CODICE SILENZIO (2,99 euro) è il nuovo e-book thriller d’azione dell’autore Gianluca Turconi appartenente alla collana “Viaggi nel mondo dei segreti” pubblicato da Amazon KDP.
Il Belgio è il cuore dell’Unione Europea, sede di fondamentali istituzioni e centri d’interesse. Dietro una facciata di legalità si nasconde molto altro: l’attività spesso oscura dei servizi segreti nazionali e internazionali, gli affari illegali della criminalità locale e non, terribili storie di vecchie colonie abbandonate a sé stesse. Le donne e gli uomini costretti a muoversi tra questi pericoli devono attenersi a un solo codice: il silenzio. Chi lo viola, sa di andare allo scontro con poteri forti e di mettere in gioco la propria vita.
Questo e-book contiene due romanzi thriller d’azione autoconclusivi della collana “Viaggi nel mondo dei segreti”.
Il primo si intitola LA FINE DEL GIOCO ed è ambientato a Istanbul in Turchia: un cruento attentato a una caserma della polizia provoca una strage tra i giovani in coda per l’arruolamento. L’episodio rientra nella strategia di “violenza contro violenza” messa in atto dagli Eletti di Dio, l’organizzazione che coordina l’insurrezione armata cristiana nei campi profughi sulla cosiddetta Frontiera Araba, ai confini con Siria e Iraq. Fuggiti a centinaia di migliaia dalle atrocità della guerra civile siriana e dall’ISIS, questi profughi hanno varcato i confini turchi in cerca di salvezza, solo per finire perseguitati dalle autorità islamiche della stessa Turchia.
A migliaia di chilometri di distanza, nel tranquillo Belgio, Roger Hancock, direttore dell’INTCEN, il Centro Analisi dell’Intelligence dell’Unione Europea, ha contro l’opinione pubblica, accortasi con colpevole ritardo dell’esistenza del suo dipartimento, adibito a vero spionaggio internazionale. A preoccuparlo sono però i segreti degli Stati membri dell’Unione ereditati dalla Guerra Fredda, i quali lasciano grande potere discrezionale per salvaguardarne la stabilità interna ed esterna proprio a lui, legato a filo doppio alla brutale repressione della rivolta in Turchia da parte dell’esercito regolare.
In questo scenario si muovono anche altri protagonisti: Erwin Looy, agente operativo dell’INTCEN; Mehmet Kharvali, promettente ma ingenuo reporter tedesco di origine turca; Domenico Sanesi, parlamentare europeo a capo del Comitato Investigativo sui Servizi d’Intelligence; l’affascinante Marie Tyus, donna che ha le chiavi di molti misteri.
Passando da Bruxelles a Istanbul, da Amburgo ad Antakya e l’Aia, rimarranno invischiati in un pericoloso gioco di inganni in cui le feroci lotte di religione saranno influenzate da inimicizie personali, carrierismo politico e patriottismo spinto alle estreme conseguenze.
Il secondo romanzi contenuto in questa raccolta è FIGLI DEL CONGO: molti bambini giocano alla guerra. Altri, invece, combattono davvero, versando sangue in conflitti dimenticati. Sono vittime e carnefici in stupri di massa, in pulizie etniche mascherate da rivoluzioni politiche e in traffici d’armi di cui non conoscono le finalità. E’ ciò che avviene da decenni nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa.
Ed è quanto accaduto a Kazadi, Joel e Ndaye, guerriglieri dell’unità Mayi-Mayi Massengo a partire dalla prima adolescenza. Per salvarsi dal loro destino di violenza sono fuggiti ad Anversa, in Belgio, paese che ha avuto a lungo un dominio coloniale sul Congo. I tre hanno scelto strade diverse in questa nuova vita: Kazadi si è integrato e ha aperto un ristorante etnico insieme alla moglie belga; Joel è divenuto un esponente di spicco della criminalità di medio profilo ad Anversa; Ndaye si è perso tra droga, scommesse e prostitute.
L’improvvisa sparizione di Ndaye, in cui sarebbero coinvolti elementi dei Mayi-Mayi Massengo, porterà Joel prima a imbattersi in una serie di omicidi e, successivamente, a dover lottare contro i nemici sconosciuti che tirano le fila della macchinazione di cui è oggetto. Finirà, suo malgrado, a cercare una difficile verità nel corso di inchieste giudiziarie, elezioni politiche dal risultato imprevedibile e inaspettati viaggi verso la natia Africa.
Gianluca Turconi, nato nel 1972, già più volte finalista al Premio Alien per la narrativa fantascientifica e vincitore della XIII Edizione del Premio Lovecraft per la narrativa fantastica, ha effettuato studi linguistici e giuridici, e attualmente vive e lavora in provincia di Monza e Brianza. Da quasi un ventennio sostenitore del Software Libero, è stato tra i fondatori del progetto di marketing internazionale, di documentazione e di localizzazione italiana della suite software Apache OpenOffice, nonché curatore del dizionario italiano utilizzato dai programmi software Google Chrome, Mozilla Firefox e Thunderbird. Nell’ambito della narrativa thriller e fantastica ha pubblicato diverse opere (tra le altre “La Saga del Pozzo”, “Destino criminale”, “Tijuana Express”, “Protocollo Aurora”, “Alveare e dintorni”, “L’Altare”, “Fermata obbligatoria”) per case editrici e riviste specializzate nazionali e internazionali (Eterea Comics & Books, Delos Books, Asociación Alfa Eridiani, Axxón, Graphe, DiSalvo, A3, Horror Magazine). Ha inoltre rivestito il ruolo di editor per il romanzo “Figlio della schiera” di Giampietro Stocco (Chinaski) e di selezionatore e coordinatore della traduzione per l’antologia di narrativa fantascientifica latinoamericana “Schegge di futuro” (Letture Fantastiche).
Buona lettura.