STAGIONE 2 – PARTE 1
(B/N) In onda negli U.S.A. dal 6 aprile 1956 all’8 febbraio 1957.
SIGNALS FROM THE HEART
(Lett.: Segnali dal cuore) USA 7/4/1956
Cast: Walter Kingsford, Peter Hanson, Joyce Holden, Gene Roth, Gordon Barnes, Larry Kerr, Riza Royce, Michael Garth, Gregg Moffett.
Regia: Herbert L. Strock.
Un medico viene ritenuto responsabile di un incidente ferroviario che ha ucciso due dozzine di persone perché aveva appena certificato lo stato di salute dell’ingegnere, morto d’infarto proprio prima dell’incidente. Come se ne fosse responsabile. Per compensare il danno alla sua reputazione, il medico ora spera di sviluppare un nuovo elettrocardiografo in grado di rilevare gli attacchi cardiaci a distanza.
(Lett.: Il lungo sonno) USA 14/4/1956
Cast: Dick Foran, John Doucette, Nancy Hale, Helen Mowery, Barry Froner, Bill Erwin, Eddie Gallagher.
Regia: Paul Guilfoyle.
Un medico che ha rianimato un paio di primati dopo essere stati dichiarati morti, è perseguitato da un uomo il cui figlio è stato condannato a morte per malattia. Il padre, sconvolto, rapisce la famiglia dell’uomo e lo costringe a cercare una cura per il figlio. La moglie del medico è diabetica e potrebbe morire di shock insulinico se non viene trovata in tempo, per cui fa di tutto per cercare di ragionare con l’uomo, ma non ha altra scelta che cercare di salvare il ragazzo.
(Lett.: Chi è quest’uomo?) USA 21/4/1956
Cast: Bruce Bennett, Harlow Wilcox, Charles Smith, David Alpert, Maureen Cassidy, Tom Pittman, Tom Bernard, Lisa Davis, Don Eitner, Sam Scar.
Regia: William Castle.
Un giovane è afflitto dalla paura e dalla timidezza. Sua sorella si rivolge a un professore di psicologia per aiutarlo. In stato ipnotico torna a una vita precedente: un ex assassino condannato e impiccato. La storia ruota intorno alla speranza che l’ipnosi possa regolare il livello di stabilità emotiva.
NOTA: questo episodio è andato in onda nel 1956, durante la divulgazione al pubblico di un fatto abbastanza strano. Nel 1952 un ipnotista autodidatta senza esperienza in psicologia, fece “regredire” una casalinga nella sua presunta vita precedente, una donna irlandese del XIX secolo di nome Bridey Murphy. La casalinga raccontò abbastanza dettagli di questa vita per riempire un libro molto venduto e il conseguente film di successo. Tuttavia, quando i giornalisti investigarono sui dettagli, risultò che Bridey Murphy non era mai esistita e che i dettagli sull’Irlanda dell’epoca erano tutti sbagliati.
(Lett.: La bomba verde) USA 28/4/1956
Cast: Whit Bissel, Kenneth Tobey, Robert Griffin, John Dennis, Eve McVeagh, Leo Needham, Melville Ruick, George Huerta, Charles Maxwell, Robert Sherman.
Regia: Tom Gries.
Dei pericolosi elementi atomici vengono rubati e la caccia per il loro recupero diventa frenetica e sempre più pericolosa…
NOTA: l’idea che la cenere radioattiva del cloroplasma e del plutonio possa fertilizzare il deserto, com’è auspicata nel telefilm, è senza senso. Tuttavia, l’uso pacifico delle bombe nucleari e termonucleari era molto popolare a metà degli anni ’50. Un anno dopo la trasmissione di questo episodio, l’AEC autorizzò l’Operation Plowshare allo scopo di esaminare lo sviluppo per un uso pacifico delle bombe atomiche. Dopo dieci anni di ricerche improduttive (che hanno rilasciato spaventose quantità di ricadute radioattive nell’atmosfera), il progetto è stato annullato.
