Per Nicola Pesce Editore arriva in libreria MILLA (72 pagine; 9,90 euro), l’eroina di un thriller a fumetti ad opera di Vito Bruschini, Áthila Fabbio e Luca Scornaienchi.
L’obiettivo era Qumran, un monastero sulle rive occidentali del Mar Morto.
In quel luogo, per oltre 200 anni, gli Esseni avevano trascritto Le Sacre Scritture, tramandate oralmente, su rotoli di papiro… La preziosa biblioteca essena doveva essere messa in salvo dalla furia distruttrice dei legionari…
In una delle città sotterranee della Cappadocia, Milla, cacciatrice di tesori trafugati per conto delle Istituzioni internazionali, scopre un antico manoscritto di rame nascosto tra le logore vesti di un cadavere mummificato. La scoperta è sensazionale perché è il frammento di un Vangelo apocrifo scritto dagli Esseni, i monaci integralisti giudaici che, all’alba dell’era cristiana, composero i famosi Rotoli del Mar Morto. In esso viene rivelata un’antica profezia.
Ma come mai il prezioso documento si trova in Turchia, in Cappadocia, a duemila chilometri di distanza dal monastero esseno?
Si scatenerà così una caccia feroce e mortale al prezioso reperto che vedrà coinvolti la comunità sufi dei Dervisci, i terroristi del famigerato Califfato, gli spietati servizi segreti turchi e persino una setta millenaria di Crociati.
Alla vicenda fanno da sfondo i suggestivi scenari della Cappadocia, le architetture delle moschee, delle cisterne e della parte più antica di Istanbul, i musei di Ankara, le magie di un oriente popolato di congreghe, misteriosi guru e fazioni sanguinarie jihadiste, per terminare tra le gigantesche e ancor oggi misteriose statue messe a protezione dell’impenetrabile Mausoleo innalzato sulla cima del monte del Nemrut Dagi, a 2150 metri di altezza.
Ma nel misterioso Oriente niente è come sembra…
Da quel giorno camminerete nelle tenebre, fino a quando una grande luce illuminerà la volta del cielo, allora la follia e il Male saranno oscurati…
Ispirato al romanzo Il monastero del vangelo proibito dello stesso Vito Bruschini, pluripremiato scrittore (Premio Rossellini al Festival Internazionale Fiera del Libro del Mediterraneo; Premio internazionale della critica Pegasus di Città di Cattolica e Premio Eccellenze al Festival Napoli Cultural Classic) i cui libri sono tradotti in ben nove paesi.