Autore e sceneggiatore cinematografico, Stefano “Steven” Balmas si è spesso occupato del genere fantastico e lo ha sempre fatto a modo suo, con una maniera molto particolare di scrivere e di creare, specie nell’approccio e nella scelta degli argomenti e delle trame. Conosciamolo meglio.
COMINCIAMO CON UNA DOMANDA DI RITO. CHI È STEFANO BALMAS?
Come lavoro principale progetto e vendo impianti di verniciatura industriali, tra i miei clienti più prestigiosi annovero l’Agusta Westland (ora si chiama Leonardo), la Plasser Ferroviaria, una multinazionale austriaca, e la Salcef s.p.a. che costruiscono treni per le quali ho realizzato degli impianti di verniciatura da fantascienza tuttora in funzione.
Sono stato istruttore di Jiu-Jitsu per diversi anni e ho frequentato dei Maestri Zen che mi hanno aperto la mente e indirizzato verso la Spiritualità, e durante questo cammino ho scoperto di possedere una quantità enorme di energia vitale libera, grazie alla quale riesco a guarire in pochissimo tempo numerose patologie.
Sono vedovo e ho una bellissima figlia di 19 anni.
Sono anche un appassionato di automobili e in passato ne possedevo diverse di prestigio.
Sono nato e vivo a Roma.
Ho frequentato la facoltà di Architettura per 4 anni ma non mi sono laureato.
COME HAI COMINCIATO A SCRIVERE E OCCUPARTI DEL GENERE FANTASTICO?
Non solo del genere fantastico ma anche di fantascienza: ho cominciato da quando, grazie a un particolare processo di regressione, son venuto a conoscenza di quanto accadde al Pianeta Terra moltissimo tempo addietro.
VUOI PARLARCI DELLE TUE PRODUZIONI PRECEDENTI, IN PARTICOLAR MODO DI QUELLE A CUI SEI PIU’ LEGATO?
In passato ho sceneggiato molti soggetti cinematografici e scritto alcune sceneggiature che mandavo a un mio amico a Los Angeles, il quale me le pagava (poco) e se le rivendeva con il suo nome… poi questo mio amico è deceduto e il rapporto si è interrotto.
Tra le mie ultime opere, oltre all’Audio Film “Messaggio alla Terra”, ho scritto “Il Cacciatore di Virus” (romanzo) dove in un lontano futuro uno speciale agente dell’Intelligence va a caccia della Fonte del Male riuscendo infine a trovarla in un remoto angolo dell’Universo.
Altra opera che mi sta molto a cuore è “Special Effects” (sceneggiatura standard completa) dove un gruppo di ragazzi e ragazze americani, specializzati in “Effetti Speciali” per il cinema, usano le loro abilità al servizio di una importante agenzia di Intelligence per incastrare i criminali e i terroristi in ogni angolo del mondo ed in questo modo incastrano il capo di una potente organizzazione neo nazista, un vecchissimo psichiatra tedesco, facendogli credere che a Roma in via Rasella c’è un buco temporale ed entrandoci si finisce nel tempo dell’attentato che sfociò nell’eccidio delle Fosse Ardeatine, dove lo conducono per fargli sventare l’attentato. Così, diventato un eroe, lo portano al comando tedesco dove rivelerà il modo con cui uccideva importanti personaggi della politica e delle forze armate in ogni angolo del mondo, il tutto pervaso da una divertente vena comica; ma l’opera che amo di più è “Il battito di una mano sola” (pre-sceneggiatura, ma che si legge quasi come un romanzo) una saga di fantascienza – fantasy di 264 pagine, dove due inviati della CNN, seguendo le orme di due yeti in Tibet, entrano in una grotta e risvegliano involontariamente un antico guerriero indiano che giaceva in animazione sospesa all’interno di una bara trasparente; egli è il custode di un antichissimo manufatto alieno, “Il Libro di Cristallo”, che consente a chi lo legge di rivivere il proprio passato, fino all’inizio della creazione e a comprendere chi è Dio; ci sono anche i cattivi rappresentati da due giornalisti criminali e dai servizi segreti della Confederazione di Espinol che si vogliono impossessare del Libro di Cristallo, ma ci sono anche i buoni, la Razza degli Antichi, nostri lontani progenitori, i quali proteggeranno i due inviati e il manufatto, e la “Confederazione Galattica” alla quale apparteneva in origine il Pianeta Terra che caccerà via gli Espinols e rimedirà ai danni che questi ultimi avevano procurato all’Umanità, il tutto tra battaglie, tradimenti, amore e con molti colpi di scena… tutta l’opera è pervasa da un humor veramente travolgente.
RECENTEMENTE HAI REALIZZATO UN PROGETTO MOLTO PARTICOLARE, UN AUDIO-FILM INTITOLATO “MESSAGGIO ALLA TERRA”. COMINCIAMO CON LA TRAMA: CE NE VUOI PARLARE?
Esistono molti universi anche molto differenti dal nostro e ognuno vibra a una frequenza propria differente da quella degli altri, cosa che li rende invisibili l’uno con l’altro; cosa succederebbe se degli abitanti di un Universo recente, magari abitato solo da anime allo stato nativo dotate di enormi poteri, venissero incidentalmente a contatto con il nostro Universo e specialmente con il Pianeta Terra? Interverrebbero in nostro aiuto o rimarrebbero indifferenti? Nell’Audio – Film intervengono assumendo spoglie mortali (anche famose) e alla fine sconfiggono la causa principale del male che affligge gli abitanti della Terra: la perdita di memoria e quindi anche di conoscenza e saggezza acquisite nelle vite passate con la conseguenza che ciò che abbiamo conquistato in una vita vada perduto. In un punto dell’opera viene rivelato ciò che, secondo me, effettivamente fanno gli alieni da moltissimo tempo, quando i protagonisti vengono incaricati di redigere un rapporto sugli UFO.
