Parliamo di Andrea Selvatici, nuovo giovane talento letterario ferrarese, esordio rilevante per la Carmelina, editor nella città d’arte estense dagli anni Novanta, specializzato in certa letteratura sperimentale, anche “fantastica”, ecc.
E in senso “fantasy” infatti appare il suo primo libro intitolato GLI ALBORI DELLA GUERRA – IL CICLO DI HELDOR, edito a fine anno, ispirato principalmente da certa cultura nordica precristiana. Il libro è stato brillantemente presentato dall’autore, lo scorso 14 dicembre, per la rassegna nazionale Autori a Corte, lo stesso celebre Marcello Simoni, tra i numerosi protagonisti…
ANDREA, IL TUO LIBRO, OPERA PRIMA… UNA TRILOGIA… IN PROGRAMMA?
Sì, si tratta di una saga di più libri in progetto, ma preferisco che rimanga segreto quanti sono.
ANDREA, QUALI AUTORI TI ISPIRANO?
Mi hanno ispirato molto autori come Paolini e Tolkien, anche se “Il Signore degli Anelli” non l’ho mai letto, ma “Lo Hobbit” e “Il Silmarilion” sì. Mi sono largamente ispirato alla cultura norrena come mitologia e costumi per il popolo del protagonista. Anche se le tecnologie utilizzate sono del Basso Medioevo.