ROY MANN

Edizioni NPE ci propongono il volume ROY MANN (152 pagine; 19,90 euro) di Tiziano Sclavi e Attilio Micheluzzi, che contiene tutte e tre gli episodi delle avventure di questo personaggio realizzati per la rivista “Comic Art” alla fine degli anni Ottanta: “In uno strano mondo”, “Orizzonti di gloria” e “Quante volte tornerai”.

«Sì, Roy, qualunque cosa cerchi la troverai… La materia di cui sono fatti i sogni non può morire…»

New York, 1936. Roy Mann, sceneggiatore di fumetti per conto della Wonder Comics, viene scaraventato in una dimensione parallela a causa dell’esplosione di una caffettiera difettosa. In questo mondo alternativo, gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra a loro stessi, per essere veramente sicuri di vincere… Tra nuvole di cotone idrofilo, astronavi da turismo e cinesi che parlano napoletano su uno scooter volante, l’avventura di Roy Mann lo catapulterà in una spirale di avvenimenti assurdi, dove i personaggi da lui inventati irrompono prepotentemente a guardia di un oscuro segreto.

Una fonte d’ispirazione per Sclavi fu il romanzo “Assurdo universo” di Fredric Brown che viene più volte citato nello stesso fumetto: in alcune vignette si vede Roy Mann leggere questo libro e il primo episodio della serie si chiude con una citazione dal testo (“…tutti gli universi concepibili esistono … e io posso sceglierne uno migliore di quello che ho lasciato…”).

Nel libro l’esplosione di un razzo sbalzava il protagonista in un universo parallelo; in Roy Mann, invece, la stessa situazione sembra verificarsi in seguito all’esplosione accidentale di una caffettiera. Il fumetto è ricco di citazioni, come da buona tradizione “sclaviana”; evidente l’omaggio al “Flash Gordon” di Alex Raymond, sia nelle ambientazioni più oniriche in cui si trova coinvolto Roy Mann, che nei personaggi (la principessa Lara e soprattutto il malvagio Ling, evidente parodia anche nel nome del perfido Ming).

A cura della redazione