Il secondo album dei milanesi tHE mÜRGEN, intitolato “Educational Hazard”, è ora disponibile per tutti coloro che amano la musica che spazia dai Nine Inch Nails agli Swans, passando per Alice In Chains, Soundgarden, Marilyn Manson, Christian Death, Tool, Faith No More e 70′s prog.
tHE mÜRGEN è un progetto duo nato come sublimazione della differenza mentale e musicale di due individui, con la volontà di ripercorrere le intere esperienze musicali singole e di fonderle insieme senza buttare via alcunché. Le influenze spaziano dal prog anni ‘70 al metal anni ‘90, così come all’industrial e al grunge; il tutto a fondamenta di un album chiaramente camaleontico, definibile crossover in senso stretto.
Questa la tracklist dell’album:
1) Blood
2) Chemical Hope
3) Ashes
4) Vogue
5) In My Mouth
6) Harmacy
7) Where Is Me
8) Sleep
9) Deep Throath
10) Cannibal Flower
11) Be A Good Boy
tHE mÜRGEN nasce nel 2014 a Sesto San Giovanni, dall’incontro tra Luca Candellero (chitarra) e Alessandro Marchetti (voce) nelle sale del Dolmen Studio; il risultato della collaborazione è “Homonymic” che esce nel 2015 (composto, eseguito e prodotto interamente dai due fondatori); alla fine dello stesso anno si unisce al gruppo Omar Falcone (attuale tastierista e macchinista elettronico). Per portare il disco dal vivo, si aggiungono altri 3 componenti (basso, batteria e 2° chitarra) con i quali iniziano una serie di live in giro per la Lombardia.
Nel 2016 il gruppo deve interrompere l’attività live per via di un incidente che compromette parzialmente l’uso del braccio destro di Luca. I tempi di guarigione sono piuttosto lunghi e di conseguenza gli ultimi tre componenti arrivati prendono altre strade.
In ogni caso l’attività compositiva tra Luca e Alessandro non si interrompe. Questa volta, al processo creativo si aggiunge anche Omar. I tre realizzano e fanno uscire a inizio 2020, “Educational Hazard” gettando nel frattempo le basi per un prossimo lavoro. Intanto nell’autunno del 2019 si unisce alla band Marco Genitoni alla batteria e poco dopo arriva Damiano Ferrati al basso.
Buon ascolto.