VICHINGHI IN TOSCANA

Press & Archeos Edizioni torna a occuparsi di storia mysteriosa con il volume VICHINGHI IN TOSCANA (106 pagine; 12 euro) di Enio Pecchioni, che ci racconta il sacco di Luni, l’assedio a Firenze e la presa di Fiesole durante l’incredibile impresa di Hastein e Bjørn Jaernsida.

Nell’860 una flotta di navi vichinghe penetrò nel Mediterraneo. Dopo aver compiuto saccheggi lungo le coste della Spagna e della Francia, i comandanti Hastein e Bjørn Jaernsida (“Fianchi di ferro”) decisero di dirigersi verso la Toscana.

Raggiunta e razziata Pisa, i Vichinghi risalirono l’Arno e giunsero nel territorio di Firenze e Fiesole. La città sul colle lunato e il castello del vescovo Donato furono espugnati.

La povertà delle fonti medievali non permette di entrare nel vivo di questi eventi ma l’autore, con un po’ di fantasia e secondo un metodo già collaudato in altre pubblicazioni, tenta di colmare i vuoti per rendere comprensibili le circostanze storiche.

Stiamo parlando di un fatto poco noto quanto sorprendente e significativo: l’ardita spedizione compiuta da quei naviganti del nord, uomini rudi e sprezzanti del pericolo, che seppero poi affrancarsi e partecipare da protagonisti allo sviluppo culturale d’Europa.

Enio Pecchioni scrive di storia antica di Fiesole e Firenze dagli anni ’60. Tra le sue pubblicazioni più note ricordiamo “Storia di Fiesole” (1979), “Breve storia del popolo etrusco” (1984), “Stilicone” (2010), “Urbicus da Firenze a Milano” (2015) e il diario storico “Etruschi versus Roma” (2019).

Buona lettura.

A cura della redazione