Vincent Spasaro rappresenta un nuovo successo della scuderia de Il Foglio Letterario, dopo il lancio internazionale di Lorenza Ghinelli (Il divoratore – Newton & Compton), che con il nuovo editore ha superato le 50.000 copie e sarà tradotta in tutto il mondo. La scrittura dark thriller – horror di Vincent Spasaro – da anni direttore della collana Fantastico e Altri Orrori, fiore all’occhiello del Foglio Letterario – ha convinto Alan D. Altieri, che punta su di lui e lo fa debuttare proprio questo mese nella prestigiosa collana da edicola Segretissimo con il romanzo “Assedio”. Vediamo in breve il contenuto.
Sarajevo, ventre nero delle guerre balcaniche. Sarajevo, città di assassini. Sarajevo, cratere di furia. E a Sarajevo, in un palazzo devastato, c’è la stanza 41, dove gli uomini sembrano svanire nel nulla e dove la realtà diventa puro delirio. Chi è il Cieco, l’uomo eternamente vestito di nero che sembra vedere oltre l’invisibile? Chi è Elèna Hahn-Kraus, troppo infida e troppo amica della truppa? Dove conducono i misteriosi corridoi che si dipanano in un sottosuolo senza fine? Per Stefan Weiss, agente di una forza di protezione interna all’ONU, la stanza 41 è l’enigma cruciale. Più della guerra, più delle stragi, più della sua stessa vita. Un enigma destinato a portarlo fino al centro dell’ultimo labirinto. Luogo dal quale potrebbe non esserci ritorno. Alan D. Altieri scrive: “Dalle oscure visioni di un nuovo talento, un dark thriller che infrange ogni regola”.
Nel cuore dell’assedio più lungo della storia contemporanea, in una Sarajevo da sogno e incubo, un agente segreto va a caccia del buio in mezzo alle bombe e ai massacri. A ogni angolo di strada una sorpresa, dietro ogni pagina una svolta. Siamo di fronte a una narrativa di stampo inglese e americano, un’opera che, fosse davvero targata USA, verrebbe accolta con entusiasmo ed enfasi. Un romanzo oscuro, violento, costruito con frasi che sembrano rasoiate e dialoghi serrati. Un hard boiled che sfocia nell’horror, un noir gotico, un thriller dalle venature fantastiche: difficile classificare il lavoro di Vincent Spasaro. Probabilmente la definizione di Alan D. Altieri è la più azzeccata. Un dark thriller che infrange ogni regola e che farà parlare a lungo di sé e del suo autore. Non leggerlo sarebbe un delitto.