Qualche giorno fa (era il 23 novembre 2020), dopo una lunga malattia, ci ha lasciati uno storico autore della SF italiana: Vittorio Catani.
Ebbi l’onore e il piacere di conoscerlo a Bari dieci anni fa in uno degli appuntamenti del “Circolo culturale Federico II Eventi” – era insieme alla sua compagna di vita, la poetessa Elisa Robino – nel quale aveva tenuto una illuminante conferenza sulle origini della fantascienza italiana.
Da allora ci siamo visti ripetutamente sia a Bari (nella foto siamo alla Feltrinelli dove ci davamo appuntamento per conversare di letteratura, arte, musica), sia nelle convention di sf, a Milano o Fiuggi, e una volta anche a Matera, la mia città, quando nel 2011, nell’ambito della rassegna internazionale letteraria “Women’s fiction festival”, tenemmo un incontro con gli studenti del Liceo scientifico che Vittorio seppe conquistare con i suoi racconti.
Con lui se ne va un grande scrittore che ha contribuito a porre le basi della fantascienza italiana, un uomo intelligente, mite e cordiale.
Ciao Vittorio e grazie per i consigli e per aver fatto sognare tanti appassionati come me con le tue bellissime storie!
Filippo Radogna
PS: mi piace ricordarlo attraverso l’ampia intervista che mi rilasciò in preparazione della conferenza materana nella quale ripercorremmo la sua storia di pioniere della fantascienza e di scrittore, i suoi pensieri sul passato e sul futuro della narrativa dell’immaginario e sul rapporto della sf con i giovani).