(Lett.: Quando una telecamera fallisce) USA 5/5/1956
Cast: Gene Lockhart, Mack Williams, Than Wyenn, Lewis Auerback, Byron Kane, Opal Euard.
Regia: Herbert L. Strock.
Ancora una volta uno scienziato, il dottor Hewitt, è messo in ridicolo perché ha dichiarato che osservando attraverso un rivoluzionario microscopio alcune le rocce, ha potuto osservare immagini catturate dal passato: piramidi, dinosauri, bombe atomiche, eccetera. Sfortunatamente, quando qualcun altro guarda attraverso il microscopio, non vede nulla, solo rocce o cristalli. Poiché è stato scelto come la persona che deve ricevere un prestigioso premio a Ginevra, ritenendolo pazzo, stanno per togliergli questa possibilità…
NOTE: lo scienziato aveva amplificato il suo ultra-microscopio “alimentando la corrente elettrica agli elettrodi di uno schermo al fosforo di solfato di zinco”. Una sorta di scherzo interno, poiché in realtà descriveva uno schermo TV in bianco e nero.
L’International Society of Science di Ginevra, in Svizzera, ha voluto rendere il dottor Hewitt il terzo americano di sempre a ricevere il suo premio annuale. I premi Nobel annuali vengono assegnati a Stoccolma da varie agenzie svedesi.
(Lett.: A prova di proiettile) USA 12/5/1956
Cast: Marshall Thompson, Christopher Dark, John Eldridge, Jaqueline Hold, John Mitchum, Gene Roth.
Regia: Paul Guilfoyle.
Un evaso prende contatto con due studiosi di metalli. Ha rubato un camion sul quale ha messo un metallo leggero e flessibile in grado di fermare i proiettili. L’ha preso dal luogo dove era atterrato un UFO per fare delle riparazioni.
NOTA: nelle sequenze iniziali si vede sparare a un manichino che indossa un’armatura di metallo. Nel 1943 la Dow Co. sviluppò una lastra in vetroresina e resina pressata come protezione. È stata l’armatura antiproiettile standard fino allo sviluppo del kevlar negli anni ’60.
(Lett.: Lo sfarfallio) USA 19/5/1956
Cast: Victor Jory, Michael Fox, Brad Jackson, Judith Ames, Irene Bolton.
Regia: Herbert L. Strock.
La storia inizia con una giovane donna che fa una chiamata da una vecchia cabina telefonica. Qualcuno la osserva guardando fuori da un ristorante vicino alla cabina stessa. Questi entra nella cabina e la strangola. Tornato al ristorante, ordina il pranzo. Quando viene preso, non ricorda nulla. Durante le indagini, per capire le ragioni del crimine che sembrano non avere alcuna logica, diventa ovvio che l’uomo ha visto un film nel quale si compie lo stesso crimine negli stessi modi. Inoltre, il detective è colpito dallo sfarfallio della pellicola. Si tratta di un esperimento che si basa sulla frequenza dei fotogrammi del film. Un altro sistema d’ipnosi basato su messaggi subliminali.
NOTA: parlando di messaggio subliminale ci si riferisce a un’informazione che il cervello di una persona assimilerebbe a livello inconscio. Il messaggio è trasmesso attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento e che nasconde al suo interno, come un codice cifrato, ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimarrebbero inconsapevolmente impresse nella memoria dell’osservatore. Essenzialmente lo scopo di un messaggio subliminale sarebbe, se inserito nei comunicati pubblicitari, di invogliare il consumatore ad acquistare uno specifico prodotto. Oppure, attraverso la scrittura, la grafica in genere e il suono, potrebbe servire a propagandare pensieri e ideologie di qualsiasi natura, compresa la propaganda politica e/o elettorale. Alcuni stimoli che raggiungono il subconscio possono avere un qualche piccolo effetto sulle emozioni e sul comportamento ma è da sottolineare il fatto che a oggi non è stata provata l’efficacia di questi messaggi.
