Titolo originale: Frozen 2
Anno: 2019
Regia: Chris Buck e Jennifer Lee
Soggetto: personaggi creati da Jennifer Lee
Sceneggiatura: Jennifer Lee e Allison Schroeder
Scenografia: Michael Giaimo
Montaggio: Jeff Draheim
Musica: Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez
Effetti speciali: Steve Goldberg, Erin Ramos e Walt Disney Animation Studios
Produzione: Walt Disney Pictures
Origine: Stati Uniti
Durata: 1 h e 43’
CAST
Inglese: Idina Menzel (Elsa), Kristen Bel (Anna), Jonathan Groff (Kristoff), Josh Gad (Olaf), Evan Rachel Wood (Iduna), Alfred Molina (Agnarr), Martha Plimpton (Yelena), Ciaran Hinds (Paddie).
Italiano: Serena Autieri (Elsa), Serena Rossi (Anna), Paolo de Santis (Kristoff), Enrico Brignano (Olaf), Joy Saltarelli (Iduna), Stefano Benassi (Agnarr), Rossella Izzo (Yelena), Massimo Lopez (Paddie)
TRAMA
Elsa e Anna regnano su Arendelle, ma ad un certo punto una catastrofe si abbatte sulla città, con gli elementi che si scatenano distruggendo Arendelle e costringendo la sua popolazione a scappare. In parallelo, voci lontane attirano le due ragazze verso la foresta di Arendelle, su cui anni prima i genitori avevano loro raccontato alcune storie. Le due sorelle partono per scoprire la verità con gli amici di sempre, Kristoff, Olaf e Svenn, e si ritroveranno avvolte nella nebbia, in un luogo dove è stata perpetrata anni prima una grossa ingiustizia, ma dove due persone a loro molto care si sono conosciute. Elsa andrà ancora più a nord, in cerca della fonte della sua magia, dove si erano persi i suoi genitori, e capirà qual è il suo posto, rischiando tutto ma scoprendo una nuova vita.
NOTE
Torna l’universo di Frozen, uno dei più amati film Disney degli ultimi anni, con nuove avventure per Elsa e Anna, due protagoniste decisamente moderne, e non più due principesse da salvare, soprattutto la prima, iconiche e capaci di conquistare le nuove generazioni e non solo. In questa nuova loro avventura dovranno fare i conti con il passato della loro famiglia e una maledizione che aleggia, un archetipo sempre interessante, dove si parla anche di scontro tra civiltà e di rispetto per il mondo che ci circonda, due temi dell’attualità. Alla cultura nordica, ancora più evidente con il popolo dei Northurdra, simile ai reali lapponi, si affianca quella celtica, con un cerchio di pietre che rievoca Stonehenge in Cornovaglia e Craig Na Dun in Scozia e altri luoghi simili. Una storia non solo per pura richiesta degli appassionati, che riporta in atmosfere magiche parlando di memoria e identità e regalando un nuovo tassello alle avventure di Elsa e Anna, forse conclusivo. Le canzoni sono meno orecchiabili delle celebre Let it go, o All’alba sorgerò, ma Nell’ignoto sta già conquistando i karaoke e simili, così come il personaggio della salamandra, stranamente ancora non sfruttata nei gadget.