Titolo originale: Cat People
Anno: 1942
Regia: Jacques Tourneur
Soggetto: DeWitt Bodeen
Sceneggiatura: DeWitt Bodeen
Direttore della fotografia: Nicholas Musuraca
Montaggio: Mark Robson
Musica: Roy Webb
Effetti speciali: Vernon L. Walker
Produzione: Val Lewton
Origine: Stati Uniti d’America
Durata: 1h e 12’
CAST
Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jane Randolph, Jack Holt, Henrietta Burnside, Alec Craig, Eddie Dew, Elizabeth Dunn, Dynamite, Dot Farley, Alan Napier, Elizabeth Russell
TRAMA
Nello zoo di New York, una disegnatrice di moda serba, Irena Dubrovna, sta ritraendo una pantera nera e suscita l’interesse di un architetto navale americano, Oliver Reed. Irena l’invita al proprio appartamento per un tè; mentre i due si allontanano, viene mostrato uno dei bozzetti scartati dalla donna, che rappresenta una pantera trafitta con una spada. Nell’appartamento Oliver s’interessa a una statua che raffigura un uomo medievale, il quale indossa una corona e impala un gatto con la spada. Irena rivela a Oliver che quel personaggio è il re Giovanni di Serbia e ne racconta la vicenda.
Secondo la leggenda, una demoniaca tribù invase il villaggio natale di Irena e convertì gli abitanti in seguaci del demonio. Quando re Giovanni cacciò la tribù satanica e vide ciò che erano diventati i residenti, li condannò a morte. Tuttavia “il più saggio e il più malvagio” di loro fuggì.
A poco a poco diventa chiaro che Irena crede di essere una discendente della malvagia tribù e che ha paura di trasformarsi in una pantera se travolta dalla passione, dalla rabbia o dalla gelosia. Nonostante ciò Oliver la sposa, ma Irena, terrorizzata da cosa potrebbe accadere, evita di dormire con lui. Oliver la persuade a vedere uno psichiatra, il dottor Louis Judd, il quale tenta di convincerla che i suoi timori sono di una natura più terrena. Avendo scoperto che Oliver ha confidato i propri problemi coniugali a un’avvenente collaboratrice, Alice Moore, Irena si sente tradita. Più tardi, mentre cammina da sola in una strada deserta, Alice è inseguita da Irena, che a un certo punto sembra scomparire nel nulla. Alice sale allora su un autobus e Irena riappare affaticata e stravolta nella stessa strada; nel frattempo allo zoo un guardiano scopre alcuni animali uccisi e le impronte di una bestia.
Qualche giorno dopo Alice si trova sola in piscina, venendo seguita da un grande animale, mostrato soltanto attraverso l’ombra. Alice si tuffa e fortunatamente l’acqua tiene la creatura sotto controllo. Quando essa se ne va, la ragazza esce dall’acqua, chiedendosi se abbia immaginato ogni cosa, ma trova i propri abiti ridotti a brandelli. Alla fine Irena decide di consumare il matrimonio, ma ormai è troppo tardi: Oliver le comunica che chiederà il divorzio.
Successivamente, al lavoro, lui e Alice sono messi in un angolo da un feroce animale. Oliver afferra la riga a T (che ha la forma a croce) e dice a Irena di andarsene. Dopo che la belva se ne va, i due chiamano il dottor Judd per avvertirlo di stare lontano da Irena, ma il dottore riattacca quando vede la donna. Attratto da lei, compie il fatale errore di baciarla: costei si trasforma così in una pantera e l’uccide, sebbene lui tenti di ferirla. Quando Oliver e Alice arrivano è troppo tardi e Irena se ne va, di nuovo della sua forma umana, allo zoo, dove apre la gabbia della pantera e si abbandona a morte certa.
NOTE
“Il bacio della pantera”, prodotto da Val Lewton (“The Ghost Ship”, “Ho camminato con uno zombi”, “L’uomo leopardo”, “La settima vittima”, “Il giardino delle streghe”, “La iena – L’uomo di mezzanotte”, “Il vampiro dell’isola”) e diretto da Jacques Tourneur (“Ho camminato con uno zombi”, “L’uomo leopardo”, “La leggenda dell’arciere di fuoco”, “La notte del demonio”, “20.000 leghe sotto la terra”, “Ai confini della realtà”), vede alla sceneggiatura DeWitt Bodeen, ma anche lo stesso Tourneur vi ha preso parte, insieme al compositore Roy Webb (“The Ghost Ship”, “La settima vittima”, “Il giardino delle streghe”), a Lewton stesso e al suo segretario. La pellicola ebbe anche un seguito nel 1944, “Il giardino delle streghe” (“The Curse of the Cat People”), e un remake del 1982 con lo stesso titolo.
Nel film recitano, fra gli altri, Simone Simon (vista anche nel sequel), Kent Smith (“Organizzazione U.N.C.L.E.”, “Gli invasori”) e Tom Conway (“Ho camminato con uno zombi”, “La settima vittima”, “The She-Creature”, “Voodoo Woman”).
Nel 1993 “Il bacio della pantera” è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti poiché “culturalmente, storicamente o esteticamente importante”.