ambientazione e la storia del film è prettamente futuristica, sia per i mezzi che gli uomini della Terra usano in questo mitico e fantascientifico 2007, sia, soprattutto per il fatto che la malattia che sconfiggerà gli esseri di Titano (come abbiamo detto la loro provenienza nel romanzo è ben specificata) non è terrestre ma proveniente dal pianeta Venere, che i terrestri stanno colonizzando, un mondo, che secondo le fantasie di allora era immaginato ostile, ma abitabile. Questa malattia era conosciuta come la febbre dei nove giorni, tempo necessario per condurre alla morte un essere umano ma ammazzava il parassita dopo cinque o sei giorni. La realizzazione cinematografica è ambientata nei nostri tempi ma, sotto molti aspetti, segue la trama, la tematica e il modo di svolgersi dei film e dei romanzi degli anni ‘50, epoca alla quale naturalmente appartiene. Più volte si tentò di portare sullo schermo il romanzo di Heinlein ma, anche e pre-produzione avanzata, non se ne fece mai niente. La realizzazione fatta ai nostri tempi resta però pur sempre anacronistica, per di più affidata a una regia e a una sceneggiatura di mediocri capacità.

(2 – continua)

Giovanni Mongini