IL TRONO DI SPADE – GAME OF THRONES

CAST

Peter Dinklage

Nikolaj Coster-Waldau

Lena Headey

Kit Harington

Emilia Clarke

Iain Glen

Aidan Gillen

Sophie Turner

Maisie Williams

Carice van Houten

Origine: Stati Uniti

Ideazione: David Benioff e D. B. Weiss dai romanzi della serie Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin

Durata: 8 stagioni di 73 episodi totali, di solito di 50 minuti con alcune eccezioni oltre l’ora

TRAMA

Il mondo di Westeros è in preda a intrighi e giochi di potere, per conquistare l’ambito ma anche maledetto Trono di spade di Approdo del Re, luogo in una posizione strategica tra il Nord dove domina Grande Inverno degli Stark e dove si erge la Barriera dei Guerrieri della Notte, e il Sud diviso tra Gran Giardino, Dorme e le Città libere, luoghi di mercanti e schiavisti, con oltre il regno dei Dothraki, il deserto Desolazione rossa e poi forse terre inesplorate.

Vari re e regine cercano di conquistare il potere, da Robert Baratheon, vittima di un destino  cercato da altri per lui a suo fratello Stannis, preda di un fanatismo religioso che gli farà sacrificare quello che ha di più caro, dalla spietata Cersei Lannister, corrotta e distrutta dalla morte dei figli, a Daenerys Targaryen, sovrana senza corona, paladina degli oppressi e che ha riportato in vita i draghi, da Ned e Robb Stark, che pagheranno con la loro vita una lealtà eccessiva, alla vendicativa Ellaria Sand, travolta da passioni e eventi.

Ma nel mondo di Westeros a volte è meglio essere degli outsider, come Tyrion Lannister, nano odiato dalla famiglia ma dotato di un suo senso morale, come Jon Snow, bastardo degli Stark nei Guardiani della Notte che nasconde un segreto, come Sansa Stark, ragazzina romantica che imparerà a sue spese a sopravvivere e a prosperare in un mondo di abusi e corruzione, suo fratello Bram, invalido con un destino imprevisto, sua sorella Arya, bambina che cresce volendosi vendicare e scoprendo nuove strade. O ancora come Jaimie Lannister, noto come lo Sterminatore di Re, capace di cambiare il suo animo corrotto, o la nobile guerriera Brienne di Tart, in rivolta contro pregiudizi e oppressioni.

E forse salire sul Trono di spade può essere più una maledizione che altro e tra lotte e tragedie bisognerà provare a trovare un’altra strada, a qualsiasi costo.

NOTE

Game of thrones è ispirato ai romanzi della saga delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, scritto a partire dal 1991, uscita anche in Italia in una prima edizione diventata introvabile per i fan nella collezione Urania e poi in altre edizioni più recenti, spesso con ogni singolo libro diviso in due. L’edizione più recente presenta i libri in formato originale.

La serie (2011-2019) è andata oltre i romanzi originali dopo la quinta stagione: George R. R. Martin ha annunciato più di una volta i seguiti, ma per ora è tutto fermo, l’autore si è concentrato su alcuni racconti e storie prequel della vicenda, ambientati secoli prima nel mondo di Westeros, da cui verrà tratta una serie TV il prossimo anno.

Game of thrones presenta un microcosmo molto vario, con luoghi molto freddi, come la zona della Barriera, e altri caldi, da Approdo del Re alle città libere. Per rendere al meglio le varie vicende, ci sono stati vari set in parallelo, in luoghi quali Islanda, Irlanda del Nord, Croazia, Malta, Spagna in particolare nella zona di Siviglia e Marocco. In alcuni di questi posti ci sono oggi dei tour turistici per gli appassionati per scoprire i luoghi, spesso modificati con la computer graphic per esigenze sceniche: non esistono infatti né la Barriera né la Fortezza rossa e altri posti sono ottenuti mettendo insieme elementi di luoghi diversi.

Il mondo di Game of thrones è inventato, con però chiari riferimenti, negli edifici, costumi, armi, usanze, scenografie, al Medio Evo britannico, ma anche ai Vichinghi, agli Egizi, ai Greci, all’impero bizantino e romano, nonché ad alcune culture islamiche, agli Unni, ai Mongoli e ai samurai giapponesi.

