Fresco di stampa, per i tipi Lilit Books di Giuseppe Bellone, è nelle librerie la prima fatica letteraria dello scrittore e sindaco di Montescaglioso (Matera), Vincenzo Zito: SEGNALI DAL PASSATO (304 pagine; 20 euro). Il primo cittadino, classe 1968, da oltre vent’anni impegnato in politica, è una personalità poliedrica che si è cimentato nella scrittura dimostrando talento e vocazione.
Il suo primo romanzo sviscera una storia tutta seicentesca, in un vortice barocco, che parte dalla nascita di un bimbo di nome Zoltan, nel nord America, alle falde delle “Montagne Rocciose”, in piena corsa verso l’occupazione dei territori dei nativi, i Crow; una tribù che ha per significato “figli dell’uccello dal Grande Becco” ma i mercanti francesi fraintesero i loro gesti con cui indicavano il loro nome come gens des corbeaux (popolo dei corvi), da qui l’adozione del termine Crow (corvo in inglese).
Dalla famiglia dello stesso Zoltan, con Tomas e Magdalena, al solitario e particolare David, ai leggendari guerrieri pellerossa “Orso dal Prato negli Occhi” e “Aquila veloce” sino al sacerdote del villaggio e sua figlia Iana, il libro racconta la cronaca di come si sia giunti al “quinto elemento” per comporre finalmente la pietra filosofale: il sogno dell’elisir di lunga vita, per potersi sedere finalmente con “colui che guida gli accadimenti”.
Una narrazione che si potrebbe inserire nel filone dell’immaginario e della New Age in cui appaiono personaggi come Leonardo, un francescano da Padova e il grande filosofo Aristotele che rendono ancora più affascinante e interessante la lettura.
Un romanzo imperdibile, che si legge tutto di un fiato, e che si dipana tra storia ed esoterismo, tra le tradizioni dei nativi americani, tra la storia dei puritani e le bellezze naturalistiche dell’America.