Ecco un bel libro da consigliare a tutti gli innamorati, dal momento che si sta avvicinando il giorno di San Valentino, che per gli amanti del fantastico si tinge ovviamente di nero e di rosso… i colori della morte e del sangue!
Le Edizioni Olimpia hanno da poco pubblicato “Coppie diaboliche: dal delitto di Marostica al giallo di Omegna. 34 casi di «crimine a due». 1902-2006” di Gordiano Lupi e Sabina Marchesi (248 pagine – Euro 16,50).
Il volume, per la verità dedicato a fatti di cronaca e non inventati e proprio per questo ancora più pauroso, raccoglie numerose storie, lontane nel tempo e nello spazio, di coniugi, amanti, omosessuali, fratelli, padri e figlie dall’apparenza irreprensibile, ma capaci di gesti atroci, anche ripetuti ossessivamente nel tempo, fini a se stessi. Insomma, il mostro è fra di noi!
Si parte con il delitto di Marostica dei primi del Novecento ai mitici Bonnie e Clyde, per giungere al caso Bebawi e infine, ai giorni nostri, a Marc Dutroux, il mostro di Marcinelle, a Erika De Nardo e Mauro (Omar) Favaro, senza dimenticare la coppia Mambro-Fioravanti, Christine e Lèa Papin…
Un viaggio attraverso i crimini di coppia del secolo appena trascorso, manifestazioni di follia a due che si svuotano di ogni connotazione romantica per concretizzarsi in atti spaventosi e incontenibili, sfuggenti a ogni tentativo di comprensione e classificazione.
Incontri fatali che sconvolgono un destino, anzi due. Con conseguenze tragicamente cruente. Quando si forma una coppia, il suo futuro, si sa, è imprevedibile. Certo, lo è per ogni singolo individuo, ma se questi ha un equilibrio fragile, che può essere sconvolto da un momento all’altro da un’emozione violenta o da un evento improvviso, e incontra l’anima gemella che gli corrisponde perfettamente, allora il domani non è soltanto incerto. Si può formare un’unione assurdamente esclusiva, indifferente alla realtà che la circonda, percepita come ostile; può manifestarsi quella parte di noi tutti celata, oscura, rimossa, che, perduti i freni inibitori, compie il gesto criminale, la violenza inaudita, l’assassinio efferato.
Si parte con il delitto di Marostica dei primi del Novecento ai mitici Bonnie e Clyde, per giungere al caso Bebawi e infine, ai giorni nostri, a Marc Dutroux, il mostro di Marcinelle, a Erika De Nardo e Mauro (Omar) Favaro, senza dimenticare la coppia Mambro-Fioravanti, Christine e Lèa Papin…
Un viaggio attraverso i crimini di coppia del secolo appena trascorso, manifestazioni di follia a due che si svuotano di ogni connotazione romantica per concretizzarsi in atti spaventosi e incontenibili, sfuggenti a ogni tentativo di comprensione e classificazione.
Incontri fatali che sconvolgono un destino, anzi due. Con conseguenze tragicamente cruente. Quando si forma una coppia, il suo futuro, si sa, è imprevedibile. Certo, lo è per ogni singolo individuo, ma se questi ha un equilibrio fragile, che può essere sconvolto da un momento all’altro da un’emozione violenta o da un evento improvviso, e incontra l’anima gemella che gli corrisponde perfettamente, allora il domani non è soltanto incerto. Si può formare un’unione assurdamente esclusiva, indifferente alla realtà che la circonda, percepita come ostile; può manifestarsi quella parte di noi tutti celata, oscura, rimossa, che, perduti i freni inibitori, compie il gesto criminale, la violenza inaudita, l’assassinio efferato.
I criminologi sostengono che “quando due soggetti si uniscono in coppia per commettere un atto delittuoso non si verifica una somma degli addendi bensì un prodotto, le componenti singole vengono amplificate all’ennessima potenza”.
