Per tutti gli amanti del fantastico è in arrivo una vera e propria pioggia di film che spaziano un po’ in tutti i generi. Nei prossimi mesi ne vedremo davvero delle belle.
Iniziamo con l’horror. In aprile potremo gustarci Sandra Bullock in “Premonition”, mentre a metà mese arriverà sul grande schermo Hilary Swank con “I segni del male”, thriller soprannaturale in cui la protagonista dovrà vedersela con un nemico arrivato nientemeno che dall’inferno. A maggio, per la serie “anche i remake hanno un sequel”, ecco giungere “Le colline hanno gli occhi 2”, scritto, come l’originale del 1985 da Wes Craven, che stavolta si è fatto aiutare per la sceneggiatura dal figlio Jonathan. Non ha ancora data di uscita, ma promette già molto bene invece, il film “1408” con John Cusack e Samuel L. Jackson, storia ambientata in un hotel (il titolo del film si riferisce ad un numero di stanza) degno dell’Overlook di “Shining”.
Per gli amanti del fantasy segnaliamo l’arrivo a maggio del terzo capitolo dei “Pirati dei Carabi: ai confini del mondo”, nel quale farà capolino anche il padre del capitano Jack Sparrow, interpretato dal chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards, al quale Johnny Depp (nella foto) dice di essersi ispirato per la figura del pirata maledetto più scalcinato del mondo. A luglio sarà invece la volta del ritorno del maghetto più famoso del mondo, ormai cresciuto e innamorato, alle prese con una società segreta e con l’imminente rinascita del suo mortale nemico Voldemort. Ovviamente stiamo parlando di “Harry Potter e l’ordine della fenice”.
I patiti della fantascienza infine, a parte le pellicole dedicate ai supereroi di cui già abbiamo parlato, dovranno per ora accontentarsi di attendere l’arrivo a luglio del film "Transformers" prodotto da Spielberg e diretto da Michael Bay, dedicato ai robot giganti della nota linea di giocattoli, e prossimamente, in data però ancora da decidere, di “Dante 01”, ambientato in un carcere del futuro, dove i criminali più pericolosi vengono utilizzati come cavie da laboratorio.
19/03/2007, Davide Longoni