LA WSF ITALIA, IL PREMIO VEGETTI E… LA BELLA FANTASCIENZA

Importante appuntamento per la fantascienza italiana il 25 maggio a Firenze. Nella bella località di Impruneta, tra le stupende colline del Chianti, si è tenuta l’assemblea della World Science Fiction Italia che ha rinnovato i propri organi dirigenti e l’VIII edizione del Premio letterario della critica “Ernesto Vegetti”. Sul primo punto, dopo la relazione del presidente uscente Donato Altomare e l’approvazione del bilancio, l’assemblea, alla unanimità, ha votato la riconferma dello scrittore pugliese due volte Premio Urania alla guida della WSF Italia. Per quanto riguarda la funzione di vice presidente (lasciata da Gianfranco de Turris) è stata conferita all’editore milanese Luigi Petruzzelli; mentre per la carica di segretario è stata designata la saggista fiorentina Manuela Menci. Anche questa elezione è avvenuta all’unanimità dei soci.

Molto partecipato il dibattito sulle prossime iniziative che il sodalizio porterà avanti, a cominciare dalla collaborazione con il Club Moonbase ’99 del quale era presente il presidente Giulz Frattini, che annualmente organizza a Modena la SpaceCon, convention sull’universo delle serie tv di Spazio 1999 e UFO. E’ stata anche discussa l’eventualità di una collaborazione con il museo di Milano WOW Spazio Fumetto.

In seguito si è svolto l’atteso incontro con un ospite di grande rilievo, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, il quale ha raccontato le sue straordinarie esperienze nelle missioni spaziali con la NASA, a bordo dello Space Shuttle, e quella nel 2001 sulla Stazione Spaziale Internazionale. Lo scienziato ha poi risposto alla raffica di domande e curiosità dei presenti. In chiusura Guidoni, che è stato nominato socio onorario della WSF Italia, ha firmato autografi, si è fatto ritrarre nei selfie e ha rilasciato un’intervista al sottoscritto che sarà pubblicata sul prossimo numero di ottobre del trimestrale Dimensione Cosmica.

I vincitori del Premio Vegetti sono stati svelati nel corso della cena sociale. Ma prima, il rieletto presidente Altomare, ha consegnato la targa di merito per i “50 anni di carriera…e oltre” a tre decani della fantascienza italiana: Pierfrancesco Prosperi, Luigi De Pascalis e Adalberto Cersosimo.

Il momento culminante della giornata è stata l’assegnazione del Premio Vegetti alla presenza della signora Stefania Mainelli – moglie del compianto maestro Ernesto – la quale ha portato il saluto del figlio Matteo Vegetti, presidente delle Giurie del Concorso. Questi i premiati: nella categoria romanzo di fantascienza  “Stormachine” di Franci Conforti (Edizioni Delos Digital); nella categoria saggi “Fantarock” di Mario Gazzola ed Ernesto Assante (Edizioni Arcana); per le antologie ha vinto la raccolta “Di stelle e di misteri” di Mino Milani (Edizioni Della Vigna); infine, per i racconti la vittoria è andata a “Decrescendo” di Enrico Lotti (Edizioni Della Vigna).

“Anche in questa VIII edizione – ha affermato Altomare – al Vegetti sono state presentate opere di elevata creatività letteraria. Ciò a conferma del prestigio del Premio che cresce ogni anno. Nel complimentarmi con i vincitori e con i finalisti ringrazio la famiglia Vegetti e le giurie per l’ottimo lavoro svolto”.

Il tutto si è tenuto in un’atmosfera distesa, cordiale e propositiva, ma anche di grande entusiasmo, voglia di fare e tanta passione da parte dei soci provenienti da varie regioni dello Stivale. Nel bel momento conviviale della cena i più giovani hanno potuto scambiare impressioni e approfondire la conoscenza con alcuni tra i maggiori autori italiani di fantascienza presenti in sala. Questo è il clima che sabato 25 (e domenica mattina a colazione) si è vissuto a Impruneta, complici lo spettacolare paesaggio toscano e le prelibate leccornie assaporate nell’agriturismo ospitante e, ovviamente, l’impeccabile organizzazione dei soci World Luca Ortino e Chiara Onniboni che hanno saputo curare l’evento in ogni dettaglio.

Filippo Radogna