Titolo originale: The Toxic Avenger
Anno: 1984
Regia: Michael Herz e Lloyd Kaufman
Soggetto: Lloyd Kaufman
Sceneggiatura: Joe Ritter, Lloyd Kaufman, Stuart Strutin e Gay Terry
Direttore della fotografia: Lloyd Kaufman e James A. Lebovitz
Montaggio: Richard W. Haines
Musica: Mark Hoffman e Dean Summer
Effetti speciali: Jennifer Aspinall e Mathew West
Produzione: Lloyd Kaufman, Michael Herz e Stuart Strutin
Origine: Stati Uniti d’America
Durata: 1h e 27’
1h e 50’ (director’s cut)
CAST
Mitch Cohen, Andree Maranda, Mark Torgl, Marisa Tomei, Jennifer Baptist, Cindy Manion, Robert Prichard, Gary Schneider, Pat Ryan, Dan Show, Dick Martinsen, Patrick Kilpatrick
TRAMA
Nell’immaginaria città di Tromaville vive il giovane Melvin Ferd, un ragazzo imbranato che lavora nella palestra chiamata Tromaville Health Club. Melvin viene giornalmente deriso e maltrattato dai giovani che frequentano la palestra (ad esempio viene costretto a indossare un tutù e a baciare una pecora). Durante uno di questi pesanti scherzi, Melvin viene inseguito da alcuni giovani che ridono di lui e precipita da una finestra, cadendo in un contenitore di rifiuti tossici. Melvin prende improvvisamente fuoco e corre via urlando. Dopo qualche tempo, un gruppo di spacciatori, capeggiati da Cigar Face, sta tentando di corrompere il poliziotto O’Clancy. Quando questi rifiuta il denaro, sbuca una creatura mostruosa, Toxic Avenger (Melvin dopo la trasformazione), che salva il poliziotto ingaggiando una violenta lotta con gli spacciatori. Toxic torna a casa dalla madre, che però è terrorizzata e non lo fa entrare, perciò si costruisce un’abitazione di fortuna situata nella discarica di rifiuti tossici. Intanto tre uomini fanno irruzione in un ristorante messicano e uccidono uno dei padroni, tentando poi di violentare Sarah, una ragazza cieca. Proprio in quell’istante arriva Toxic Avenger, che salva Sarah eliminando tutta la banda. Sarah è in lacrime per la morte del suo cane, ucciso dalla banda. Toxic la consola e la porta con sé. I due fanno amicizia e si innamorano. Toxic diventa in breve un supereroe, amato dai cittadini onesti di Tromaville, che combatte il crimine armato di uno spazzolone. Toxic però non ha motivazioni morali: la questione della bontà del nuovo supereroe viene liquidata da uno scienziato che, intervistato dalla TV locale, dice che “Il mostro deve aver sviluppato un istinto basilare che lo spinge – e, anzi, gli ordina – di distruggere il male”. Nel frattempo il capo del crimine di Tromaville si rivela essere niente meno che il sindaco Belgoody, che inizia a dare la caccia a Toxic. Approfittando dell’uccisione di una donna anziana innocente da parte di Toxic (ma in realtà la donna è una pericolosa criminale a capo di una banda di spacciatori), il sindaco chiede l’intervento della Guardia Nazionale. Toxic, preoccupato della sua incontrollabile violenza, si rifugia allora con Sarah in un bosco, ma i due vengono presto scovati. Il sindaco ordina alla Guardia Nazionale di ucciderlo, ma i cittadini di Tromaville intervengono in sua difesa. Toxic allora uccide il sindaco e riporta la calma a Tromaville. Il film si chiude con una voce fuori campo che rassicura gli abitanti di Tromaville, perché adesso a vegliare sulla loreo città c’è il Vendicatore Tossico.
NOTE
“The Toxic Avenger – Il vendicatore tossico”, diretto da Lloyd Kaufman (oltre che essere il fondatore della Troma, ha anche fatto la regia a tutta la serie di Toxic Avenger, “Sgt. Kabukiman N.Y.P.D.”, “Troma’s War”, tutta la serie di “Class of Nuke ‘Em High”, “Tromeo & Juliet”, “Poultrygeist: Night of the Chicken Dead”) e Michael Herz (principalmente produttore per moltissimi film della Troma, ha co-diretto molti film insieme a Kaufman), è il primo film horror prodotto dalla Troma, fino ad allora conosciuta solo per una serie di commedie demenziali e sexy.
Costato 500.000 dollari, inizialmente il film fu ignorato dal pubblico statunitense, ma successivamente riscosse un notevole successo, grazie al passaparola e a una serie di proiezioni a mezzanotte al Bleecker Street Cinemas di New York, ed è divenuto un vero e proprio cult movie, tanto da essere tuttora il film simbolo della Troma con Toxic che alza al cielo il suo spazzolone.
