ispirato al film “The Mask” di Chuck Russell, 1994
BARTENDER
Jonathan Bergamasco, bar manager di Portico 4 cafè & lounge bar di Vercelli
INGREDIENTI
6 cl Gin Ginepraio infuso con il Butterfly Pea Flower tea e sciroppo di rose
1,5 cl succo di limone fresco
Vaporizzazione di lavanda
BICCHIERE
Collins
GARNISH
Fiore edule o lime disidratato
Mettere in infusione per dieci minuti i boccioli del butterfly tea (ne bastano pochi per avere subito un buon risultato) nel gin toscano Ginepraio, con l’aggiunta di uno sciroppo alle rose. Raffreddare il bicchiere Collins e versare prima il gin infuso, quindi il limone fresco e quasi in contemporanea l’acqua tonica. Il colore del drink da blu diventerà, miscelandosi, rosa/viola, grazie al naturale cambiamento del PH degli ingredienti. In seguito si valorizza con un profumo di lavanda o di rose.
Stanley Ipkiss, anonimo impiegato di banca, trova un’antica maschera che, una volta indossata, lo trasforma in un vero e proprio cartone animato con la faccia verde, denti enormi e infiniti superpoteri. Spring tonic è nato così, dalla scoperta di un fiore asiatico che, lasciato in infusione anche per pochissimo tempo, stupisce, rilasciando una colorazione naturale blu, dal profumo floreale e il gusto delicato. Un te/fiore che, come la famosa maschera di “The Mask”, ha il super-potere di cambiare colore all’interno del bicchiere per dare vita ad un gin tonic con il toscano Ginepraio “coinvolgente” nell’esecuzione, divertente per i clienti e colorato come la primavera. Lo realizza Jonathan Bergamasco, già finalista del Premio Strega Mixology 2018 e bar manager di Portico 4 cafè & lounge bar che ha appena aperto a Vercelli.