6 GIORNI SULLA TERRA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: 6 giorni sulla Terra

Anno: 2011

Regia: Varo Venturi

Soggetto: Varo Venturi, Luisa Maria Fusconi e Giacomo Mondadori

Sceneggiatura: Varo Venturi, Luisa Maria Fusconi e Giacomo Mondadori

Direttore della fotografia: Daniele Baldacci e Varo Venturi

Montaggio: Diana De Paolis, Varo Venturi e Daniele Bernardi

Musica: Johnny Klimek e Reinhold Heil

Effetti speciali: Mauro Baldissera e Andrea Menozzi

Produzione: Varo Venturi e Luisa Maria Fusconi

Origine: Italia

Durata: 1h e 41’

CAST

Massimo Poggio, Varo Venturi, Laura Glavan, Ludovico Fremont, Marina Kazankova, Pier Giorgio Bellocchio, Nazzareno Bomba, Emilian Cerniceanu, Luisa Maria Fusconi, Giovanni Visentin, Francesca Schiavo, Federico Rosati, David Traylor, Alisa Bystrova, Leon Kammer, Daniele Bernardi, Fernando Vales, Francesco Venditti, Ruby Kammer, Flaminia Francioni

TRAMA

Il dottor Davide Piso, coraggioso scienziato, studia da anni centinaia di casi di persone che ritengono di essere state rapite dagli alieni (alien abductions) scavando nel loro inconscio, attraverso una temeraria tecnica ipnotica, attraverso la quale è in grado di far rivivere ai suoi pazienti le loro drammatiche esperienze di rapimento, ma anche a comunicare con le personalità “aliene” nascoste nella loro mente. Mosso dal candido ideale di liberare l’umanità, Davide decide di rendere pubblica la terribile conclusione a cui è giunto sfidando lo scetticismo del mondo scientifico ufficiale: alcune razze extraterrestri, da sempre, impiantano le proprie personalità nel cervello dei rapiti (addotti) considerandoli “contenitori” di una preziosa energia che solo gli esseri umani sembrano possedere: l’anima. Nonostante le reazioni ufficiali alle sue dichiarazioni mettano subito a repentaglio la sua carriera di docente universitario, Davide decide di occuparsi anche del caso di Saturnia, una seducente diciottenne convinta di essere un’ addotta, che gli chiede aiuto attraverso un’ambigua seduzione rivelatoria di una doppia personalità. Ma una volta messa sotto ipnosi, la ragazza non uscirà più dallo stato di trance, lasciando il posto a una “entità” proveniente da antichissime dinastie, che afferma di possedere ormai completamente quel “contenitore”, dimostrazione dell’imminente “incarnazione” definitiva che la sua specie sta progettando da millenni. Questo costringerà Davide insieme a Elena e Leo, i suoi due fedeli assistenti, a trattenere e sedare la ragazza per guadagnare tempo nella speranza di trovare una soluzione per liberare Saturnia dal suo ospite alieno. Ma i genitori della ragazza, una potente famiglia dell’aristocrazia nera, a sorpresa, considereranno questo un rapimento…

NOTE

Il film viene considerato il primo di genere “real-scienza” della storia del cinema ed è ispirato alle rivoluzionarie ricerche del professor Corrado Malanga, lo scienziato italiano riconosciuto in tutto il mondo come massimo esperto di alien abductions (rapimenti alieni).

I mitici Johnny Klimek e Reinhold Heil, famosi per  aver composto le musiche di tutti i film di Tom Tykwer, hanno composto anche la colonna sonora di “La terra dei morti viventi” e preso parte a quella di “Matrix revolutions” con la canzone “Hell Club”.

Mauro Baldissera è stato tra gli artisti 3D nel film “Avatar” di Cameron, ha lavorato in “District 9” e, mentre lavorava sul prossimo film di Spielberg “Tin Tin” prodotto da Jackson, si è fatto avanti con Varo Venturi di cui aveva conosciuto il lavoro attraverso la rete. Baldissera, che seguiva da tempo gli studi di Corrado Malanga, ha accettato con entusiasmo di lavorare a un film che quando deve raffigurare personaggi extraterrestri, anziché utilizzare effetti fantasiosi e mirabolanti, propone la visualizzazione di una nuova possibile realtà, quella che descrivono gli addotti sotto ipnosi.

Davide Longoni