Questa volta Mariolina Venezia nel suo ultimo romanzo dal curioso titolo “Ecchecavolo” (Einaudi), dedicato alla celebre Piemme Imma Tataranni, ha parlato essenzialmente del mondo interiore del suo personaggio.
Il libro, dopo le presentazioni tenute a Irsina e Montalbano Jonico, è stato presentato giovedì 4 novembre in un incontro molto partecipato nel Palazzo Lanfranchi di Matera.
La protagonista della fortunata serie tv in onda su Rai 1, interpretata da Vanessa Scalera, che supera i cinque milioni di spettatori a serata, è oramai divenuta un’icona della Città dei Sassi.
Durante la serata, sollecitata dalla giornalista Rossella Montemurro che ha introdotto e coordinato i lavori, Mariolina Venezia ha evidenziato come il nuovo testo permette di entrare nella psicologia della Tataranni, donna verace, molto determinata, vitale, originale nel suo modo di essere e di vestire. Nella narrazione ci sono tre storie gialle e colpi di scena tra cui quello che riguarda la storia d’amore, per ora platonica, con il giovane maresciallo dei carabinieri Calogiuri verso il quale la Piemme pur non essendo bellissima esercita un certo fascino.
“Dal romanzo Mille anni che sto qui, sino ai gialli della Tataranni – ha dichiarato la Venezia – ho voluto raccontare la Basilicata e Matera in particolare, i suoi paesaggi e i suoi contrasti fra tradizione e modernità”. Insomma, l’autrice materana con quell’ironia che rende piacevole la lettura prosegue, sulla scia del successo televisivo, a proporre attualità e contraddizioni della Basilicata.
All’incontro sono intervenuti gli attori Nando Irene, il quale ha raccontato la sua positiva esperienza nella fiction televisiva, e Lia Trivisani che ha letto brani del romanzo. La prossima tappa di presentazione si svolgerà, a breve, a Roma.