SCHEDA TECNICA
Titolo originale: The House with a Clock in his Walls
Anno: 2018
Regia: Eli Roth
Soggetto: dal romanzo di John Bellairs
Sceneggiatura: Eric Kripke
Direttore della fotografia: Rogier Stoffers
Montaggio: Andrew S. Eisen
Musica: Nathan Barr
Effetti speciali: Russell Tyrrell, Sébastien Bergeron, Jean-François Ferland, François Lambert e Louis Morin
Produzione: James Vanderbilt, Eric Kripke e Bradley J. Fischer
Origine: Stati Uniti
Durata: 1 h e 45′
CAST
Jack Black, Cate Blanchett, Owen Vaccaro, Kyle McLachlan, Colleen Camp, Renée Elise Goldsberry, Vanessa Ann Williams
TRAMA
Stati Uniti, 1955: dopo la morte dei genitori il giovane Lewis Barnavelt lascia New York per raggiungere lo zio, fratello della mamma, a New Zebedee, nel profondo Sud. Jonathan Barnavelt si era allontanato dalla sua famiglia di origine che non accettava le sue stranezze, vive in una casa affascinante ma inquietante e ha come vicina di casa la simpatica ma un po’ strana Florence Zinnermann.
Presto Lewis scopre che sia lo zio che Florence sono dotati di poteri magici e sono in cerca di un orologio nascosto da qualche parte nella casa, appartenuta al maestro di Jonathan, Isaac Izard, sparito dopo aver fatto un incantesimo terribile. Lewis ha problemi a farsi accettare a scuola e forse questi suoi misteri familiari potrebbero aiutarlo a mettersi in buona luce. O forse possono scatenare qualcosa di veramente terribile, una forza che potrebbe annientare tutto il mondo.
NOTE
La festa di Halloween è ormai sentita in varie parti del mondo, complice la cultura pop a stelle e strisce ma anche le reminiscenze di quello che era comunque un qualcosa di presente nel mondo celtico in Europa.
Il mistero della casa del tempo, tratto dal primo di una serie di libri dell’autore John Bellairs, si candida a diventare un classico su questo periodo dell’anno, insieme a cult come Hocus Pocus e ovviamente Nightmare before Christmas, con la regia di Eli Roth, già autore di film horror e che qui tiene ovviamente a freno la sua vena di spaventare, anche se non mancano momenti dark e gotici.
Come altri film destinati ad un pubblico giovane, anche questo contiene tra le righe metafore come la difficoltà di crescere e di farsi accettare, insieme alla necessità di trovare un proprio posto nel mondo, ma il personaggio di Lewis non è comunque scontato, un nerd ante litteram che da un’avventura ai confini con la realtà troverà forza per presente e futuro, con una nuova amica molto simile a lui come interessi insoliti, anche se poco credibile dato il contesto storico visto che è una ragazzina di colore in un’epoca di segregazione.
Interessanti e simpatici anche i due adulti, Jonathan e Florence, affidati a due grandi del cinema contemporaneo come Jack Black e Cate Blanchett, due maghi in un contesto realistico, in cerca di una loro strada proprio come il loro nuovo discepolo e capaci di creare per lui una famiglia insolita ma simpatica.
La casa, luogo archetipo delle storie dark e horror, è un’ottima coprotagonista della vicenda, inquietante, forse a tratti un po’ troppo artefatta e con troppa computer graphic, e gli spettatori di altre generazioni troveranno riferimenti ad altri luoghi iconici, a cominciare dalla mitica casa della famiglia Addams.
Il cattivo è interpretato da Kyle MacLachlan, icona geek per i suoi ruoli in Dune e in Twin Peaks, invecchiato e molto efficace in un ruolo che si richiama più allo scienziato pazzo che al mago, desideroso di distruggere il mondo perché ha visto gli orrori della guerra e vuole riportare tutto indietro, al principio, in una ricerca di purezza che ha una sua logica, anche se terribile.
Il mistero della casa del tempo è un piacevole tuffo nella fantasia, forse a tratti leggermente dark e spaventoso per i più piccoli, ma in compenso godibile per i grandi: al momento non è dato sapere se anche gli altri libri della serie diventeranno film.