OLTRE I LIMITI

CAST PRIMA SERIE

Vic Perrin

Bob Johnson

Ben Wright

William Douglas

Robert Culp

Robert Duvall

John Hoyt

Ivan Dixon

Edward Platt

Robert Fortier

Ted de Corsia

Jason Wingreen

Willard Sage

Douglas Henderson

Dabney Coleman

CAST SECONDA SERIE

Kevin Conway

Alex Diakun

Eric Schneider

Garvin Cross

Larry Musser

Kavan Smith

Nathaniel DeVeaux

Scott Swanson

Tom Butler

Andrew Airlie

Kristin Lehman

David McNally

William deVry

Tom Heaton

Bruce Harwood

Michael Kopsa

John Novak

Robert Lewis

Robert Moloney

Barry W. Levy

Joanna Piros

Benz Antoine

Peter Outerbridge

Matthew Walker

Scott Hylands

Roger Cross

Malcolm Stewart

Frank C. Turner

Gabrielle Miller

Erica Carroll

Jessica Steen

Origine: Stati Uniti d’America, ABC

Ideazione: Leslie Stevens

Durata: prima serie: 2 stagioni per un totale di 49 episodi di 60 min circa (1963-1965); seconda serie: 7 stagioni per un totale di 154 episodi di 41 min circa (1995-2002)

TRAMA

Oltre i limiti” (“The Outer Limits”) è una serie televisiva statunitense a carattere fantascientifico trasmessa dal 1963 al 1965 sul canale ABC, mentre nel 1995 ne è stato prodotto un revival trasmesso dal 1995 al 1999 sul canale Showtime e in seguito su Syfy fino alla sua cancellazione nel 2002. È spesso paragonata alle serie “Scienza e Fantasia” (“Science Fiction Theatre”) del 1955 e “Ai confini della realtà” (“The Twilight Zone”) del 1959, rispetto alla quale però si caratterizza per una maggiore enfasi verso le storie di fantascienza e minore per quelle con contenuti prettamente soprannaturali e fantasy. Gli episodi sono autoconclusivi, e spesso contraddistinti da un colpo di scena finale.

NOTE

L’inizio di ogni episodio della prima serie è caratterizzato dall’introduzione della voce narrante, mentre sullo schermo scorrono gli effetti visivi di un oscilloscopio. Utilizzando un espediente “orwelliano”, la voce narrante prende il controllo della televisione dello spettatore mentre una serie di clip si alternano a “disturbi” di ricezione. Il monologo della voce narrante nella prima versione recitava in questo modo: “Non c’è nulla di rotto nel vostro televisore. Non cercate di aggiustare l’immagine. Noi stiamo controllando la trasmissione… Noi controlleremo il segnale orizzontale. Noi controlleremo il segnale verticale. Possiamo cambiare la messa a fuoco per rendere le immagini soffuse, o farle diventare di una chiarezza cristallina. Per la prossima ora, e noi controlleremo tutto ciò che vedrete e sentirete… State per partecipare a una grande avventura. State per sperimentare il timore e il mistero che vi giungono dalle profondità della mente per arrivare oltre i limiti”.

Un monologo simile è presente alla fine di ogni episodio: “Ora vi restituiamo il controllo del vostro apparecchio televisivo. Fino alla prossima settimana allo stesso orario, quando la voce di controllo vi porterà… Oltre i Limiti”.

Gli episodi successivamente hanno utilizzato due versioni più brevi di quest’introduzione. I primi episodi della serie tuttavia erano privi di monologo, e iniziavano semplicemente col titolo seguito dalla narrazione senza clip di alcun tipo. La voce di controllo era interpretata dall’attore Vic Perrin.

Per l’episodio pilota la serie si sarebbe dovuta intitolare “Please Stand By”, ma la ABC rifiutò questo titolo. Il creatore della serie Leslie Stevens la chiamò allora “The Outer Limits” e con pochi cambiamenti venne mandato in onda l’episodio pilota “The Galaxy Being”.

Tra i registi del serial segnaliamo Gerd Oswald, Byron Haskin, Leslie Stevens, Charles F. Haas, Laslo Benedek, James Goldstone e Leonard J. Horn. Tra gli scrittori della serie si possono annoverare invece, oltre al creatore Stevens, Joseph Stefano (sceneggiatore di “Psycho” di Hitchcock) che fu anche il produttore della prima stagione. Stefano scrisse più episodi di qualunque altro sceneggiatore della serie. E non possiamo poi non citare il futuro vincitore del premio Oscar, lo sceneggiatore Robert Towne (“Chinatown”) che scrisse “The Chameleon” e che fu l’ultimo episodio prodotto per la prima stagione. Due episodi notevoli della seconda stagione (entrambi scritti da Harlan Ellison) furono “Demon with a Glass Hand”, per anni l’unico episodio di “The Outer Limits” disponibile su laserdisc, e “Soldier”, episodio che vinse il Writers’ Guild Award.

