Finalmente ci siamo: dopo mesi di studi, di mail, di proposte, di domande e risposte, di dubbi, di perplessità, di piccole e grandi vittorie e di tutta una serie di discussioni che Voi non avete potuto vedere (ma Noi sì, visto che lavoravamo per Voi dietro le quinte), nasce il primo concorso letterario che ci vede direttamente protagonisti insieme innanzitutto alla casa editrice Tespi, promotrice dell’iniziativa, e poi a ben altri 11 siti per “regalarvi”, con la Passione che da sempre ci contraddistingue, un progetto che vi permetterà di essere direttamente coinvolti, perché sarete proprio Voi ad essere chiamati in causa. Stiamo parlando del concorso “I Corti di Carta Illustrati”, che, quando giungerà al termine, permetterà a dodici di Voi di vedere pubblicata la propria opera a seconda della categoria scelta.
Quella che ci compete è il Fantasy.
Ma, come si sovviene in questi casi, partiamo dall’inizio.
La casa editrice Tespi nasce nel marzo 2008 da una evoluzione della Nicola Pesce Editore. Si configura immediatamente come una grande realtà con sede in Corso Vittorio Emanuele a Roma – in pratica su Piazza Navona – e con la collaborazione di centinaia di autori.
Per inaugurare un anno denso di lavoro e per festeggiare l’evento, da un’idea dell’artista José Monti (vedere spazio vetrina) di Coronel Jao Sa (Brasile), la Tespi decide di dare il via ad un innovativo concorso che darà la possibilità a dodici autori con stili e tematiche differenti di veder pubblicata l’opera del loro ingegno. L’idea viene accolta con entusiasmo fin dal primo momento dagli esponenti di prestigiosi siti nazionali, tra i quali ovviamente ci siamo anche noi.
L’aspetto economico del progetto verrà curato interamente da Tespi, cui andranno completamente i simbolici rimborsi spese versati dagli utenti a titolo d’iscrizione. I siti di seguito riportati invece investiranno tutto il loro entusiasmo e quello dei loro infiniti utenti, investiranno la loro esperienza ed il loro giudizio artistico.
Nel 2009, le 12 opere finaliste – impreziosite da bellissime illustrazioni – verranno pubblicate e diffuse con cadenza mensile in tutta Italia. Ma coloro i quali non risultassero vincitori non devono disperare, dal momento che molti di loro godranno non soltanto della pubblicazione del testo presso il loro sito di fiducia (già, perché i più meritevoli, sebbene non vincitori del concorso, avranno comunque la possibilità di essere pubblicati proprio su LA ZONA MORTA… almeno quelli del settore Fantasy che ci riguarda), ma anche dell’attenzione di Tespi che – casa editrice scattante e ben lontana dal cristallizzarsi tipico delle realtà più vecchie – potrà comunque proporre loro contratti editoriali, qualora le caratteristiche e la qualità dei testi – anche di quelli non selezionati, appunto – lo rendesse opportuno.
In ogni caso – e questo a mo’ di sottolineatura – i testi che non rientreranno nella rosa dei dodici rimarranno di totale proprietà degli autori e saranno solo loro a decidere le sorti del breve romanzo inviato per il concorso.
Il piano dell’opera prevede:
a gennaio il corto onirico di www.vitarmonica.it, di Adriano Stefano (già in preparazione)
a febbraio il corto per ragazzi di www.storydrawer.org
a marzo il corto a fumetti per il marchio Nicola Pesce Editore (www.tespi.it)
ad aprile il corto in poesia di www.straccidiemozioni.it
a maggio il corto sugli amici a 4 zampe di www.micificio.altervista.org
a giugno il corto fantasy di www.lazonamorta.it
a luglio il corto su magia e scienza di www.skeletonhouse.it
ad agosto il corto horror di www.horrormovie.it
a settembre il corto del mistero di www.daltramontoallalba.it
ad ottobre il corto rosa di www.leggiamo.altervista.org
a novembre il corto in favola di www.tapirulan.it
a dicembre il corto in viaggio di www.vacanzefaidate.com.
Iscriversi è veramente facile, basta clickare su uno qualsiasi di questi siti, a seconda del vostro genere letterario preferito, scaricare il bando di concorso e seguirne le semplici istruzioni.
In bocca al lupo e… che vinca il migliore!
Per informazioni:
Tespi srl
Corso Vittorio Emanuele II, 154
00186 Roma
Per avere un’idea più precisa e completa date un’occhiata alla vetrina dei siti partecipanti.
Per coloro che non sapessero come creare un PDF eccovi alcune notizie utili.
Cosa è un file PDF e come Creare file PDF senza Acrobat Reader
Il formato pdf è il formato tipico dei file eseguibili con il programma Acrobat Reader (gratuito e scaricabile dall’indirizzo www.acrobat.it ). Purtroppo il programma permette, nella sua versione non a pagamento, solo la lettura di questi file. Per poterli creare, per esempio partendo da un documento word o powerpoint o altro, basta scaricare questo programma: PDFEDIT995, scaricabile gratuitamente dal sito www.pdf995.com/download.html
IMPORTANTISSIMO:
Questo programma in realtà simula i driver di una stampante, in seguito all’installazione dei vari file del programma infatti non avrete un vero e proprio ‘nuovo programma’, bensì avrete a disposizione una nuova ‘stampante virtuale’ che chiaramente non stamperà i file su carta, ma in un nuovo file con estensione pdf, cioè un file per Acrobat Reader. Quindi è necessario istallare questo programma: PDFEDIT995 su un PC dove sia già installata una vera stampante sennò il programa non trova nessuna fonte a cui “aggrapparsi”.
Vediamo come fare punto per punto:
1) innanzitutto installate il programma, che consiste nei file pdf995s (il driver di stampa), ps2pdf995 (il convertitore gratuito) e pdfedit (per personalizzare l’output di pdf995).
2) Quindi lanciateli uno dopo l’altro, questi si scompatteranno automaticamente e avrete installato tutto il necessario.
3) Quindi lanciate il file in formato word (per esempio, ma si può fare anche con documenti excel, powerpoint ecc…). Si aprirà word mostrandovi il documento in questione, quindi agite esattamente come se doveste stamparlo:
Fate dal menu in alto File–> Stampa.
Si aprirà la finestra con le impostazioni di stampa, cliccate su stampa ed il gioco è fatto!
PER VEDERE ON-LINE LE ISTRUZIONI CON LE IMMAGINI A SCHERMO DA SEGUIRE PASSO DOPO PASSO I PUNTI 1/2/3 CLIKKATE SU QUESTO LINK:
01/04/2008, Davide Longoni