Nella collana “Le Spore” di Camelozampa arriva LA VOCE DEL BRANCO – LE ORIGINI (216 pagine; 15,90 euro) di Gaia Guasti, con traduzione dell’autrice stessa e copertina di Rossana Bossù, il capitolo conclusivo della trilogia dei lupi, l’attesa conclusione della trilogia Young Adult firmata dalla pluripremiata autrice fiorentina ma trasferitasi anni fa in Francia.
Due anni dopo quel fatidico 15 novembre che ha cambiato per sempre le loro vite, Mila, Tristan e Ludo si troveranno a dover compiere una scelta decisiva. Sono trascorsi due anni dalla prima trasformazione in lupi di Mila, Ludo e Tristan. Il tempo stringe e i tre ragazzi devono cercare le prossime vittime a cui trasferire la loro condanna, per non restare per sempre prigionieri della voce del branco. Sotto la Sorgente, le pitture rupestri che ornano le grotte sotterranee testimoniano l’antichità della loro maledizione. E se la soluzione venisse dal passato?
Gaia Guasti compone pagine di grande bellezza e nitore, con una scrittura cinematografica, che tiene incollati alla pagina, ma regala anche suggestivi scorci della natura e la capacità di indagare i sentimenti dei tre protagonisti. Tutti i fili si riannodano verso lo scioglimento finale nell’ultimo capitolo di questa saga che fonde sapientemente il fantastico con il thriller psicologico e il romanzo di formazione.
Gaia Guasti è nata a Firenze e si è trasferita a Parigi a 18 anni. Da allora non ha più lasciato la Francia, dove lavora come autrice per ragazzi e sceneggiatrice: ha scritto numerose serie televisive, tra cui “La Révolution” per Netflix. Il suo primo romanzo, tradotto in Italia da Camelozampa, “Maionese, ketchup o latte di soia”, è stato finalista al “Premio Strega Ragazze e Ragazzi” e al “Premio Orbil”. Oltre alla trilogia “La voce del branco”, per Camelozampa sono usciti “Lettere di un cattivo studente” e il picture book “La mia magia”, illustrato da Simona Mulazzani.
Buona lettura.