Oltre agli attori più o meno fissi o che comunque hanno presenziato in più episodi, si segnalano numerosi ospiti che hanno preso parte come guest star al serial. Fra questi ricordiamo: Philip Abbott, Martin Landau, Henry Silva, George Macready, Scott Marlowe, Jacqueline Scott, Don Gordon, Tim O’Connor, Vaughn Taylor, Leonard Nimoy, Robert Doyle, Joe E. Tata, Donald Pleasence, Vera Miles, Barry Morse, Patrick O’Neal, William Shatner, Robert Webber, Adam West, Nancy Malone, Martin Sheen, James Doohan, Marion Ross, Bruce Dern, Mimsy Farmer e Tom Palmer.

La prima stagione fu caratterizzata sia da episodi di fantascienza che horror, mentre la seconda si focalizzò decisamente sulle storie di fantascienza, mettendo da parte le creature “spaventose” che avevano rappresentato il leitmotiv della prima. Ogni episodio della prima stagione aveva mostri o creature come elemento fondamentale della narrazione; lo sceneggiatore e produttore Joseph Stefano ritenne necessario inserire questi elementi per innescare paura e suspense negli spettatori. Questi elementi furono del tutto abbandonati nella seconda stagione quando Stefano abbandonò la produzione. Tuttavia anche nella prima stagione compaiono due episodi senza creature: “The Forms of Things Unknown” e “Controlled Experiment”; il primo fu girato per utilizzarlo in un “doppio format”, sia come episodio di fantascienza per “The Outer Limits” che come episodio pilota per una serie thriller che non venne mai prodotta, “The Unknown”. L’attore Barry Morse (“Spazio 1999”), protagonista di “Controlled Experiment”, sostiene che anche questo fu girato per diventare l’episodio pilota di una serie di fantascienza con elementi “comedy” mai realizzata (si tratta infatti dell’unico episodio comico di “The Outer Limits”).

Episodi precedenti nella prima stagione senza creature furono anche “The Hundred Days of the Dragon” e “The Borderland”. Per contro, gli episodi della seconda stagione con la presenza di creature sono “Keeper of the Purple Twilight”, “The Duplicate Man” e “The Probe”; altri mostri compaiono poi verso la conclusione della stagione negli episodi “Counterweight”, “The Invisible Enemy” e “Cold Hands, Warm Heart”. La creatura presente in “The Architects of Fear”, il mostruoso Allen Leighton modificato, venne giudicato da alcune stazioni locali affiliate alla ABC così raccapricciante da indurle a trasmettere una schermata nera durante le sue apparizioni nell’episodio (di fatto censurando la maggior parte del finale della storia). In altre parti degli Stati Uniti le scene furono invece trasmesse solo dopo un certo orario, in altre ancora non furono trasmesse affatto.

Le musiche della prima stagione furono prodotte da Dominic Frontiere, diviso tra questo lavoro e quello di produttore esecutivo; la seconda stagione include musiche di Harry Lubin.

La serie spesso fece uso di tecniche (luci, camera e montaggio) associabili a quelle in uso nei film noir o nel cinema espressionista (per esempio in “Corpus Earthling”). Questi tratti sono spessi attribuiti all’influenza di Conrad Hall, che vinse tre premi Oscar (e molte nomination) per il suo lavoro nei film. Tuttavia, Hall non lavorò in tutti gli episodi della prima stagione. Altri importanti cinematografi che lavorarono nella serie furono John M. Nickolaus e Kenneth Peach.

Le varie creature che comparirono nella prima stagione e la maggior parte degli arredi scenici furono sviluppati da un gruppo non coordinato di persone, organizzato sotto il nome di Project Unlimited. Membri del progetto furono Wah Chang, Gene Warren e Jim Danforth. Il trucco era eseguito da Fred B. Phillips assieme a John Chambers. Molte delle creature degli episodi della serie furono venduti successivamente come modelli o pupazzi tra gli anni ’90 e gli anni 2000.