George R. R. Martin ha però dichiarato di essersi ispirato per la costruzione della trama alla pagina della Storia inglese relativa alla Guerra delle Due Rose, con anche riferimenti alla Scozia e ad alcuni eventi, in particolare per la Barriera che richiama il Vallo di Adriano e per le Nozze Rosse che ricordano il massacro di Glencoe.

I toni della serie Game of thrones sono adulti e a tratti decisamente crudi: in particolare nella trasposizione televisiva sono state aggiunte nelle prime stagioni delle scene di nudo in più. Hanno suscitato particolare scalpore alcune scene nel corso della vicenda, come il sesso forzato di Jaimie su Cersei dopo la morte del figlio Joffrey, lo stupro di Sansa ad opera di Ramsay Bolton che ha già torturato per un bel po’ di tempo Theon Greyjoy, il rogo in cui muore la piccola Shireen, figlia di Stannis Baratheon, per la follia integralista del padre succube della strega Melisandre, e le Nozze Rosse, in cui perdono la vita Robb Stark, sua madre Catelyn e la sua giovane sposa Talisa.

Game of thrones parla tra le righe di ingiustizie sociali, discriminazioni, relazioni ossessive, integralismo religioso, oltre che di giochi di potere: non ci sono eroi assoluti, ma regole da seguire, e chi commette le azioni più gravi paga sempre, compresa Daenerys, paladina degli oppressi e degli schiavi che diventa sempre più sanguinaria fino alla tragedia finale.

La serie ha battuto il record di essere la più piratata di sempre, e ha sdoganato il genere fantasy presso anche un pubblico più generalista. Insieme a Twin Peaks, ER, The X-Files e Breaking Bad è stata indicata come una delle serie che ha cambiato di più la televisione.

Il cast raggruppa nuovi volti, che sono diventati famosi grazie alla serie, come Kit Harington e Emilia Clarke, a interpreti già noti per altri ruoli, spesso di contorno, come Lena Headey, a veterani come Charles Dance, Julian Glover, Diana Rigg, Ian McShane e Sean Bean, che muore anche qui.

Il cast comprende attori inglesi, statunitensi, irlandesi, scozzesi, spagnoli, cileni, danesi, indiani, islandesi, olandesi, tedeschi, gallesi, e ha visto le comparsate di alcuni cantanti, tra cui Will Champion dei Coldplay, il gruppo Sigur Rós, la band islandese Of Monsters and Men e il cantautore Ed Sheeran.

Game of thrones racconta per lo più di intrighi e giochi di potere, gli elementi fantastici sono dati dalla presenza dei metalupi, nella realtà cani appartenenti alle specie degli husky, dai draghi e dalla magia, spesso simile alla magia nera.

Molti interpreti di Game of thrones sono stati legati al fantastico in passato o lo sono adesso: Lena Headey aveva interpretato i due film di 300  e il serial Terminator – The Sarah Connor Chronicles, Peter Dinklage è comparso in X-Men – Giorni di un futuro passato  e in Avengers: Infinity War, Sophie Turner è Jean Grey / Fenice Nera nella serie degli X-Men, Charles Dance ha interpretato Il fantasma dell’Opera e Dracula Untold, Emilia Clarke Solo: a Star Wars story, Maisie Williams è comparsa in Doctor Who al fianco di Peter Capaldi, Aidan Gillen è protagonista del serial fantascientifico Blue Book, Ian McShane è interprete di American Gods, David Bradley era in Harry Potter, Sean Bean ne Il signore degli anelli, Julian Glover in Indiana Jones e l’ultima crociata, Jonathan Pryce in Pirati dei Caraibi.

Il fandom di Game of thrones ha seguito in tutto il mondo la serie, creando gruppi sui social e facendo eventi nella vita reale: il finale ha diviso gli appassionati, i detrattori l’hanno visto come troppo affrettato, chi ha apprezzato pensa che sia comunque in linea con lo spirito della vicenda narrata.

Elena Romanello