Recentemente sulla Zona Morta abbiamo scritto di “Living Force New Magazine”, il trimestrale del Fan Club Yavin 4, giunto al numero 52 e al diciassettesimo anno di pubblicazione. Il magazine, coordinato da Filippo “Jedifil” Rossi (presidente di Yavin 4) ha diversi collaboratori, tutti appassionati conoscitori del mondo di “Guerre stellari” e tra questi figura anche Bruno Gardegni, già presidente di Yavin4, il noto Fan Club di Star Wars. Nato a Faenza (Ravenna) città dove vive, Bruno dopo gli studi intermedi all’Istituto tecnico per geometri si è laureato in Scienze Geologiche a Bologna ed esercita la libera professione. Quando non elabora perizie tecniche in studio, scrive articoli per “Living Force”, vede film fantasy, legge Tolkien, J.K. Rowling o George R.R. Martin, ascolta opere liriche con predilezione per Gioacchino Rossini e colleziona monete e francobolli di ogni periodo storico, italiani ed esteri. Quando può viaggia e, naturalmente, come tanti fan di “Star Wars”, colleziona action figure e gadget vari della sua saga preferita.
VORREI INIZIARE LA NOSTRA CONVERSAZIONE DALL’ULTIMO FILM DI STAR WARS , L’EPISODIO IX “STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER”. COSA NE PENSI? QUALI SONO A TUO PARERE I PUNTI DI FORZA E QUALI I PUNTI DI DEBOLEZZA DELLA PELLICOLA? INOLTRE, IL FILM E’ IL TERZO E ULTIMO DELLA COSIDDETTA “TRILOGIA SEQUEL” COMPOSTA ANCHE DA “STAR WARS : IL RISVEGLIO DELLA FORZA” DEL 2015 E “STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI” DEL 2017. CHE NE PENSI DEI DUE PRECEDENTI?
Complessivamente mi è piaciuto, alcuni personaggi e scene, come anche nei due film precedenti, non mi sono piaciuti per niente ma tant’è, Abrams ha cercato di chiudere al meglio la saga e soprattutto una trilogia concepita frettolosamente e con lo scopo chiaro di rientrare economicamente dopo lo sforzo immane della Disney nell’acquisizione del marchio da Lucas; tempi di scrittura e realizzazione più dilatati e pensati avrebbero giovato all’esito complessivo di questa trilogia che pur essendo, a mio parere, migliore dei prequel non ha però quella omogeneità narrativa che i prequel, con tutti i loro difetti, invece hanno; tre registi diversi fanno la differenza, sì hai capito bene non mi sono sbagliato, dico tre registi differenti perché l’Abrams di Episodio IX non è quello di episodio VII. “Il risveglio della Forza”, che alla maggioranza dei fan non è piaciuto, alla fine lo ritengo il migliore dei tre perché è l’unico, sempre a mio parere, che ha una direzione ben precisa, Abrams sa dove vuole andare, non ci sono scene e personaggi inutili o superflui come nei due successivi, ha una compattezza che gli altri due non hanno e non parliamo poi della drammatica scena clou del figlio che uccide il padre. “Gli ultimi Jedi” è il più drammatico e adulto assieme a “L’Impero colpisce ancora”, il problema è che Johnson, che ha dichiarato di non voler accontentare i fan ad ogni costo, ha realizzato un episodio dove ha cercato di demolire le scelte del suo predecessore, cosa fatta anche da Abrams con Episodio IX nei confronti di Episodio VIII ma anche di Episodio VII… ecco perché prima ho parlato di tre registi per questa trilogia.
INVECE IN ASSOLUTO QUALE (O QUALI) FILM DELLA SAGA TI E’ MAGGIORMENTE PIACIUTO E COSA VORRESTI VEDERE NELLE PROSSIME PELLICOLE?
Sarò scontato ma “Una nuova Speranza” e soprattutto “L’Impero colpisce ancora” sono e resteranno i film migliori e preferiti, ovviamente non si può non segnalare “Rogue One”, il miglior film “Star Wars” del nuovo corso Disney.
MA QUALI EMOZIONI TI GENERA VEDERE I FILM DI “STAR WARS”, PERCHE’ E COSA RAPPRESENTANO PER TE? TI FAI CHIAMARE ANCHE BRUNO “B-3PO” C’E’ UN MOTIVO PRECISO?
