AKUABA

Arriva per D Editore AKUABA (240 pagine; 15,90 euro), il romanzo d’esordio di Francesco Staffa.

Nigeria, 1983. Amma e Adebisi vivono a Lagos, dove sono arrivati in cerca di una vita migliore. A stravolgere la loro quotidianità sarà il nuovo editto del governo che, a seguito di una grave crisi economica, sancirà la cacciata di tutti gli immigrati, considerati i responsabili della situazione. In pochi giorni Amma e Adebisi devono decidere se partire per un esodo senza precedenti o restare violando la legge. Gli eventi però, precipitano in modo inatteso e i due perderanno le tracce l’uno dell’altro.

Roma, trent’anni dopo. C’è una macchia nel passato di Guido e Ada, un oscuro segreto che li ha segnati a vita. Quel passato scomodo bussa alla porta, affiorando dal luogo dove anni prima tutto era iniziato, quando Franco e Fabiënne, amici di lunga data residenti in Nigeria, li invitarono a trascorrere alcune settimane da loro.

Tre coppie, tre vicende legate indissolubilmente tra loro: tra le trame nostalgiche di un passato tormentato e i contorni di un presente misterioso, tra le fascinazioni della foresta di Osogbo e le meraviglie delle culture indigene, Akuaba è la storia vivida, cruda e appassionata di una migrazione sofferta e di un neocolonialismo impietoso, dove la Storia si intreccia inestricabilmente con i desideri e le ambizioni di chi, per assecondare i propri voleri, è disposto a perdere l’innocenza, a rinunciare alla propria anima.

Sospeso tra noir e cronaca, con una prosa dal ritmo vertiginoso e una narrazione incalzante, il potente esordio di Francesco Staffa ci apre gli occhi sulle contraddizioni insite nella Storia e nell’animo umano e offre nuovi spunti per ripensare i paradigmi di una riflessione oggi più che mai necessaria.

Leggiamo un breve estratto: «Forse un giorno avrà la mente libera. Pacificata. Si sarà scrollata di dosso la colpa. Quando le onde e il cielo stellato inghiottiranno la casa e la sabbia sottile si stenderà paziente a coprire ogni cosa. Quando solo il lamento incessante dei gabbiani echeggerà sopra gli altri suoni. Forse quel giorno, anche il ricordo si estinguerà e il rimorso cesserà di bruciare».

Francesco Staffa, antropologo, ha collaborato con diversi musei etnografici ed è stato consulente per la trasmissione Rai “Geo e Geo”. Ha scritto per varie riviste, tra cui “Nazione Indiana” e “AM – Antropologia Museale”. Lavora come tiflodidatta e insegnante. AKUABA è il suo primo romanzo.

Buona lettura.

A cura della redazione