Formati da Marcelo Cameron alla voce e al basso, Madness alle chitarre e Hugo Moutinho alla batteria, i Traíra sono una band metal di Minas Gerais in Brasile formatasi nel 2018.
Dopo tanto lavoro, la band che è stata citata come uno degli esponenti del National Metal negli ultimi anni e dopo aver lavorato duramente durante la pandemia per pubblicare l’EP di debutto “Cure” e i suoi video musicali, ha curato minuziosamente ogni dettaglio prima di dare vita al proprio progetto.
“La nostra sensazione è di realizzazione, ma è come una missione che è appena iniziata. Sappiamo che il momento di lavorare davvero è adesso, nella promozione dell’EP. È stato fantastico ricevere il feedback che stiamo ricevendo, gratificante per tutti noi che ci sforziamo di realizzare questo sogno. Ricevere qualsiasi tipo di messaggio dopo anni di lotta dimostra solo che siamo sulla strada giusta e se in qualche modo il messaggio che vogliamo trasmettere viene ricevuto forte e chiaro da qualcuno, vale già tutto il sudore versato. Abbiamo sentito di casi in cui le persone hanno superato momenti difficili ascoltando la nostra musica, paga tutto, non c’è sentimento che lo esprima”, ha detto Marcelo Cameron.
Con l’EP, i Traíra hanno anche promosso il video musicale per l’unica traccia in lingua straniera dell’opera “Whispering in My Ear”, che mostra un lavoro totalmente “fai da te” dalle tonalità e tematiche horror, dove l’intera band e i colleghi attori hanno partecipato all’uscita del lavoro e sul significato di questa prima uscita ufficiale.
Ancora Marcelo Cameron ha commentato: “Letteralmente questo lavoro è la “guarigione” nelle nostre vite, poiché Traíra ci ha aiutato in molti aspetti della vita, non solo nella musica stessa. La band ci ha aiutato a concentrarci sulle cose belle con così tante perdite intorno a noi, ancora di più in una pandemia di tante difficoltà, quindi registrare questo EP, partecipare a festival online che sono stati 13 in totale, ci ha tenuti uniti per superare la depressione e l’ansia, senza contare che questo era tutto un pacchetto negativo che le persone hanno vinto con tutta questa rivoluzione personale, abbiamo acquisito grandi amici e partner in tutto il mondo, quindi è giusto che il nostro primo disco ufficiale in mezzo al caos sia stato soprannominato “Cure”, perché la musica è in un certo senso la “cura” per tenerci in vita ed essere sempre circondati da brave persone”.
Buona visione… e buon ascolto!