L’idea del film venne a Lloyd Kaufman nel 1975, dopo aver letto un articolo su Variety che sosteneva che il genere horror fosse finito. Tuttavia solo nel 1984 Kaufman poté iniziare le riprese, con il titolo di lavorazione “Health Club Horror”. La pellicola, girata in New Jersey e a New York, è una contaminazione di vari generi quali la commedia demenziale, la fantascienza e lo splatter, e immagini politicamente scorrette. In questo film infatti vengono uccisi un bambino (investito da una macchina mentre pedala una bicicletta), una donna anziana (rinchiusa in una lavatrice) e un cane, che viene colpito da una pallottola. In ogni caso, la testa schiacciata del bambino investito dalla macchina mentre si trova sulla bicicletta fu realizzata con un melone ripieno di sciroppo di mais e colorante rosso. Al melone fu applicata poi una parrucca, quindi fu piazzato su un manichino. Kaufman pensò a questa sequenza ricordandosi un evento realmente accadutogli: una volta investì con la macchina sua sorella, ferendola. Le interiora del cane erano invece in realtà degli spaghetti, colorati con della vernice grigia.
Il protagonista Mitch Cohen (tornato protagonista della serie solo con il quarto episodio) doveva subire ogni giorno quattro ore di trucco, per impersonare Toxic Avenger. Quando indossava il costume poteva nutrirsi soltanto con l’ausilio di una cannuccia. Per realizzare il volto di Toxic Avenger, Kaufman si ispirò a un quadro di Pablo Picasso.
Invece l’attore Patrick Kilpatrick (“Minority Report”, “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”, “Roswell”, “Dark Angel”, “Beastmaster – L’occhio di Braxus”, “X-Files”, “Angel”, “Star Trek – Voyager”, “Streghe”, “Jarod il camaleonte”, “Star Trek – Deep Space Nine”, “Timecop”, “Babylon 5”, “Scanner Cop 2”, “L’ombra dello scorpione”, “Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman”, “Fuga dallo spazio”, “Classe 1999”), che interpreta Leroy, uno dei rapinatori del ristorante messicano, abbandonò il set del film dopo aver interpretato una scena in cui puntava una pistola contro un bambino, mentre una comparsa, che interpreta un altro dei rapinatori a cui Toxic Avenger strappa un braccio, era realmente privo dell’arto.
Fra gli altri interpreti segnaliamo poi: Marisa Tomei (“Spider-Man: Far from home”, “Equinox”, “Captain America – Civil War”, “Spider-Man: Homecoming”, “Avengers – Endgame”), Jennifer Baptist (“Class of Nuke ‘Em High”), Robert Prichard (“Alien Space Avenger”, “Satan, Hold My Hand”, “Return to Nuke ‘Em High Volume 1”, “Werewolf Bitches from Outer Space”, “Dark Prism”), Gary Schneider (“Class of Nuke ‘Em High”), Pat Ryan (“Mannequin”, “Street trash – Horror in Bowery Street”, “Class of Nuke ‘Em High”, “Invasion U.S.A.”), Dan Snow (tutta la serie di Toxic Avenger, “Return to Nuke ‘Em High Volume 1”) e Dick Martinsen (“Miracolo sull’8ª strada”, “The believers – I credenti del male”).
Alcune curiosità. Nel 2006 Kaufman e Trent Haaga (attore e sceneggiatore per vari film della Troma, fra cui il quarto capitolo di Toxic Avenger) scrissero un romanzo sul film, intitolato “The Toxic Avenger: The Novel”.
Negli Stati Uniti uscì una versione director’s cut del film, della durata di 110 minuti. Questa versione contiene più immagini splatter, come alcuni dettagli dell’uccisione del bambino e della donna anziana. Inoltre solo nella versione director’s cut appare Marisa Tomei, in seguito Premio Oscar.
Durante le riprese nel quartiere di Shinbone Alley un senza tetto rubò una pistola e minacciò parte della troupe.
Il film ha generato ben tre sequel: “The Toxic Avenger Part II” (1989), “The Toxic Avenger Part III” (1989) e “Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV” (2000). Nel 1991 la Marvel ha prodotto una serie di fumetti ispirati a “The Toxic Avenger”. È anche uscita una serie di cartoni animati che hanno come soggetto Toxic Avenger, intitolata “Toxic Crusaders”. Inoltre il film è stato trasposto due volte in musical: nel 2004 (“Toxic Avenger: The Musical”) e nel 2005 (“Toxic Avenger: The Musikill”). Da anni infine si parla di un quinto capitolo, intitolato “Toxic Twins: The Toxic Avenger V”, ma ancora non si hanno notizie certe della realizzazione di questa pellicola.