Titolo originale: El nido
Titolo internazionale: Nest
Anno: 2021
Regia: Mattia Temponi
Soggetto: Mattia Temponi
Sceneggiatura: Mattia Temponi, Gabriele Gallo e Mattia Puleo
Direttore della fotografia: Stefano Paradiso
Montaggio: Marco Guelfi
Produzione: Rosanna Seregni, Sandro Frezza e Juan Crespo
Origine: Italia / Argentina
Durata: 1h e 31’
CAST
Blu Yoshimi e Luciano Caceres.
TRAMA
Il film racconta di come due giovani sconosciuti si incontrino in un rifugio confortevole, creando sin da subito un forte legame fra loro. I due sono Sara, una ragazza di buona famiglia e con diversi problemi, e Ivan, un uomo comune, che sembra inoffensivo, ma che cela dietro un aspetto anonimo, un terribile e oscuro passato. Lì nel rifugio, El Nido appunto, Sara e Ivan si sentono al sicuro, lontani dal mondo esterno. A rovinare questa loro romantica fuga dalla realtà è un virus, che colpisce la ragazza, trasformandola pian piano in un mostro. Infatti nel mondo è scoppiata una terribile pandemia che trasforma la gente, privandola della razionalità e aumentando al massimo l’aggressività. Il virus distrugge proprio la razionalità della gente trasformando chiunque in un mostro aggressivo e in preda agli istinti più terribili e animaleschi. Sara è stata infettata e trasportata dentro “El Nido”, un rifugio moderno e accogliente per la quarantena. La salute di Sara è in rapido declino e Ivan dovrebbe ucciderla, ma impossibilitato da quello che prova per lei, decide di provare a guarirla, cercando una cura al virus, ma dando inizio a una serie di macchinazioni e inganni.
NOTE
L’attrice Blu Yoshimi (“Piuma”, “Cigare Au Miel”, “Caos calmo”, “Likemeback”) torna protagonista nel film “El Nido”, opera prima di Mattia Temponi, presentato in anteprima al TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2021 e uscito recentemente su Sky Primafila, Chili, Rakuten Tv, Google Play, Prime Tv e Apple Tv.
Il film è un horror psicologico distribuito da Minerva Pictures ed è una co-produzione italo-argentina, che vede coinvolte diverse realtà: Alba Produzioni e 3C Films Group e Productora MG, in collaborazione con il MIBACT, Lazio International e il sostegno del programma Ibermedia.
Le riprese del film – della durata di 5 settimane – si sono svolte quasi completamente nel teatro di posa presso i Videa Stuidos, a Roma.