(Orig.: The Unguided Missile) USA 26/5/1956; Italia 12/2/1959
Cast: Ruth Hussey, Peter Hansen, Francis McDonald, Morris Ankrum, Lizz Slifer, Thomas B.Henry.
Regia: Herbert L. Strock.
Una giornalista sembra avere avuto improvvisamente accesso a informazioni segrete sulla ricerca e i progetti che riguardano i missili balistici condotti in una vicina università. La cosa sorprendente è che questi segreti sono stati introdotti, commentati e spiegati in riunioni altrettanto segrete e stanno compromettendo la realizzazione di un sistema di missili guidati. La preoccupazione è accresciuta dal fatto che è assolutamente prioritario scoprire come possa avvenire la fuga d’informazioni e che cosa la donna intenda farne. La verità sarà molto più strana di quanto chiunque avrebbe potuto aspettarsi.
(Trasmesso dal Programma Nazionale)
(Lett.: La fine del domani) USA 7/7/1956
Cast: Christopher Dark, Diana Douglas, Dabbs Greer, Walter Kingsford, Michael Garth, Arthur Marshall.
Regia: Herbert L. Strock.
Uno scienziato tedesco appare a Washington vent’anni dopo essere scomparso in una giungla sudamericana. Ha portato con sé un farmaco così potente da prevenire e curare ogni tipo di malattia conosciuta nel mondo. Il mondo intero viene vaccinato, ma troppo tardi si scopre che possiede un effetto collaterale: fa sì che le donne partoriscano solo figlie femmine.
NOTE: quando viene annunciata la scoperta di un farmaco universale, nella realtà questo riflette un evento del mondo reale dell’anno precedente. Nell’aprile del 1955 il dottor Thomas Francis Jr. andò in TV e annunciò lo sviluppo di un vaccino sicuro, efficace e potente contro la polio. Immediatamente, in tutta la nazione, suonarono le campane della chiesa, le auto suonarono il clacson e la gente ballò per la strada. La celebrazione nazionale è stata così grande perché la polio era molto, molto temuta.
Il telefilm inizia con marito e moglie in letti separati. Oggi ciò potrebbe implicare una mancanza d’intimità, ma nel 1956 era necessario per la censura. Dal 1934 il Codice Hays proibiva, al cinema e in televisione, di mostrare uomini e donne che dormono nello stesso letto. Questo puritanesimo è rimasto incontrastato fino agli anni ’60.
(Lett.: La macchina della mente) USA 9/6/1956
Cast: Cyril Delevanti, Bill Williams, Alan Cathcart, Brad Trumbull, Lonie Blackman, Helen Jay, Jim Sheldon, Fred Cory, Sydney Mason.
Regia: Paul Guilfoyle.
Un famoso scienziato ha le ore contate. Gli è stata diagnosticata una grave sintomatologia correlata all’ictus. Ha lavorato febbrilmente alle ricerche sul cervello e prima della fine desidera trasmettere le sue conoscenze a un uomo più giovane. Sfortunatamente, prima che possa farlo, finisce paralizzato in un letto d’ospedale. Riesce a usare l’unico dito ancora dotato di mobilità per inviare un codice binario agli altri scienziati. Interpretando il codice, mantengono il cervello dello scienziato in vita in modo da ottenere informazioni significative per continuare la ricerca.
NOTA: Truman Bradley ci informa che il cervello umano può connettere 13 miliardi di cellule cerebrali. Questo è assolutamente sbagliato. Il cervello umano medio ha circa 100 miliardi di neuroni (le cellule che lo compongo) e 1000 miliardi di cellule gliali di supporto. Le cellule della glia, dette anche cellule gliali o neuroglia, sono cellule che, assieme ai neuroni, costituiscono il sistema nervoso. Hanno funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni e assicurano l’isolamento dei tessuti nervosi e la protezione da corpi estranei in caso di lesioni. Per oltre un secolo, si è creduto che non avessero alcun ruolo nella trasmissione dei segnali elettrici; studi più recenti hanno screditato questa teoria, anche se il loro funzionamento non è ancora stato ben compreso.
(6 – continua)