Torna in libreria la trilogia dei lupi di Gaia Guasti con LA VOCE DEL BRANCO – I PREDATORI (208 pagine; 15,90 euro), pubblicato da Camelozampa Editore nella collana Young Adult “Le Spore”.
Ogni 15 novembre, Mila, Tristan e Ludo si danno appuntamento nel bosco, per festeggiare i loro compleanni. Un anno fa, quel 15 novembre ha segnato una svolta nelle loro vite. Ora che la voce del branco e la loro natura selvaggia si fanno sempre più forti e i tre ragazzi dovranno fronteggiare nuove minacce.
Pubblicato grazie alla traduzione di Sara Saorin e con la copertina di Rossana Bossù, questo nuovo romanzo inizia il 15 novembre, ma un anno dopo. Dopo lo choc della rivelazione, Mila, Tristan e Ludo si sono adattati alla loro nuova condizione e passano lunghe nottate all’aperto, correndo nel cuore della foresta, riuniti dalla voce del branco. Mentre la lupa rossa in segreto si riprende dalle sue ferite, un nuovo inquietante animale vaga nel loro territorio, minando il fragile equilibrio del trio. Ma, altrettanto pericolosa, grava anche la figura di uno psichiatra deciso a limitare la libertà dei ragazzi.
Con una scrittura cinematografica che tiene incollati alla pagina, in questo secondo volume della trilogia, Gaia Guasti continua a intrecciare i fili di un enigma che troverà il suo scioglimento nella terza e ultima parte. Mila, Tristan e Ludo si trasformano veramente in lupi? O si tratta di casi di licantropia clinica, una forma di schizofrenia?
LA VOCE DEL BRANCO – I PREDATORI è un thriller psicologico in cui la componente metaforica si fa sempre più forte, regalando al tempo stesso una narrazione serrata e densa di colpi di scena, oltre che intrisa del fascino per la natura.
Gaia Guasti è nata a Firenze e si è trasferita a Parigi a 18 anni. Da allora non ha più lasciato la Francia, dove lavora come sceneggiatrice: attualmente è impegnata in una nuova sceneggiatura per Netflix. Parallelamente, non ha mai smesso di scrivere storie di ogni genere, pubblicando una dozzina di titoli per ragazzi con diverse case editrici francesi. Per Camelozampa, oltre alla trilogia La voce del branco, sono usciti: Maionese, ketchup o latte di soia, finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e al Premio Orbil; Lettere di un cattivo studente; e La mia magia, illustrato da Simona Mulazzani.
Buona lettura.