Le Edizioni Profondo Rosso tornano a pubblicare un altro successo di Maurice Renard curato da Luigi Cozzi: si tratta di CACCIA AL DINOSAURO (240, pagine; 23,00 euro) che contiene brillanti ed emozionanti avventure al di là del tempo e dello spazio tra la quarta dimensione e gli abissi marini, alla caccia di due gigantesche e pericolosissime creature preistoriche…
La fantascienza è una particolare forma di espressione letteraria nata in Europa tra la fine del 1800 e il primo decennio del 1900, soprattutto grazie alle opere dello scrittore inglese H. G. Wells e del francese Jules Verne. In seguito, si è arricchita grazie al sostanzioso contributo di altri due grandi autori transalpini, J. H. Rosny Aine e Maurice Renard. Di Wells e Verne è stata già pubblicata nel nostro Paese ogni opera, di Rosny diversi romanzi e racconti, mentre inspiegabilmente del tutto ignorato in Italia è rimasto il quarto di questi grandi scrittori, Maurice Renard.
Proprio di Renard le Edizioni Profondo Rosso stanno pubblicando tutti i romanzi fondamentali, da “Le mani di Orlac” a “Profondo cielo - I pescatori di uomini”, da “Il castello maledetto” a “L’uomo che moltiplicava gli atomi”, da “Due centimetri al giorno” a “Il dottor Lerne, semidio”. Con questo libro invece la casa editrice diretta da Luigi Cozzi inizia a offrire ai lettori una selezione delle opere più brevi scritte da Maurice Renard, grazie alle quali questo autore ha affrontato per primo al mondo temi quali quelli della quarta dimensione e della riapparizione dei dinosauri nell’epoca moderna. Racconti come “L’Uomo senza corpo”, “Il prigioniero della quarta dimensione”, “La voce magica” e “Caccia al dinosauro” costituiscono infatti ancora oggi delle letture brillanti e avvincenti, magistralmente tenute in sospeso tra la più pura anticipazione scientifica e la realtà, dalla fantasia sbrigliata di questo grande autore.
Il volume si presenta con un design grafico della copertina ad opera di Romana Nuzzo basato su un’illustrazione Ed Emsh.
Maurice Renard, nato nel 1875 e morto nel 1939 in Francia, prima di abbandonare per sempre il genere fanta-horror, del quale è stato uno dei maggiori pionieri insieme a H. G. Wells, Jules Verne e J. H. Rosny Aine, ha scritto numerosi romanzi e racconti avvincenti di questo tipo, quali per esempio “Le Docteur Lerne sous-Dieu”, “Le Voyage Immobile”, “Le maitre de la lumière”, “Due centimetri al giorno” e “Profondo cielo – I pescatori di uomini”. In seguito ha conseguito un grande successo popolare anche scrivendo romanzi gialli, d’avventura e di cappa e spada, oltre a svolgere una intensa attività di giornalista, inviato speciale e letterato. Maurice Renard è poi morto a sessantaquattro anni di età, a causa di alcune complicazioni post-operatorie, insorte all’improvviso dopo una operazione chirurgica purtroppo non riuscita. Da alcuni anni le Edizioni Profondo Rosso stanno sistematicamente pubblicando l’opera omnia “weird” e “fanta-horror” di questo notevole scrittore francese troppo a lungo sottovalutato e trascurato in Italia.
Buona lettura.