Gordiano Lupi è nato a Piombino nel 1960. Direttore editoriale delle Edizioni “Il Foglio Letterario”, collabora con la casa editrice “Profondo Rosso” di Roma. Per l’Editoriale Olimpia ha pubblicato “Serial killer italiani. Cento anni di casi agghiaccianti, da Vincenzo Verzeni a Donato Bilancia” (2005). Altri suoi lavori recenti sono: “Nero Tropicale” (Terzo Millennio, 2003), “Cuba Magica – conversazioni con un santéro” (Mursia, 2003), “Cannibal – il cinema selvaggio di Ruggero Deodato” (Profondo Rosso, 2003), “Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana” (Bastogi, 2004), “Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura” (Stampa Alternativa, 2004), “Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato” (Profondo Rosso, 2004), “Tomas Milian, il trucido e lo sbirro” (Profondo Rosso, 2004), “Nemici miei (Stampa Alternativa, 2005), “Le dive nude – il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech” (Profondo Rosso, 2006), “Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari” – in collaborazione con Fabio Zanello – (Profondo Rosso, 2006), “Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci” (Il Foglio, 2006), “Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe” (Il Foglio, 2006), “Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana” (Stampa Alternativa, 2006), “Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta” (Profondo Rosso, 2007), “Commedia sexy all’italiana” (Mediane, 2008).
Sabina Marchesi è nata e vive a Roma. Giornalista, scrittrice e studiosa di criminologia, è curatrice della Guida “GialloNoir” e “FantasyFantascienza” del network Dada Supereva, collabora con numerose testate, portali e riviste. Ha pubblicato i volumi “Sexy Trhiller”, con Claudia Salvatori; “Il libro dello scrittore. Manuale pratico di scrittura e consigli per scrittori esordienti”, con altri autori. Suoi racconti sono compresi nell’antologia “Colpi di scena” e in “Dizionoir. Noir, thriller, spy story e zone limitrofe”. La più completa guida agli autori e alle storie dell’inquietudine.
Gordiano Lupi è nato a Piombino nel 1960. Direttore editoriale delle Edizioni “Il Foglio Letterario”, collabora con la casa editrice “Profondo Rosso” di Roma. Per l’Editoriale Olimpia ha pubblicato “Serial killer italiani. Cento anni di casi agghiaccianti, da Vincenzo Verzeni a Donato Bilancia” (2005). Altri suoi lavori recenti sono: “Nero Tropicale” (Terzo Millennio, 2003), “Cuba Magica – conversazioni con un santéro” (Mursia, 2003), “Cannibal – il cinema selvaggio di Ruggero Deodato” (Profondo Rosso, 2003), “Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana” (Bastogi, 2004), “Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura” (Stampa Alternativa, 2004), “Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato” (Profondo Rosso, 2004), “Tomas Milian, il trucido e lo sbirro” (Profondo Rosso, 2004), “Nemici miei (Stampa Alternativa, 2005), “Le dive nude – il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech” (Profondo Rosso, 2006), “Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari” – in collaborazione con Fabio Zanello – (Profondo Rosso, 2006), “Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci” (Il Foglio, 2006), “Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe” (Il Foglio, 2006), “Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana” (Stampa Alternativa, 2006), “Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta” (Profondo Rosso, 2007), “Commedia sexy all’italiana” (Mediane, 2008).
Sabina Marchesi è nata e vive a Roma. Giornalista, scrittrice e studiosa di criminologia, è curatrice della Guida “GialloNoir” e “FantasyFantascienza” del network Dada Supereva, collabora con numerose testate, portali e riviste. Ha pubblicato i volumi “Sexy Trhiller”, con Claudia Salvatori; “Il libro dello scrittore. Manuale pratico di scrittura e consigli per scrittori esordienti”, con altri autori. Suoi racconti sono compresi nell’antologia “Colpi di scena” e in “Dizionoir. Noir, thriller, spy story e zone limitrofe”. La più completa guida agli autori e alle storie dell’inquietudine.
08/02/2008, Davide Longoni