MAX BUNKER: UNA VITA DA NUMERO UNO

Segnaliamo un grande ritorno per Cut-Up Publishing, che presenta MAX BUNKER: UNA VITA DA NUMERO UNO (400 pagine; 17,90 euro) di Moreno Burattini. Il volume sarà presentato in anteprima a Milano alla fiera CARTOOMICS 2019 dall’8 al 10 marzo per poi andare in distribuzione in libreria e fumetteria dal 4 aprile, ma è disponibile già ora sullo store on line della casa editrice, in prevendita, scontato e con la spedizione gratuita (solo fino al 7 marzo).

In occasione del cinquantennale di Alan Ford, questo libro traccia la biografia professionale del suo creatore, Luciano Secchi (questo il vero nome di Max Bunker), milanese della classe 1939, attivo in campo fumettistico fin dal 1959, e giunto quindi a festeggiare ottanta anni di vita e sessanta di carriera.

Quattrocento pagine piene di storie e di personaggi, compilate da Burattini scartabellando pagina per pagina tonnellate di fumetti, citando testimonianze, riportando dichiarazioni dell’autore e raccontando oltre cinquant’anni di storia, di politica, di cambiamenti sociali nel nostro Paese e nel mondo, che le sceneggiature bunkeriane hanno fedelmente registrato facendone satira e denuncia.

Il fumetto italiano non sarebbe stato lo stesso senza la rivoluzione operata da Luciano Secchi attraverso la sua attività di sceneggiatore svolta con lo pseudonimo di Max Bunker. Un merito che non riguarda soltanto la sua opera, notevole di per sé per qualità e quantità, ma anche l’impulso dato alla maturazione dell’intero settore, grazie alla lezione tratta dal suo esempio da molti altri autori. Con l’avvento di Kriminal e Satanik (1964) irrompono sulla scena storie che parlano di sesso, di corruzione, di droga, di politica internazionale, di attualità, di fenomeni di costume. Il fumetto descrive per la prima volta la realtà così com’è e non cerca di darne una versione edulcorata.

E non scordiamo poi che dobbiamo proprio al suo alter-ego Luciano Secchi l’arrivo dei fumetti Marvel in Italia con la mitica Editoriale Corno! Un grande uomo, un grande nome del fumetto italiano, come pochi ce ne sono stati!

A cura della redazione