QUAL È STATA LA PARTE PIÙ DIFFICILE NELLA CREAZIONE DEI PERSONAGGI E DELL’AMBIENTAZIONE?
Nessuna, la creazione avviene veloce e scorrevole senza intoppi.
COME NASCE L’ISPIRAZIONE DI QUESTA STORIA?
Principalmente dal sogno: “Sarebbe bello se questo potesse accadere”.
VENIAMO ORA ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE. ANZITUTTO, PERCHE’ UN AUDIO-FILM E COSA E’ SOPRATTUTTO UN AUDIO-FILM?
Innanzi tutto perché la maggior parte della gente non trova il tempo per leggere e perché l’opera così strutturata è scorrevole e lascia libera l’attenzione dal fatto di dover leggere e ci si può concentrare di più sulla creazione delle scene e dei personaggi, lasciando libera e sviluppando la propria fantasia creativa.
ALLA REALIZZAZIONE HANNO PRESO PARTE MOLTI PROFESSIONISTI: SCENDIAMO NEL DETTAGLIO…
Emiliano Reggente (doppiatore cinematografico) Narratore, Serin
Lorenzo Acquaviva (attore di teatro) Dott. Thompson
Diego Reggente (doppiatore cinematografico, dette voce anche ad Al Pacino) Generale Woming, Re di Svezia
Fabiana Iezzi: (attrice di teatro) Layla
Floriane Facchini (attrice di teatro) Hostess e varie voci femminili
Cristiano Callegaro (attore di teatro) I Dropa
REALIZZAZIONE
Registrazione: Davide Gaudenzi
Montaggio sonoro: Lorenzo Corvi
AMBIENTI MUSICALI
Lorenzo Corvi, Enrico Schiavoni, Alessandro Zaganelli
COLONNA SONORA
Angelo Petruccetti (ex Pianista di Little Tony)
QUALI SONO LE DIFFICOLTA’ CHE STAI INCONTRANDO NEL FAR CONOSCERE IL PROGETTO E QUALI ASPETTATIVE HAI?
Tantissime, gli editori per la maggior parte non mi rispondono neanche, uno che mi ha risposto mi ha detto che erano pieni di impegni ancora per diversi anni e l’altro mi ha detto che voleva almeno altri 12 audio libri, ma la verità è che questo AUDIO LIBRO non è la recitazione di un’opera già famosa come tutti gli altri, ma qualcosa di mai pubblicato, nato come AUDIO LIBRO (Audio Film). Troppo rischioso per loro.
SEMPRE DI RECENTE ABBIAMO PUBBLICATO, PROPRIO SULLA ZONA MORTA, UN TUO RACCONTO MOLTO PARTICOLARE, INTITOLATO “DUE BAMBINI SPECIALI”. SI TRATTA DI UNA STORIA DAVVERO INSOLITA: CE NE VUOI PARLARE?
Secondo me l’ESSERE SUPREMO è l’Effettività più semplice che esista, poichè è fatta di nulla, la sua dimensione temporale è l’Eterno e quella spaziale è l’Infinito, ma contiene in se potenzialmente ogni individualità, tutte diverse tra loro, tutti piccoli Dei che ancora devono nascere.
L’Essere Supremo ha la conoscenza totale di ogni cosa, azioni, anime, e della combinazione tra esse, ma solo potenziale, la cosa gli deve interessare per conoscerla, per questa ragione è l’espressione più pura della semplicità; Dio crea la vita che è il trait d’union tra lo spirituale ed il fisico e tramite quest’ultima le Anime, sempre da Lui generate, creano e permeano materia-energia-spazio e tempo, nascono i pianeti, i soli, le civiltà con le conseguenze catastrofiche che conosciamo.
Per questo ho voluto scrivere una storia semplice che si colloca in cima alla scala discendente, poichè quella vetta da cui tutto ha origine esiste tuttora ed esisterà per sempre, bisogna soltanto trovare il modo per raggiungerla di nuovo.
IN QUESTI ANNI DI ATTIVITÀ HAI SEMPRE AVUTO UNA PREDILEZIONE PER IL GENERE FANTASTICO. CHE SIGNIFICATO HA PER TE QUESTA TEMATICA?
Secondo me agli albori della Vita (quella spirituale non fisica) noi eravamo esseri liberi dotati di illimitati poteri e creavamo i nostri universi con il pensiero, con forme e regole diverse da quelle attuali ed ognuno aveva il proprio universo.
VENIAMO A UNA DOMANDA PIÙ GENERALE. DOVE TRAI ISPIRAZIONE PER TUTTE LE TUE STORIE?
Dai miei desideri e dalla mia memoria totale (non solo di questa vita).
QUALI SONO I TUOI SCRITTORI PREFERITI?
Isaac Asimov – L. Ron Hubbard – Robert Heinlein – Michael Crichton – Valerio Massimo Manfredi – Joe Aldeman – Philip Reeve.
E PER QUANTO RIGUARDA I FILM CHE PIU’ TI PIACCIONO, CHE CI DICI?
Blade Runner – Il Sorpasso – Amici miei – Matrix – Guerre Stellari – la serie Lucifer – e tantissimi altri.
PROGETI FUTURI?
Scrivere una sceneggiatura su Dante Alighieri in versione fantascientifica e far realizzare un film dalla sceneggiatura “Il battito di una mano sola”