Vi segnaliamo l’uscita dell’antologia L’ESATTA PERCEZIONE (124 pagine; 10 euro) di Andrea Viscusi con illustrazione di copertina di Valeria De Caterini: si tratta della nona uscita della collana Memorie dal Futuro, edita da Quality Games e curata dall’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare.
Memorie dal Futuro è una collana di antologie personali, dedicate ai racconti degli autori che più si sono distinti nei premi letterari organizzati da RiLL (in particolare: nell’ambito del Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, uno dei maggiori concorsi italiani del settore, con oltre 300 testi partecipanti all’anno).
L’ESATTA PERCEZIONE propone quest’anno i racconti di Andrea Viscusi: trentatré anni, pistoiese, scrive da poco più di un decennio, periodo nel quale ha ottenuto riconoscimenti in svariati premi letterari, ha pubblicato racconti su numerose riviste, ha firmato il romanzo di fantascienza “Dimenticami Trovami Sognami” (Edizioni Zona 42) e le antologie personali “Spore” (Edizioni I Sognatori) e “Il lettore universale” (Edizioni Moscabianca), che prende il titolo proprio dall’omonimo racconto premiato al Trofeo RiLL nel 2010.
L’ESATTA PERCEZIONE è un’antologia di nove racconti, fantastici e di fantascienza. Il titolo riflette il trait d’union tra molti racconti e, più in generale, un elemento ricorrente nelle storie di Andrea Viscusi, cioè il fatto che la realtà non sia esattamente quella che sembra a prima vista, e che esista qualcos’altro, oltre le apparenze. La penna di Andrea Viscusi porta il lettore a fare un reality check, un controllo sulla effettività delle cose. Talvolta questi racconti svelano verità nascoste, altre immaginano mondi molto simili, ma allo stesso tempo sostanzialmente diversi, da quello che conosciamo, regalando uno spunto di riflessione o lasciando un sottile senso di inquietudine.
Come spiega l’autore nell’intervista che chiude il volume: “Tutto ciò che conosciamo è mediato dai nostri sensi, che hanno limiti ben conosciuti… Come si può pensare di avere un’esatta percezione della realtà? Ci sarà sempre qualcosa che non vediamo, non percepiamo o non conosciamo. Per questo mi piace scrivere storie che abbiano qualcosa fuori posto. Può essere un mondo vicino alla nostra realtà, tranne che per un particolare, oppure un mondo completamente diverso, ma simile per un solo fondamentale dettaglio. Questo determina quel senso di straniamento che cattura l’attenzione del lettore, per portarlo poi a mettere insieme gli indizi e a capire di cosa si sta parlando davvero, in modo che una domanda, un dubbio, rimanga in testa anche dopo aver finito il racconto…”.
Andrea Viscusi è un autore capace di sviluppare con intelligenza, rigore e la giusta dose di originalità il classico tema del what if, declinandolo di racconto in racconto rispetto al passato, al presente o al futuro.
Buona lettura.