Segnaliamo l’uscita di ULTIMA FERMATA (118 pagine; 11,40 euro) di Alessia Rizzo, pubblicato da La Caravella Editrice.
Si tratta di un insieme di storie che parlano della fine come di un inizio. Voci che ci parlano dall’aldilà, dal posto accanto a noi sull’autobus, dalle pagine del loro libro, da un antro diabolico, da una vita che non hanno scelto. Perché il finale può essere del tutto diverso, se solo cambiamo il nostro punto di vista. Un viaggio attraverso le trame del destino, la mente, il disagio psicologico di chi sceglie di togliersi la vita, la ricerca di una identità, il tutto nel tono realista e leggero di chi sa che la normalità è spesso soltanto un costrutto.
Leggiamo dalla citazione di copertina: “Ma un lettore si fida dell’autore, ne cerca il messaggio profondo, e pensa sempre che le cose “dovevano andare così”. O altrimenti, quando proprio il finale non lo capisce, si arrabbia con l’autore, si indispettisce, e passerà la vita odiando quel momento. Certo, mai aveva pensato a come potessero pensarla i personaggi”.
Alessia Rizzo è nata ad Avellino nell’ottobre 1986. Appassionata al mondo delle lingue straniere, collezionandone 4 grazie a viaggi e studi, e incrementando la sua passione per la comunicazione e le storie di tutti i giorni. Giornalista “non praticante”, scrive racconti da sempre, ognuno come un pezzo del suo percorso di crescita, studiandone e vivendone le storie anche grazie alla sua passione per l’improvvisazione teatrale. Nel 2017 pubblica per Graus Editore il saggio “Superstizioni e Prospettive – Inchiesta sulla Magia Popolare”. ULTIMA FERMATA è la sua prima opera di narrativa.
Buona lettura.