Gli universi paralleli sono un archetipo che periodicamente torna nel genere fantastico, meno forse di quello che ci si aspetterebbe, ma che è sempre interessante e intrigante, per le tante applicazioni che offre.
LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY di Alix E. Harrow, uscito per Oscar Fantastica, racconta una storia di mondi alternativi da scoprire: la protagonista è January Scaller, che fin da bambina vive in un’antica dimora del Vermont, sotto la tutela del facoltoso e misterioso signor Locke. Siamo ai primi del Novecento, sua madre non c’è più da anni, suo padre viaggia per il mondo, raccogliendo oggetti insoliti e preziosi per Locke, che ha già una casa piena di questo, pronta ad affascinare e inquietare January, e a suggerire che tutto non sia come le fanno credere.
La ragazza ricorda una cosa del suo passato: aveva trovato una porta, attraverso cui si accedeva ad altri mondi, ma le era stato detto che era tutto un sogno e che doveva dimenticare. Un giorno, però, January trova uno strano libretto consumato, con sulla copertina la scritta LE DIECIM POR, e leggendolo scopre che quei mondi sono reali. Suo padre si perde in uno dei suoi tanti viaggi e il signor Locke si dimostra di colpo molto diverso e molto pericoloso, perché lei ha in mano un potere che fa gola a molti, ereditato dai suoi genitori, tutti e due ancora vivi ma persi chissà dove.
January dovrà partire con l’aiuto di un paio di amici fidati per un viaggio in cerca della verità, prima che sia troppo tardi per tutto, e dovrà affrontare varie peripezie tra mondo reale e fantastico, non ultimo il ricovero in un ospedale psichiatrico, pericolo reale che all’epoca poteva succedere alle persone, soprattutto se donne e ragazze, troppo libere.
Leggendo il libro vengono fuori richiami a classici come Alice, ma la storia è nuova e originale, sia come ambientazione, in un tempo reale ma abbastanza lontano, sia per la trama, ricca di colpi di scena e di personaggi comunque innovativi. January tra l’altro è una nativa americana, un mondo tutto da scoprire anche da un punto di vista fantastico.
LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY è tra l’altro un romanzo autoconclusivo, in un mondo di saghe, ma c’è da sperare che l’autrice torni in questo microcosmo di dimensioni parallele aperte da Porte e libri.