Postfazione
Tutto ebbe inizio dopo la metà del 2011, quando venni raggiunto via mail da una notizia molto interessante: il noto pluripremiato scrittore e saggista (e chi più ne ha, più ne metta) Giovanni “Vanni” Mongini stava per imbarcarsi in una nuova avventura che lo avrebbe visto come protagonista: l’apertura di un museo dedicato alla fantascienza (e anche oltre!), il Musef!
Giovanni Mongini! Un uomo che consideravo un mito!
Breve digressione.
Mi vennero subito alla mente i ricordi di quando frequentavo l’Università e non perdevo occasione per soffermarmi in qualunque libreria davanti agli scaffali del settore “Fantascienza/Horror” e fra quei volumi c’erano quelli che Lui aveva scritto per Fanucci Editore, in primis la prima vera “Storia del cinema di Fantascienza” che entrò subito a far parte della mia biblioteca personale.
Proprio Lui, proprio quel Giovanni Mongini che consideravo alla stregua di un Maestro pur non avendolo mai conosciuto di persona (poi fortunatamente ce ne fu l’occasione!), adesso mi contattava tramite l’Ufficio Stampa del Musef!
Tornato con i piedi per terra dopo aver viaggiato nel tempo (anche se solo con la mente), contattai immediatamente chi mi aveva mandato il comunicato stampa e scoprii con piacere (e sorpresa!) che trattavasi di Manuela Menci, splendida persona e soprattutto moglie del Nostro! Dopo aver assicurato che La Zona Morta avrebbe parlato con piacere del progetto del Musef (purtroppo naufragato non molto tempo fa), decisi di spingermi oltre e di osare… e chiesi se fosse possibile un’intervista con Giovanni Mongini: volevo parlare di tutto quello che aveva fatto fino ad allora, sviscerare in ogni domanda il personaggio, scoprire tutto ciò che era Giovanni Mongini!
E con mia grande sorpresa e immensa gioia, Mongini accettò!
Ricordo che preparai meticolosamente le domande, studiando ogni cosa che avesse scritto, progettato, prodotto, realizzato il buon Vanni… quindi spedii le domande via mail e incrociai le dita sperando di aver fatto un lavoro all’altezza del Maestro!
Non vi nascondo la gioia quando Mongini mi contattò personalmente per ringraziarmi e per dirmi che era la più bella intervista che gli avessero mai fatto!
E per me la cosa sarebbe anche finita lì, se non fosse che poco tempo dopo Vanni mi contattò perché voleva passarmi alcuni pezzi e pubblicarli sulla Zona Morta…
Che onore! Mai avrei pensato che fra i nostri collaboratori potesse giungere una firma così importante e così iniziò una fitta e proficua collaborazione che ci portò a pubblicare innumerevoli articoli durante il corso dei successivi tre anni.
Poi si chiuse il cerchio!
Verso la fine del 2014, era il mese di novembre, Vanni mi propose la pubblicazione della sua “Storia della Fantascienza” a puntate!
Riveduta, corretta e aggiornata!
Si era tornati al punto di partenza, a quando leggevo il suo nome sulle copertine dei libri della Fanucci nelle librerie… e da lì si partì, quasi fossimo una novella Enterprise per giungere, non laddove nessun uomo era mai giunto, ma fino a oggi, quando è arrivato il momento di mettere la parola “FINE” a questa mastodontica, incredibile, magnifica avventura!
Altre cose nel frattempo sono state scritte e pubblicate da Mongini sulla Zona Morta, altre sicuramente ne arriveranno, ma la nostra “Fantascienza Story” (che fra un po’ vedrà la luce anche in parecchi volumi pubblicati dalle Edizioni Scudo) resterà un’impresa degna di nota: ogni settimana, dal 2014 al 2021 abbiamo pubblicato TUTTO, ma proprio TUTTO, il cinema di fantascienza, dalle origini fino ai giorni nostri, grazie anche all’apporto dell’amico Mario Luca Moretti che si è aggiunto nella fase finale per rivedere tutte le ultime parti e per accompagnarci addirittura fino all’anno 2018… il resto è storia di questi giorni…
Ma quello che abbiamo fatto insieme è STORIA e basta!
Buona vita a tutti e… arrivederci nell’aldilà!
(fine)