Titolo originale: Artemis Fowl
Anno: 2020
Regia: Kenneth Branagh
Soggetto: dal romanzo di Eoin Colfer
Sceneggiatura: Conor McPherson e Hamish McColl
Direttore della fotografia: Haris Zambarloukos
Montaggio: Matthew Tucker
Musica: Patrick Doyle
Effetti speciali: Andrew Ryan, David Watkins, Joydeep Biswas, Pierre Buffin, Michael Collard e Nathalie Chantengco
Produzione: Walt Disney Pictures
Origine: Stati Uniti
Durata: 1 h e 34’
CAST
Ferdia Shaw, Lara McDonnell, Nonso Anozie, Josh Gad, Judi Dench, Colin Farrell
TRAMA
Sulla costa dell’Irlanda c’è la sontuosa residenza dei Fowl, dove vivono Artemis senior e Artemis junior, rispettivamente padre e figlio. Il più giovane è cresciuto scoprendo dal papà, collezionista più o meno onesto di cimeli, le fiabe e leggende irlandesi. Un giorno il genitore scompare durante un giro in barca e viene rapito: Artemis junior riceve infatti una chiamata da qualcuno di misterioso per il riscatto, con in cambio della vita dell’ostaggio il manufatto magico Aculos, in possesso di suo padre per vie traverse. Sulle tracce dell’oggetto ci sono anche gli abitanti di Cantuccio, una civiltà segreta di creature fatate nelle profondità terrestre, in particolare la comandante Julius Tubero e la giovane agente Spinella Tappo, oltre che il ladro Bombarda. Artemis dovrà collaborare con loro per rivedere suo padre, scoprendo alleati e nemici nuovi.
NOTE
I romanzi di Eoin Colfer dedicati a Artemis Fowl sono stati un grande successo, non a livello di Harry Potter, ma comunque di tutto rispetto, e molti hanno definito Artemis come l’anti Harry Potter, più politicamente scorretto e non certo eroico.
Il film era stato annunciato da tempo e aveva interessato Kenneth Branagh, che ha sempre guardato con grande interesse agli universi del fantastico, dirigendo tra le altre cose il live action di Cenerentola della Disney.
Del resto, la Disney produceva di nuovo, interessata al progetto, per un film con anche un cast di primo ordine, con tra gli altri la veterana Judi Dench e Colin Farrell di nuovo impegnato con la casa del Topo dopo Dumbo.
Purtroppo Artemis Fowl non è nato sotto una buona stella: doveva uscire a Natale del 2019, ma è stato rinviato per non dover affrontare l’ultimo film di Star Wars, poi era previsto in primavera ma l’emergenza Covid l’ha fatto prima di nuovo rinviare e poi andare direttamente su piattaforma: l’impressione è che la Disney non ci credesse poi più di tanto, del resto la sua politica ultimamente sta diventando questa, e chissà ancora per quanto tempo.
D’altra parte il film rispecchia poco lo spirito del libro, pur riprendendone le tematiche di fondo, come i richiami alle leggende irlandesi, semplifica troppo la trama e sembra sbrigativo, con tanti effetti speciali ma poco altro, anche se il mondo fantastico rappresentato non manca di fascino.
Mentre su carta Artemis Fowl funziona molto bene anche per chi è più adulto, sullo schermo ci si trova di fronte a un film non godibilissimo a meno di essere molto giovani, più un’occasione perduta che altro.