Segnaliamo con piacere il romanzo di fantascienza TOBA – LA PRIMA SCONFITTA DELLA MORTE (218 pagine; 14,90 euro) di Bruno De Filippis pubblicato dalle Edizioni Lastaria.
Toba, 75 mila anni fa. Claudio sogna un passato sconvolgente, segnato da un’eruzione vulcanica, terremoti e devastazioni senza tregua. Al risveglio le sensazioni sono strane, il sogno è troppo dettagliato per essere frutto solo dell’inconscio. Claudio poi non è una persona come tutte le altre. È sposato con Carla ed è anche geologo ed esploratore di altri universi, tanto che con Davin è riuscito a stabilire un canale di comunicazione da Terra Uno a Terra Cinque. Questa volta però il viaggio nello spazio-tempo di Claudio sarà diverso da tutti gli altri, catapultandolo in più mondi, dal lontano passato a uno più recente, il 1951, dove conoscerà una donna incredibile di nome Jennifer che resterà vivida nella sua memoria anche dopo il ritorno nel proprio mondo, minacciato da un disastro naturale di proporzioni mai viste.
L’umanità ha un nemico, che è nemico di tutto ciò che respira, si muove, prova sensazioni. Può definirsi “non essere”, nulla o entropia ed è implacabile nell’opporsi agli sforzi dell’uomo. Una delle sue armi più efficaci è la morte. Ma, anche per quella, La scienza può trovare rimedi. Replicando il DNA della Turritopsis nutricula, nota come medusa immortale, che quando è giunta la sua ora scende sul fondo del mare e si rigenera, si può dare agli umani la possibilità di vivere una seconda volta. In un mondo i cui abitanti godono di questa possibilità, la prima vita viene vissuta per fare esperienze e la seconda (e ultima) per vivere davvero. Il professore Claudio, già protagonista di mille avventure, entra in questo mondo nel corso di un suo involontario viaggio, che parte da un lontano passato e lo conduce verso un presente potenzialmente catastrofico, tra colpi di scena e vicende umane di invidia, gelosia e amore. Un libro travolgente, da leggere a tutti i costi.
TOBA – LA PRIMA SCONFITTA DELLA MORTE è un libro sconfinato, nel quale spazio, tempo e universo non costituiscono limiti, ma opportunità. È un libro che parte da una fede sconfinata nella scienza, convinto che essa porterà l’uomo fuori dalla sofferenza e dalla fatica, verso il paradiso del benessere e della conoscenza. Persino la morte, l’ultimo e più formidabile nemico dell’uomo, comincia a essere sconfitta, avendo l’umanità rubato alla medusa il segreto della sua rigenerazione. Il romanzo è un viaggio nell’amore, tra sentimenti, illusioni e scoperta di ciò che veramente conta nella vita. È un libro che diverte, affascina e suscita speranze di un futuro luminoso.
Dopo “Cheronea” e “Anchorage”, Bruno de Filippis firma un’altra storia che proietta il lettore in molteplici dimensioni dove la famiglia, i rapporti umani e la libertà individuale assumono un altro significato. Una storia di fantascienza che fa riflettere sul nostro mondo e sulle paure di una fine imminente.
Buona lettura.