Vi presentiamo con piacere le novità in uscita per questo fine anno per Oltre Edizioni e Gammarò Editore, due marchi editoriali consociati che meritano tutta la vostra attenzione: si tratta di tre libri molto interessanti e degni di nota che non potranno certo mancare nella vostra biblioteca personale.
Biagio Proietti, autore noto al pubblico per la sua attività cinematografica e televisiva, esce con il giallo intitolato IL DIO DEL MALE.
Nel ventennale della morte di Mario Soldati, Elisa Amadori ricorda l’opera e la figura del grande scrittore nel saggio IL FANTASTICO SOLDATI che, partendo dal romanzo Lo smeraldo, del 1974, investiga sull’intera produzione dello scrittore torinese che l’autrice, senza esitazione, definisce “padre” della letteratura distopica italiana.
Fabrizio Benente e Mario Dentone nel libro MALA MORTE A SAN NICOLAO, ambientato a l’Hospitale di San Nicolao di Pietra Còlice che si trova sulla diramazione della Via Francigena che da Pontremoli porta a Santiago de Compostela, dove da anni conducono scavi che hanno portato a tantissimi ritrovamenti, hanno scritto un testo a metà tra la fiction e la realtà, una sorta appunto di cold case, che integra in maniera avvincente la relazione scientifica.
Ma scendiamo nei dettagli cominciando da IL DIO DEL MALE (200 pagine; 16 euro) di Biagio Proietti.
Una telefonata arriva a Franco Verzini, un industriale farmaceutico a rischio di bancarotta: una voce chiaramente contraffatta gli annuncia che il prossimo 28 settembre, giorno del suo compleanno, sarà ucciso. Il giorno dopo, mentre si trova in azienda, in compagnia solo del guardiano della stessa, salta la corrente mentre lui si trova chiuso in ascensore. Ci vorrà del tempo per liberarlo. Un nuovo, angoscioso avvertimento. Non l’unico. Altre telefonate minacciose che lo riguardano raggiungono la moglie e il figlio. A questo punto l’imprenditore avverte la polizia, che manda il commissario Daniela Brondi che, con l’aiuto dell’ispettore Ferri, darà avvio a misure di sicurezza che non basteranno a salvare la vita all’imprenditore, il cui corpo sparirà in fondo al lago. La bella poliziotta non accetta la sconfitta e con rabbia e determinazione prenderà a indagare su Verzini, la sua famiglia, il suo entourage, quella che lui chiamava “la mia corte”, un nido di vipere che non renderà facile il lavoro di Daniela Brondi in una sfida appassionata nella cui rete ad essere preso sarà anche il lettore. Tanto più che erano in molti ad avercela con lui, soprannominato “Il Drago, il dio del male”.
Biagio Proietti è nato a Roma nel 1940. E’ stato attivo nel cinema e in televisione tra gli anni settanta e ottanta. Ha legato il suo nome al film horror Black Cat (Gatto nero) e ad alcune serie televisive, tra le quali spiccano due di grande successo Coralba e Dov’è Anna? Sua anche la miniserie sull’investigatore Philo Vance interpretato da Giorgio Albertazzi. Nel 2014 è uscito il romanzo Dov’è Anna, per 21 Editore, tratto dalla sua omonima serie, firmandolo con Diana Crispo, sua compagna nella vita oltre che sul lavoro. Ha scritto anche per il teatro e per la radio. Lo scorso anno, è uscito un libro testimonianza sulla sua vita e le sue opere nel libro Biagio Proietti, un visionario felice a cura di Mario Gerosa. Attualmente fa parte del Consiglio di gestione della SIAE e del direttivo di Writers Directors Worldwide.
Passiamo a IL FANTASTICO SOLDATI (300 pagine; 24 euro) di Elisa Amadori.
