Era il 1977… e tutto ebbe inizio con una scritta: “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana”. Fu così che cominciò una delle saghe più importanti della storia del cinema di fantascienza, ma non solo. Nelle prime scene ci troviamo su un incrociatore spaziale di un Impero che man man che il film prosegue impariamo a conoscere in tutta la sua malvagità… e sempre in quelle prime scene facciamo la conoscenza di uno di quei cattivi che farà la storia dei cattivi al cinema: il suo nome è Darth Vader (in italiano Darth Fener) e a interpretarlo c’era un certo David Prowse, di professione bodybuilder, che si è spento il 28 novembre 2020 per il dispiacere di tutti i fan della trilogia originale di “Star Wars”.
Dopo aver interpretato un ottimo Frankenstein in una serie di film della Hammer, dopo alcune campagne pubblicitarie per il Green Cross Code in cui insegnava ai bambini e alle vecchiette ad attraversare la strada, dopo una piccola parte nella miniserie “La Guida galattica per autostoppisti” di Alan J.W. Bell e una nella serie TV “Spazio 1999” e dopo una particina in “Jabberwocky” di Terry Gilliam, il Nostro venne notato nientemeno che da Stanley Kubrick che aveva bisogno di un attore nerboruto per “Arancia Meccanica”… e Prowse era perfetto per quel ruolo!
Grazie a quell’interpretazione, David colpì la fantasia di un altro regista che stava preparando una trilogia di fantascienza. Ovviamente si trattava di George Lucas che lo voleva o per il ruolo di Chewbecca o per quello di Darth Vader, lasciando all’attore la facoltà di decidere… e Prowse diventò il malvagio della saga recitando in “Guerre Stellari”, “L’impero colpisce ancora” e “Il ritorno dello Jedi”.
Perché scelse questo ruolo? “Sono sempre i cattivi, quelli che non vengono dimenticati“, ebbe a commentare in merito alla decisione.
E infatti nessuno lo dimenticherà mai!