Una curiosità: la serie “Oltre i limiti” ha un rapporto molto stretto con “Star Trek”. Infatti alcuni dei mostri di “The Outer Limits” ricomparvero successivamente nella serie originale di Gene RoddenberryStar Trek – Serie classica”. Il microbo bestia dell’episodio “The Probe” venne utilizzato come Horta nell’episodio “The Devil in the Dark” e mosso dallo stesso attore, Janos Prohaska. La tempesta ionica vista nell’episodio “The Mutant” di “The Outer Limits” (un raggio proiettore che luccicava attraverso il liquido in contenitore con brillantina sospesa) venne utilizzato come effetto di teletrasporto in “Star Trek”. La maschera scura utilizzata sempre in “The Duplicate Man” fu utilizzata dal Dr. Leighton nell’episodio “The Conscience of the King”, mentre le creature di “The Duplicate Man” e di “Second Chance” riapparvero brevemente nell’episodio pilota di “Star Trek”, imprigionati in alcune gabbie vicine a quella del capitano Christopher Pike. Anche la tecnica per rendere le orecchie a punta per David McCallum in “The Sixth Finger” fu riutilizzata in “Star Trek”, in particolare per il trucco di Leonard Nimoy / Spock, che tra l’altro comparve anche in due episodi di “The Outer Limits”, ovvero “Production and Decay of Strange Particles” e “I, Robot”. Tra gli attori che comparvero sia in “Star Trek” che in “The Outer Limits” si può annoverare anche William Shatner / Capitano Kirk, che apparve nell’episodio “Cold Hands, Warm Heart” come un astronauta al lavoro sul pianeta Vulcano. Altri ancora che successivamente sarebbero entrati a far parte del cast regolare di “Star Trek” furono Grace Lee Whitney (episodio “Controlled Experiment”) e James Doohan (episodio “Expanding Human”). Roddenberry fu spesso presente negli studi di produzione di “The Outer Limits” e collaborò con buona parte dello staff della serie, tra cui Robert Justman e Wah Chang per la produzione di “Star Trek”.

Altra curiosità è la contesa legale contro “Terminator”: Harlan Ellison contestò infatti a James Cameron l’originalità di “Terminator”, sostenendo che fosse un’idea ripresa in larga parte dal suo lavoro in “The Outer Limits”. Cameron ammise di essersi ispirato al lavoro di Ellison, che fu risarcito economicamente e ottenne una menzione nei titoli di coda del film del 1984, nel quale i creatori del film “riconoscono il lavoro di Harlan Ellison”. Cameron espresse la sua contrarietà alla decisione della Orion Pictures, la quale tuttavia lo obbligò ad accettare l’accordo con Ellison minacciandolo di fargli pagare personalmente i danni richiesti dallo stesso Ellison. Cameron in seguito dichiarò: “non avevo altra scelta che accettare l’accordo; venne anche imposto il silenzio sull’intera vicenda”.

Come dicevamo, nel 1995 è stato prodotto un revival di “Oltre i limiti” trasmesso dal 1995 al 1999 sul canale Showtime e in seguito su Syfy fino alla sua cancellazione nel 2002.

La serie è stata girata a Vancouver e per gli episodi sono stati utilizzati i lavori di importanti scrittori come: Harlan Ellison, A. E. van Vogt, Eando Binder, Larry Niven, Richard Matheson, George R.R. Martin, Stephen King e James Patrick Kelly. Fra i registi che vi hanno preso parte ricordiamo invece: Mario Azzopardi, Brad Turner, Neill Fearnley, Joseph L. Scanlan, Steve Anker, James Head, Ken Girotti, Helen Shaver, Jeff Woolnough, Jim Kaufman, Jorge Montesi, Mike Rohl e Tibor Takács.

Fra gli attori ospiti di questa seconda serie si segnalano: Ryan Reynolds, Peter Bryant, Robert Weiss, Robert Patrick, Amanda Plummer, Nicole de Boer, Kate Vernon, David Warner, Michael Ironside, Duncan Fraser, Josh Brolin, Annette O’Toole, Sheena Easton, Heather Graham, Michael Gross, Brent Spiner, Kim Cattrall, Don Franklin, David McCallum, Casper Van Dien, Mario Van Peebles, Maria Conchita Alonso, Adam Baldwin, Steven Bauer, Rachael Leigh Cook, Brett Cullen, Harry Hamlin, C. Thomas Howell, David Keith, James Marsden, Ron Perlman, Lou Diamond Phillips, Doug Savant, Ralph Macchio, Antonio Sabato Jr., D.B. Sweeney, Sherilyn Fenn, Rae Dawn Chong, Beau Starr, Joshua Jackson, Christina Cox, Rebecca De Mornay, Michael Dorn, Michele Greene, Matthew Laurance, Nancy Allen, Alyssa Milano, Leonard Nimoy, Dana Ashbrook, Michael Hogan, Pat Morita, William McNamara, Robert Saunders, Jonathan Walker, Daphne Zuniga, Kelly McGillis, Michael Tomlinson, Martin Kemp, Kirsten Dunst, Natasha Henstridge, Joan Chen, Robert Picardo, Ronny Cox, Malcolm McDowell, Robert Loggia, Mark Hamill, Jason Priestley, Michael Moriarty, David Abbott, Charlton Heston, Meat Loaf, Bruce Campbell, Greg Evigan, Patrick McKenna, Dina Meyer e John Wesley Shipp.

Il tema musicale è stato creato da Mark Mancina e John VanTongeren.

In Italia nel 2010 è uscito un cofanetto di sei DVD-Video contenente tutti gli episodi della prima stagione, della durata di 968 minuti e contenente tutti i primi 22 episodi e un paio di speciali, ma a causa delle scarse vendite dei cofanetti della stessa serie della prima stagione all’estero anche in Italia il resto delle stagioni rimane inedito per il mercato home video.

Davide Longoni