Proprio per Natale abbiamo deciso di farvi un regalo: ecco arrivare infatti il quinto volume e ultimo della raccolta della nostra vecchia versione cartacea, “La Zona Morta Magazine”: con LA ZONA MORTA ARCHIVI NUMERO 5 – I TROFEI (388 pagine; 14 euro) torniamo in libreria in versione cartacea grazie come sempre agli amici delle Edizioni Scudo che hanno appoggiato e supportato fin da subito questo progetto, grazie all’apporto di Giorgio Sangiorgi e Luca Oleastri. Con questa iniziativa abbiamo deciso di ricapitolare il passato, raccogliendo tutti i vecchi numeri (dallo 0 al 26) divisi in cinque volumi tematici: I Saggi (già uscito), Personaggi (già uscito), Le Recensioni (già uscito), I Racconti (già uscito), I Trofei (questo ultimo volume).
Ricordiamo che “La Zona Morta” nasce all’inizio del 1990 come fanzine del fantastico e chiude alla fine del 1991. Nel 2007, la rivista risorge, ma come webzine cui seguirà “La Zona Morta Magazine”. Recentemente una nuova svolta e Davide Longoni, il curatore di questa iniziativa, decide di avviare una collaborazione con le Edizioni Scudo, che da qui in avanti curerà la parte editoriale.
Prima, quindi, di partire con i nuovi numeri di “La Zona Morta Magazine”, abbiamo deciso di raccogliere quanto pubblicato in passato, anche per i lettori di Edizioni Scudo, con questa iniziativa denominata “Archivi”, che raccoglie appunto tutti i vecchi numeri “(dallo 0 al 26) divisi in cinque volumi tematici: I Saggi, Personaggi, Le Recensioni, I Racconti, I Trofei.
Nella presentazione del numero precedente… avevamo mentito! Un solo volume non avrebbe potuto raccogliere davvero tutti i racconti pubblicati in così tanti anni. Quindi abbiamo posticipato a questo ultimo “Archivi” i racconti che sono stati finalisti del prestigioso premio che si intitola “Trofeo La Centuria e La Zona Morta”… una realtà importante della passione italica per il fantastico, viene ad arricchire e ad arricchirsi con Edizioni Scudo, sperando che questo crei una sinergia positiva per tutto il mondo degli appassionati.
Giunti a questo punto con il passato abbiamo chiuso, ora non ci resta che iniziare a preparare il primo numero del nuovo corso.
Stay tuned!