Sono un appassionato di questa saga fin da piccolo, posso dire che c’ero nel 1977 quando uscì il primo, ero un bambino, mio babbo mi portò al cinema e devo a lui la mia passione per questa saga e comunque il genere fantasy-fantascienza è sempre stato fin da piccolo il mio genere letterario e cinematografico preferito. Cosa mi emoziona? Il mito, l’epica che queste storie raccontano e rappresentano e che in fondo sono parte integrante della nostra cultura occidentale e quindi di noi stessi. Perché mi chiamo B-3PO? Perché il personaggio che ho amato di più da piccolo era il mitico droide protocollare ed unico personaggio presente poi in tutta la saga ed è quello che alla fine ha tirato le file di una meravigliosa avventura durata più di 40 anni e con la quale sono cresciuto… ovviamente la lettera B è l’iniziale del mio nome. Un mio sogno nel cassetto sarebbe quello di farmi l’armatura del personaggio ma le finanze non lo permettono almeno in questo momento.
CHI SONO GLI ALTRI PERSONAGGI CHE PREDILIGI NELLA SAGA?
Tra i personaggi che ho sempre amato c’è sicuramente Kenobi, nella trilogia classica soprattutto grazie ad Alec Guinness uno dei miei attori maschili preferiti in assoluto… anche su questo ha avuto un ruolo mio babbo; mentre nei prequel, Mc Gregor che è Obi Wan… attendo con impazienza la serie TV che lo riguarda; altri personaggi ovviamente sono Luke, Vader e l’Imperatore, nei prequel direi Qui Gon e Darth Maul, nei sequel decisamente Kylo Ren per me strepitoso, lo adoro.
SEI STATO PRESIDENTE DI YAVIN 4. COME GIUDICHI QUESTA ESPERIENZA? QUALE E’ STATA LA COSA PIU’ BELLA CHE HAI FATTO NEL CORSO DELLA PRESIDENZA E COSA IMMAGINI PER IL FUTURO DEL CLUB?
Sono stato Presidente per due mandati nel 2012-13 e nel 2014-15 e vicepresidente nel biennio seguente 2016-17, attualmente non sono più nel gruppo direttivo… di cose belle ne abbiamo fatte tante per cui non saprei cosa scegliere; la cosa che mi ha reso più orgoglioso sono stati i Premi Italia che abbiamo vinto per la nostra rivista “Living Force” cui ho contribuito con i tanti articoli scritti, articoli che attualmente ho ripreso a realizzare per il nuovo corso della rivista dopo uno stop di qualche anno. Per quanto riguarda il futuro di Y4 siamo in una fase di riavvio e di rilancio al momento, non più a Bellaria nell’ambito della StarCon dove spero potremmo tornare tra qualche anno.
UN’ULTIMA DOMANDA VORREI FARTI, NELL’AMBITO DEL FANTASTICO CI SONO ALTRI FILONI CHE SEGUI?
Subito dopo “Star Wars” si colloca Tolkien, per me una scoperta fatta poco prima che uscisse al cinema la mitica “Compagnia dell’Anello”, primo tassello di una saga grandiosa che Jackson ha realizzato meravigliosamente, un po’ meno “Lo Hobbit”. In fondo Tolkien è una delle fonti di ispirazione di Lucas e torno a quanto detto poco fa, il mito e l’epica che caratterizzano queste saghe. A seguire Harry Potter, saga per me partita malissimo, ho odiato i primi due capitoli usciti in piena trilogia prequel di SW e “Signore degli Anelli”, poi con “Il prigioniero di Azkaban” è cambiato qualcosa, mi sono buttato sui libri e infine mi sono lasciato conquistare anche dai film che pur essendo imperfetti alla fine hanno finito per coinvolgermi e farmi appassionare al personaggio del maghetto e a questa saga ideata da quel genio della Rowling… a proposito con “Animali Fantastici” si stanno, almeno in parte, rinverdendo gli antichi fasti, attendo anche qui con impazienza il terzo capitolo in uscita a novembre 2021. Ultima, ma non ultima, la saga di Martin del “Il Trono di Spade”, una saga a metà tra fantasy e realtà storica cui lo stesso autore ha dichiarato di essersi ispirato, ossia il Medioevo inglese con le sue feroci e sanguinarie lotte di potere tra le famiglie nobili. Insomma negli ultimi venti anni non ci siamo fatti mancare nulla!
…UNA PASSIONE CHE, SIAMO CERTI, PROSEGUIRA’ SEMPRE PIU’ PROFICUA ANCHE NEL FUTURO. E NOI CHE CURIAMO L’INFORMAZIONE DEL FANTASTICO ABBIAMO IL COMPITO DI DIVULGARLA, PER CUI AMICI STARWARSIANI CONTINUATE A SEGUIRCI!