MAURIZIO GANZAROLI, ARTISTA DEL TERZO MILLENNIO

L’artista Maurizio Ganzaroli, pittore internazionale esce con 3 libri e Tre libri curati da Silvia Landi del Gruppo Editoriale Gedi.

Il primo di questi è il secondo volume della monografia biografia di cui un volume è già uscito in libreria qualche mese fa. Parla della conoscenza di grandi dell’arte moderna che esposero a Palazzo dei Diamanti dove nacque Ganzaroli e la loro influenza sulla sua arte. Da Robert Rauschenberg a De Chirico, da Warhol a Remo Brindisi. Aneddoti unici e sconosciuti su questi artisti.

Il secondo libro è di tipo fotografico dal titolo GANZAROLI – LESTRANGE, L’ARTE NELLE STRADE. Si tratta di 20 foto di opere di Ganzaroli e 20 di Eleonora Lestrange che vengono esposte in diversi posti della città di Ferrara, come una immensa mostra all’aperto. Nel libro c’è anche la storia dei luoghi curata sempre da Silvia Landi.

Su YouTube è visibile il documentario girato e montato da Ganzaroli.

Cast: Maurizio Ganzaroli, Eleonora Lestrange, Gloria Rosati, Sebastiano Toselli, Sara Letizia, Gianluca Evangelisti fotografo di scena di cui sono sue le foto del libro.

Il terzo libro è GAIA 2315, libro fotografico che racconta la genesi del cortometraggio omonimo che sta partecipando a festival del cinema. Storyboard, bozzetti scene tagliate e backstage che descrivono per immagini tutta la lavorazione del corto. Il cortometraggio ancora inedito ha nel cast: Sara Letizia, attrice unica, con la partecipazione straordinaria di Arianna Valentini, attrice di film e fiction e opinionista TV. Ilaria Sala fotografa di scena e backstage. E poiGloria Rosati e Carlo Ottavi.

GAIA 2315 è un cortometraggio interamente prodotto da Maurizio Ganzaroli. La presente pubblicazione per omaggiare l’impresa del regista mentre esegue riprese e si occupa del montaggio come degli effetti ma anche musiche del cortometraggio. Il cortometraggio apre con una frase: OGNI COSA VIVENTE HA LA SUA MEMORIA. L’attrice principale Sara Letizia entra in scena e la sua voce fuori campo descrive ciò che succede: “Ricorda le voci dei bambini, ricorda la sorella che ha sempre visto troppo poco, ricorda persino il padre che odiava”. In quel momento segue una serie di esplosioni nucleari, palazzi distrutti, rovine e macerie, Sara si getta a terra premendosi le tempie, poi barcollante si rialza da terra e va verso la fine del parco. La voce off dice: “Ma ora tutto ciò sta per svanire, e anche di me non rimane che un ricordo, un qualcosa di lontano, un ricordo della terra”. In quel momento Sara scompare in un bagliore bianco come tutto il resto. Riappare la scritta iniziale e si capisce che non è Sara che ricorda, ma è la Terra stessa (Gaia) a ricordare ciò che è avvenuto nel passato…

E infine un video didattico dedicato al giorno della memoria creato da Ganzaroli con le opere d’arte dell’artista romana Nadia Turella, con i suoi testi, voce narrante e poesia. Un video innovativo che invece di raccontare con scene crude un terribile periodo storico, appaiono opere d’arte rassicuranti come contrasto a testi che elencano ciò che è stato fatto in quel periodo. Il tutto termina con una poesia di speranza e forza di continuare. Il video è stato proiettato in diverse scuole di Roma.

Roberto Guerra