Nel ventennale della morte, si ricordano l’opera e la figura di Mario Soldati. Lo fa una giovane studiosa, Elisa Amadori, con un suo saggio che, partendo dal romanzo Lo smeraldo, del 1974, investiga sull’intera produzione dello scrittore torinese che l’autrice, senza esitazione, definisce “padre” della letteratura distopica italiana. Infatti, solo dopo i suoi romanzi, e in particolare dopo Lo smeraldo sarebbero venuti in Italia i romanzi distopici di Buzzati, Cassola, Morselli, Volponi. «Il filone in questione germina nel Novecento con l’affermarsi della storia dei regimi totalitari, con la realtà che va a legittimare e incrementare la fiction letteraria», spiega Elisa Amadori, quasi la realtà offrisse su un piatto d’argento gli elementi che avrebbero dato vita a Dissipatio H.G. di Morselli o a Corporale di Volponi o alla Trilogia atomica di Cassola. Sono tutti romanzi usciti negli anni Settanta, momento storico di forte instabilità, che vedono il romanzo distopico rispondere all’aspirazione dell’uomo contemporaneo ad una totalità, ormai perduta, di un mondo abitato dal senso dello smarrimento. Lo smeraldo di Soldati, assume così connotati paradigmatici che ne fanno una lente con cui osservare a fondo, con la realtà e le sue paure, l’opera omnia dello scrittore, in tutte le sue caratteristiche peculiari, spesso sottovalutate perché considerate prossime alla letteratura di consumo, anche per la scrittura estremamente scorrevole. Un saggio, questo di Elisa Amadori, che ci fa conoscere meglio un autore capitale del nostro Novecento, anche grazie, ad alcune testimonianze di persone che l’hanno conosciuto e a lui vicine che completano il quadro d’insieme che dello scrittore e della sua opera ci ha dato l’autrice.
Elisa Amadori, nata a Gualdo Tadino nel 1982, è laureata in Lettere a Perugia, città in cui vive. Ha conseguito un Dottorato in Italianistica presso l’Università degli Studi di Macerata con una tesi su Mario Soldati. Nel suo percorso si è dedicata anche all’attività di consulenza editoriale e allo studio della Letteratura legata all’esodo giuliano-dalmata, in particolare all’opera di Diego Zandel. Insegna materie letterarie nella Scuola secondaria di secondo grado.
Chiudiamo questa carrellata con MALA MORTE A SAN NICOLAO (210 pagine; 18 euro) di Fabrizio Benente e Mario Dentone.
Fabrizio Benente, archeologo, professore all’Università di Genova in archeologia medievale, uno dei primissimi autori della Oltre Edizioni con il libro Appunti di viaggio, conduce da anni gli scavi presso l’Hospitale di San Nicolao di Pietra Còlice che si trova sulla diramazione della Via Francigena che da Pontremoli porta a Santiago de Compostela, passando sulle alture alle spalle di Sestri Levante, Liguria. I risultati di questi scavi sono stati naturalmente pubblicati in riviste specialistiche dallo stesso Benente. Ma, tra i tantissimi ritrovamenti ce n’è stato uno in particolare che ha scatenato la fantasia del professore: lo scheletro di un uomo morto trafitto da 19 colpi di spada e di pugnale. Agli scavi, in qualità di allieva del Benente, partecipò anche Marzia Dentone, figlia dello scrittore Mario Dentone che ha preso a scrivere, su “istigazione” dello stesso Benente, un racconto di assoluta fantasia su questo ritrovamento e le sue possibili implicazioni, una specie di cold case. Ne è uscita l’idea di questo libro in due parti: quella di una fiction, una sorta appunto di cold case, che integra in maniera avvincente la relazione, scientifica ma, in questo caso, anche molto di personale divertimento, delle evidenze dagli scavi, all’interno della quale sono emerse più di una storia, tutte assai curiose, oltre a quella dello sconosciuto ucciso dal cui ritrovamento è partita l’indagine Ne è nata un’opera avvincente, composta in due parti, che appassionerà gli amanti dell’archeologia e, perché no?, anche quelli del giallo.
Fabrizio Benente è professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Genova. Ha condotto scavi archeologici e ricerche in diversi paesi del Mediterraneo. Ha curato l’allestimento di mostre, è stato direttore di museo e organizzatore di eventi culturali. Ha pubblicato monografie e saggi a carattere scientifico. È autore di documentari, di opere divulgative e di narrativa: Appunti di viaggio (2011), Radio Orwell (2016).
Mario Dentone è scrittore e saggista. Ha collaborato con la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Da alcuni anni alterna l’attività narrativa con quella teatrale e con collaborazioni giornalistiche. Ha pubblicato numerosi romanzi: Equilibrio (1981); Al Mattino Era Notte (1983); Donna di carta velina (1988); Il gabbiano (1995); La Badessa di Chiavari (2007); Il padrone delle onde (2010); Il cacciatore di orizzonti (2012); Il signore delle burrasche (2014); La Capitana – 1. L’ammutinamento (2016); La Capitana – 2. L’orgoglio del mare (2019).
Buona lettura